Lonafarnib
composto chimico
Lonafarnib è un farmaco usato per ridurre il rischio di morte dovuto alla sindrome di Hutchinson-Gilford e per il trattamento di alcune laminopatie progeroidi in persone di età pari o superiore a un anno.[1][2][3]
Lonafarnib | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C27H31Br2ClN4O2 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 679-527-9 |
PubChem | 148195 |
DrugBank | DBDB06448 |
SMILES | C1CN(CCC1CC(=O)N2CCC(CC2)C3C4=C(C=C(C=C4CCC5=CC(=CN=C35)Br)Cl)Br)C(=O)N |
Indicazioni di sicurezza | |
È il farmaco più costoso al mondo dopo l'onasemnogene abeparvovec.[4]
Gli effetti collaterali più comuni includono nausea, vomito, diarrea, infezioni, diminuzione dell'appetito e affaticamento.[1]
Note
modifica- ^ a b (EN) Office of the Commissioner, FDA Approves First Treatment for Hutchinson-Gilford Progeria Syndrome and Some Progeroid Laminopathies, su FDA, 23 novembre 2020. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (EN) Center for Drug Evaluation and Research, Drug Trials Snapshots: ZOKINVY, in FDA, 4 dicembre 2020. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ DailyMed - ZOKINVY- lonafarnib capsule, su dailymed.nlm.nih.gov. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (EN) Top 10 Most Expensive Drugs on the Market, su BioSpace. URL consultato il 29 novembre 2021.
Altri progetti
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