Reattivo di Lugol
Il reattivo di Lugol è una sostanza utilizzata in laboratorio di analisi chimica e biologica come colorante per marcare alcune strutture cellulari durante l'osservazione microscopica o per il riconoscimento della presenza di amido. Esso prende il nome dal suo inventore, il medico francese Jean Guillaume Auguste Lugol (1786-1851) che ne suggerì l'utilizzo nel trattamento della tubercolosi.
Composizione
modificaIl reattivo è una soluzione acquosa iodo-iodurata di colore marrone chiaro, inodore. In soluzione KI (ioduro di potassio) si dissocia e l'anione I- tende a reagire con lo iodio elementare, generando lo ione triioduro, secondo la reazione:
I2 + KI → I3– + K+
La soluzione di Lugol non deve essere confusa con la tintura di iodio, che consiste di iodio e ioduro di potassio dissolti in alcool etilico.
Preparazione
modificaLa soluzione si prepara facendo sciogliere 20 grammi di KI in 100 mL di acqua distillata e aggiungendo 10 grammi di Iodio cristallino; la soluzione madre così ottenuta viene quindi diluita in ragione di 1:4 in acqua distillata per ottenere la soluzione di lavoro. Comunque, servendo spesso come colorante istologico o reattivo per analisi qualitative, nella pratica di laboratorio esiste una certa variabilità nella quantità delle sostanze componenti.
Reattività con l'amido
modificaL'amido è formato di due specie molecolari, l'amilosio e l'amilopectina. Lo ione triioduro I3– tende a complessarsi con l'amilosio, legandosi alla parte interna della catena elicoidale dello stesso. Il complesso risultante assorbe la luce, producendo una decisa colorazione verso il blu scuro.
Rischi
modificaI vapori di iodio che si sviluppano da soluzioni concentrate sono velenosi e non devono essere inalati: per la preparazione del reattivo occorre perciò lavorare sotto cappa aspirante.
Dal punto di vista del rischio per la salute le frasi R sono:
- R20 Nocivo per inalazione
- R21 Nocivo a contatto con la pelle
- R50 Altamente tossico per gli organismi acquatici.