Link - Coordinamento Universitario

Link - Coordinamento Universitario (LINK) è un'organizzazione studentesca a stampo sindacale che opera sul piano nazionale e che mette in rete realtà universitarie locali di ispirazione sindacale e politica, confederata assieme all'Unione degli studenti alla Rete della Conoscenza. Si riconosce nei valori della sinistra italiana.

Link - Coordinamento Universitario
CoordinatoreArianna D'Archivio
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione15 maggio 2010
SedeVia IV Novembre, 98 - Roma
AbbreviazioneLINK
Basi confederali13[senza fonte]

Nasce nel 2010 in seguito ad un percorso assembleare iniziato tra realtà studentesche, provenienti da diverse città italiane, durante il periodo di mobilitazione innescate dal processo di tagli e riforme della Scuola e dell'Università della Ministra Gelmini con le leggi 240/2010 e 133/2008, che prese il nome di "Onda".[1]

LINK - Coordinamento Universitario si auto-definisce associazione nazionale studentesca che mette in rete realtà universitarie locali di ispirazione sindacale e politica, autonome e indipendenti, con l’obiettivo di promuovere i diritti degli studenti universitari e di affermarne il protagonismo nella costruzione di una società più giusta.[1]

A seguito di varie assemblee nell'estate del 2009, il 10 e 11 ottobre 2009 diversi collettivi universitari e quattro basi confederali dell'Unione degli universitari (Roma, Napoli, Bari e Siena)[2] iniziano il percorso di costruzione di LINK in un'assemblea tenutasi nella facoltà di sociologia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Successivamente il 14 e 15 maggio 2010, Link - Coordinamento Universitario svolge il suo primo congresso fondativo[3], eleggendo Claudio Riccio portavoce nazionale.[4]

Negli anni successivi aderiscono nuove associazioni territoriali, sia provenienti dall'Unione degli universitari[5], sia associazioni della sinistra studentesca e di movimento.[6]

Il 16 ottobre 2010 Link - Coordinamento Universitario partecipa allo sciopero dei metalmeccanici della FIOM-CGIL. Partecipano associazioni, movimenti e forze politiche di sinistra. Link organizza insieme a docenti, dottorandi e precari della ricerca il corteo che parte dall'Università La Sapienza e con più di 2000 persone converge nel corteo delle tute blu.[7]

Nel febbraio 2013, durante il Governo di austerità di Mario Monti, le mobilitazioni[8] di LINK e delle altre organizzazioni studentesche scongiurano[9] l'inasprimento dei criteri di merito per l'accesso alle borse di studio universitario e il conseguente taglio del numero di borse erogate, proposto dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Francesco Profumo, in attuazione alla legge 240/2010.

Nel 2013 Link - Coordinamento Universitario partecipa per la prima volta alle elezioni studentesche nazionale eleggendo 4 membri su 28 in Consiglio nazionale degli studenti universitari.[10]

Nel 2015 oltre il 20% degli studenti perde la borsa di studio. Link promuove la campagna "Io non rinuncio"[11] e solo dopo mesi di mobilitazione, nel marzo 2016, il Ministero aumenta le soglie reddituali per accedere al diritto allo studio.[12]

Nel 2016 con le nuove elezioni del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, il Coordinamento ottiene un aumento sia del numero di voti sia di eletti arrivando così a 5 membri, eleggendo per la prima volta almeno un rappresentante da ciascun collegio elettorale.[13]

Link nel 2016 promuove insieme ad associazioni, partiti e sindacati "All In! Per il Diritto allo studio", una proposta di legge volta a garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti, in particolare istituendo una no tax area per i redditi più bassi, aumentando coloro che hanno diritto alla borsa e permettendo alla totalità della popolazione studentesca di accedere ai servizi abitativi e ristorativi. Dopo una lunga raccolta firme, la proposta viene presentata in parlamento il 30 gennaio 2017.[14][15] A partire dal 2017 alcune rivendicazioni di "All In!" diventano realtà, i fondi per il diritto allo studio vengono progressivamente aumentati e dall'anno accademico 2017/2018 è introdotta per la prima volta la no tax area per i redditi inferiori a 13.000 euro di ISEE[16].

Nel 2019 si tengono le elezioni del Consiglio nazionale degli studenti universitari, Link elegge un rappresentante in ciascuno dei quattro collegi nazionali.[17]

Nel 2020 durante la pandemia di COVID-19, Link - Coordinamento Universitario raccoglie 13.000 firme per chiedere l'abolizione delle tasse universitarie e maggiori fondi per il diritto allo studio[18]. Nel mese di luglio il governo innalzerà la soglia reddituale nazionale per l'esenzione dalla tassazione universitaria da 13.000 a 20.000 euro di Isee, prevedendo inoltre la riduzione delle tasse tra 20.000 e 30.000 euro di Isee[19].

Territori

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Link - Coordinamento Universitario è presente negli atenei di 24 città italiane[20]

Inoltre, LINK dal 2016 ha un patto di lavoro con Onda Universitaria di Palermo.

Portavoce/Coordinatore

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  • Claudio Riccio (2010-2011)[4]
  • Luca Spadon (2011-2013)[21]
  • Alberto Campailla (2013-2016)
  • Andrea Torti (2016-2018)
  • Alessio Bottalico (2018-2019)
  • Camilla Guarino (2019-2020)
  • Lorenzo Morandi (2020-2022)
  • Virginia Mancarella (2022-2024)
  • Arianna D'Archivio (2024-in carica)

Risultati del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari

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Circoscrizione I: Nord Est Voti Seggi
2013 3.356 1
2016
5.704 2 (+1)
2019 3.879 1 (-1)
2022 2.153 0 (-1)
Circoscrizione II: Nord Ovest Voti Seggi
2013 3.051 1
2016 4.169 1 (-)
2019 4.400 1 (-)
2022 2.375 1 (-)
Circoscrizione III: Centro Voti Seggi
2013 8.514 2
2016 3.602 1(-1)
2019 4.653 1 (-)
2022 2.275 0 (-1)
Circoscrizione IV: Sud Voti Seggi
2013 5.851 0
2016 12.602 1 (+1)
2019 12.207 1 (-)
2022 10.280 1 (-)
Totale nazionale Voti % Seggi
2013 20.772 12,9% 4
2016 26.077 16,3% 5 (+1)
2019 25.139 16,1% 4 (-1)
2022 17.083 12,6% 2 (-2)
  1. ^ a b Chi siamo | Link Coordinamento Universitario, su linkcoordinamentouniversitario.it. URL consultato il 10 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2023).
  2. ^ Nasce LINK-Assemblea Studentesca, in Il Sindacato degli Studenti, 12 ottobre 2009. URL consultato il 10 agosto 2018.
  3. ^ Nasce Link-coordinamento universitario, in Il Sindacato degli Studenti, 17 maggio 2010. URL consultato il 10 agosto 2018.
  4. ^ a b Claudio Riccio, su claudioriccio.eu. URL consultato il 10 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2018).
  5. ^ L'Udu cambia pelle nasce 'Link' | Telerama News, in Telerama News, 5 novembre 2012. URL consultato il 10 agosto 2018.
  6. ^ La nostra storia, in Sinistra Per, 9 marzo 2015. URL consultato il 10 agosto 2018.
  7. ^ manifestazione FIOM 16 ottobre 2010, su repubblica.it.
  8. ^ mobilitazioni no decreto profumo, su lagazzettadelmezzogiorno.it.
  9. ^ bloccato decreto profumo, su scuolamagazine.it.
  10. ^ Risultati CNSU 2013 (PDF), su hubmiur.pubblica.istruzione.it.
  11. ^ Nuovo Isee: esclusi dalle borse di studio 25% degli studenti. Parte la campagna #iononrinuncio! | Link Coordinamento Universitario, su linkcoordinamentouniversitario.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  12. ^ Università, innalzate le soglie dell'Isee per le borse di studio, in Giornale di Sicilia. URL consultato il 26 agosto 2018.
  13. ^ (EN) Comunicato del 10 giugno 2016 - Atti Ministeriali MIUR, su attiministeriali.miur.it. URL consultato il 10 agosto 2018.
  14. ^ (EN) Dai livelli essenziali a un’ampia «no tax area»: così noi studenti vogliamo il diritto allo studio, su scuola24.ilsole24ore.com. URL consultato il 26 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
  15. ^ XVII Legislatura - XVII Legislatura - Lavori - Progetti di legge - Scheda del progetto di legge, su camera.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  16. ^ Estendiamo no tax area, su linkcoordinamentouniversitario.it.
  17. ^ risultati CNSU 2019, su miur.gov.it. URL consultato il 17 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2019).
  18. ^ Raccolta firme abolizione tasse, su corriere.it.
  19. ^ no tax area, su adnkronos.com.
  20. ^ DOVE SIAMO, su linkcoordinamentouniversitario.it (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2023).
  21. ^ report Assemblea Nazionale LINK – Coordinamento Universitario | Link Coordinamento Universitario [collegamento interrotto], su linkcoordinamentouniversitario.it. URL consultato il 24 agosto 2018.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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