Liquirizia di Atri
La Liquirizia di Atri è un prodotto agroalimentare italiano coltivato ad Atri in Abruzzo[1] con liquirizia fresca o essiccata e al suo estratto[2].
Liquirizia di Atri | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Abruzzo |
Zona di produzione | Atri |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali | Glycyrrhiza glabra |
Varianti |
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Storia
modificaLa Liquirizia di Atri è coltivata in Abruzzo già dai tempi dei romani, e nel medioevo i frati già utilizzavano la stessa estraendo il succo; la regione Abruzzo è dopo la Calabria per produzione di liquirizia[3]. Famosi in Italia sono i tronchetti di liquirizia della caramella Tabù prodotti dall'azienda R. De Rosa fondata nel 1836 ad Atri in Abruzzo[4].
Produzione
modificaLa liquirizia di Atri è commercializzata nelle seguenti forme:
- rotelle
- bastoncini
- pesciolini
- confetti ripieni
- caramelle
Note
modifica- ^ le radici della liquirizia ad Atri, su saporiabruzzo.it. URL consultato il 17 gennaio 2025.
- ^ la liquirizia di atri l'oro nero-d'Abruzzo, su abruzzoturismo.it. URL consultato il 7 gennaio 2025.
- ^ Atri e la liquirizia, su virtuquotidiane.it. URL consultato il 15 gennaio 2025.
- ^ Spot pubblicità liquirizia Tabù, su youtube.com. URL consultato il 15 gennaio 2025.