Livio Minafra
Livio Minafra (Ruvo di Puglia, 16 settembre 1982) è un compositore e pianista italiano, figlio del jazzista Pino Minafra e vincitore dei premi Top Jazz nel 2005, 2008 e 2011.
Livio Minafra | |
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Nazionalità | Italia |
Genere | Jazz |
Periodo di attività musicale | 2001 – in attività |
Strumento | pianoforte, fisarmonica |
Etichetta | Leo Records, Enja, Ethnoworld, Raitrade, Ogun, Folk Club Ethnosuoni, Arspublica, Stradivarius, Edizioni il manifesto, Luna Lab, Tedonelab, Cni, Edizioni La Meridiana, Dodicilune |
Album pubblicati | 3 |
Sito ufficiale | |
Biografia
modificaLivio Minafra nasce e cresce a Ruvo di Puglia in una famiglia di musicisti (il padre Pino Minafra è un jazzista, mentre la madre Margherita Porfido è pianista e clavicembalista) e si avvicina allo studio del pianoforte all'età di 10 anni, sotto la guida del maestro Francesco de Santis[1]. Nel 2001 inizia la sua attività entrando nel complesso del padre, il Pino Minafra Sud Ensemble, per poi diplomarsi nel 2004 al conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e laurearsi nel 2007 in musica jazz[1]. Con il padre gira l'Europa, suonando in Italia, Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Austria, Portogallo, Macedonia del Nord e, al di fuori del continente, anche in Giappone[1]. Nel 2003 pubblica il suo primo album da solista, La dolcezza del grido e nel 2008 La fiamma e il cristallo[2]. Livio Minafra ha inoltre vinto il premio Top Jazz diverse volte: nel 2005 vince assieme al Pino Minafra Sud Ensemble nella categoria miglior gruppo dell'anno per l'album Terronia, nel 2008 come miglior talento dell'anno grazie al suddetto album e nel 2011 grazie a Surprise!!!, nominato miglior album dell'anno[2]. Surprise!!! rappresenta il primo lavoro del Livio Minafra 4et composto da Livio Minafra (pianoforte), Gaetano Partipilo (sax), Domenico Caliri (chitarra elettrica) e Maurizio Lampugnani (percussioni)[3]. Nella sua carriera ha collaborato con Marko Markovic, Paolo Fresu, Bobby McFerrin, Jerry Gonzalez, Frank London, Mario Schiano, Sergej Kuryokhin, Paul Rutherford, Lucilla Galeazzi, Michele Lomuto, Daniele Sepe e Gianni Ciardo[2]. Ha composto vari brani dedicate al personaggio di Pinocchio[1]. Nel 2012 ha partecipato con i Radiodervish e la banda di Sannicandro di Bari al Talos Festival di Ruvo di Puglia.
Discografia
modificaPiano solo
modifica- La dolcezza del grido, Leo Records, 2003.
- La fiamma e il cristallo, Enja, 2008.
Con il Livio Minafra 4et
modifica- Surprise!!!, Enja, 2011.
Altre collaborazioni
modifica- Terronia, Enja, 2005 (con il Pino Minafra Sud Ensemble).
- Foua, Ethnoworld, 2005 (con la Municipale Balcanica).
- Una banda di pezzenti, Raitrade, 2005 (con Daniele Sepe).
- Viva la black, Ogun, 2007 (con Keith Tippet, Julie Tippet, Louis Moholo e il Canto General).
- Trasudando, Folk Club Ethnosuoni, 2008 (con Fabio Bagnato).
- Novecembalo, Arspublica, 2008.
- Dolly today, Stradivarius, 2008 (con l'Ensemble del Master Musica d'Oggi).
- Bandervish, Edizioni il manifesto, 2010 (con i Radiodervish).
- Fratelli di Pitalia, Luna Lab, 2010 (con i Luna sotto il Carrubo).
- Millestorie, Tedonelab, 2010 (con l'Actionband).
- Serial thriller, Cni, 2011 (con l'AfroMediterranean Orchestra).
- Un'ala di riserva, Edizioni La Meridiana, 2011 (con il Michele Lobaccaro Ensemble).
- A3 Apulia Project - Odysseia, Cni, 2011 (con Fabio Bagnato).
Note
modifica- ^ a b c d Eccellenze pugliesi: Livio Minafra - musicista [collegamento interrotto], su pugliaeccellente.com, 2011.
- ^ a b c Livio cita Minafra, su minafrasprod.com, 2011. URL consultato il 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2013).
- ^ Livio Minafra 4et, su minafrasprod.com, 2011. URL consultato il 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2013).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Livio Minafra, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Livio Minafra, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Livio Minafra, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Livio Minafra, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79233463 · ISNI (EN) 0000 0000 5830 5991 · SBN CFIV239053 · LCCN (EN) no2010160210 · GND (DE) 136061338 · BNF (FR) cb15973118x (data) · J9U (EN, HE) 987007332650905171 |
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