Locomotiva FS 800 (II)

Le locomotive del Gruppo 800 erano delle originali locotender a due assi ottenute dalla trasformazione delle automotrici a vapore del gruppo 60 delle FS.

FS 800
Locomotiva a vapore
Locomotiva FS 800
Anni di progettazione 1906
Anni di costruzione 1907
Quantità prodotta 16
Costruttore Maffei
Società Austro-ungarica
Società Franco-Belga
Borsig
Capacità 3.300 kg di acqua e 1.000 kg di carbone
Scartamento 1435 mm
Massa in servizio 25.400 kg
Massa aderente 25.400 kg
Massa vuoto 19.600 kg
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 45 km/h
Rodiggio 0-2-0
Diametro ruote motrici 1.095 mm
Distribuzione a stantuffo Walschaerts
Tipo di trasmissione bielle
Numero di cilindri 2
Diametro dei cilindri 290 mm
Corsa dei cilindri 400 mm
Superficie griglia
Pressione in caldaia 13
Potenza continuativa 190 (a 30 km/h) kW
Forza di trazione massima 3.290 kg

Le 16 locomotive a vapore 800 erano delle locotender ottenute dalla trasformazione di altrettante automotrici a vapore del Gruppo 60, di cui erano state prodotte, nel 1907, ben 85 unità ma che non avevano corrisposto alle aspettative per cui erano state progettate. La trasformazione era consistita nella privazione dell'asse portante posteriore e della sezione bagagliaio e nel potenziamento della capacità vaporiera della caldaia che ne aveva innalzata la potenza dai 180 CV della "60" a 260 CV. Avevano assunta così una curiosa forma cubica quasi simmetrica che le aveva fatto affibbiare il nomignolo di "cubo" dai ferrovieri. Vennero utilizzate per manovra nei depositi e per piccoli servizi ausiliari.

Caratteristiche

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Le "800" erano delle locomotive a vapore saturo, a due cilindri esterni e a semplice espansione. Il loro rodiggio era semplice: a 2 assi accoppiati retaggio della loro origine in quanto carrello motore dell'automotrice di origine. La caldaia era verticale (proprio per il motivo suddetto) ed era pertanto piuttosto limitata nelle caratteristiche. La quantità d'acqua contenuta a carico massimo era di 1,4 m³ con un volume di vapore di 0,65 m³ e una pressione massima di esercizio pari a 13 bar. La produzione oraria di vapore asciutto era di 2.600 kg. Il forno aveva una graticola di 1 m². Il meccanismo motore era a 2 cilindri esterni del diametro di 290 mm che facevano una corsa di 400 mm. L'immissione del vapore era attuata dai distributori del tipo cilindrico a stantuffo azionati da un meccanismo di distribuzione Walschaerts. La potenza fornita era di 260 hp alla velocità di 30 km/h con uno sforzo di trazione al cerchione di 3.260 kg. Il carico di carbone era di 1 t mentre l'acqua delle casse era di 3,3 m³. La macchina raggiungeva la massa a pieno carico di 25,4 t che rappresentavano anche il peso aderente; con le scorte al minimo questo scendeva a 22,1 t. Le locomotive erano dotate di apparecchiatura del freno continuo automatico ad aria compressa e di riscaldamento a vapore delle carrozze

Bibliografia

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  • Renato Cesa De Marchi, Una locomotiva a forma di cubo, in I treni, 27 (2006), n. 280, pp. 14-18.
  • Alcide Damen, Valerio Naglieri, Plinio Pirani, Treni di tutto il mondo - Italia - Locomotive a vapore, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1971, pp. 96-98, 176-177, ISBN non esistente.

Voci correlate

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