London Calling (singolo)
«The ice age is coming...the sun is zooming in
Engines stop running and the wheat is growing thin
A nuclear error...but I have no fear
London is drowning...and I...
I live by the river!»
«Sta arrivando l'era glaciale...il sole sta precipitando
I motori si fermano e il frumento avvizzisce
Un errore nucleare...ma io non ho paura
Londra sta annegando...ed io...
Io vivo vicino al fiume!»
London Calling è un brano musicale del gruppo punk rock britannico The Clash, estratta dall'omonimo album del 1979, e pubblicata come singolo il 7 dicembre 1979[5].
London Calling singolo discografico | |
---|---|
Artista | The Clash |
Pubblicazione | 7 dicembre 1979 |
Durata | 3:19 |
Album di provenienza | London Calling |
Genere | Punk rock |
Etichetta | CBS Records |
Produttore | Guy Stevens |
Formati | MC |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Spagna[2] (vendite: 30 000+) |
Dischi di platino | Canada[3] (vendite: 80 000+) Regno Unito[4] (vendite: 600 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[1] (vendite: 25 000+) |
The Clash - cronologia | |
Il singolo ottenne un ottimo responso sia dalla critica che dal pubblico.
La canzone è stata scelta come inno delle Olimpiadi di Londra 2012 suscitando alcune polemiche per il significato originale piuttosto macabro[6].
Tracce del singolo
modificaSingolo pubblicato precedentemente all'album London Calling, il 7 dicembre.
- London Calling
- Armagideon Time
Riconoscimenti
modificaNel novembre 2004, Rolling Stone posizionò London Calling alla quindicesima posizione della lista delle 500 migliori canzoni di sempre. Nel 2009 Bruce Springsteen ne ha fatto una rilettura in apertura per il suo concerto all'Hard Rock Calling a Londra (l'album live tratto da quell'esperienza si chiama appunto London Calling)
Classifiche
modificaClassifica | Posizione più alta | Data |
---|---|---|
Regno Unito[7] | 11 | 1979 |
U.S. Billboard Club Play Singles | 30 | |
Irlanda | 16 | gennaio 1980 |
Regno Unito[8] | 46 | 1988 |
Regno Unito[9] | 64 | 1991 |
Irlanda | 18 | giugno 1991 |
Nuova Zelanda[10] | 23 | 1979 |
Svezia[11] | 30 | 1979 |
Formazione
modifica- Joe Strummer — voce, chitarra ritmica
- Mick Jones — chitarre elettriche, cori
- Paul Simonon — basso, cori
- Topper Headon — batteria, percussioni
- Crediti
Cover
modificaLa canzone è stata reinterpretata da molti artisti, fra i quali:
- The Pogues, nel Live at The Town & Country Club St Patricks Day del 1988
- Bob Dylan nel 2005
- Bruce Springsteen & the E Street Band all'Hard Rock Calling del 2009
- I Red Hot Chili Peppers, in alcuni live, hanno utilizzato l'inizio di London Calling come introduzione di Right On Time
Note
modifica- ^ London Calling (certificazione), su FIMI. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ (EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 23 febbraio 2024. Digitare "The Clash" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
- ^ (EN) London Calling – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 3 ottobre 2019.
- ^ (EN) London Calling, su British Phonographic Industry. URL consultato il 4 febbraio 2022.
- ^ Pag. 460, Pat Gilbert, The Clash, Death Or Glory; Arcana Editore, 2007.
- ^ titolo: Londra 2012 - Ufficiale "London Calling": è polemica!
- ^ Chart Stats - The Clash - London Calling
- ^ Chart Stats - The Clash - London Calling {1988}
- ^ Chart Stats - The Clash - London Calling {1991}
- ^ charts.org.nz - The Clash - London Calling, su charts.org.nz. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2012).
- ^ swedishcharts.com - The Clash - London Calling
Collegamenti esterni
modifica- (EN) London Calling, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) London Calling, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) London Calling, su SecondHandSongs.