Love Resurrection

singolo di Alison Moyet del 1984

Love Resurrection è un singolo della cantante britannica Alison Moyet estratto dall'album di debutto Alf e pubblicato l'11 giugno 1984. In Europa fu il primo singolo estratto dall'album e arrivò fino al numero 10 della UK Singles Chart.[1] Negli Stati Uniti fu distribuito come singolo nell'estate 1985, successivamente a Invisible e raggiunse la posizione 82 della Billboard Hot 100.[2]

Love Resurrection
singolo discografico
ArtistaAlison Moyet
Pubblicazione11 giugno 1984
Durata3:49
Album di provenienzaAlf
GenerePop
EtichettaColumbia Records
ProduttoreSteve Jolley, Tony Swain
Autore/iAlison Moyet, Steve Jolley, Tony Swain
Alison Moyet - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(1984)

Descrizione

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Il brano è stato composto dalla stessa Alison Moyet e dai produttori Steve Jolley e Tony Swain.

In un'intervista alla rivista Number One del 1984, Moyet raccontò che la canzone era stata "scritta per telefono":

(EN)

«I'd had an argument with a friend and gone to bed like I usually do when I'm depressed. I wrote the lyric straight off and read it over to Steve [Jolley]. He called me back with a melody line and we went on from there.»

(IT)

«Ho avuto una discussione con un amico e sono andata a letto, come faccio di solito quando mi deprimo. Ho scritto il testo di getto e l'ho letto per intero a Steve [Jolley]. Lui mi ha richiamato con una linea melodica e da lì abbiamo continuato.»

Esistono due versioni del video ufficiale. La prima, realizzata per la distribuzione mondiale, mostra Alison Moyet in un accampamento nel deserto in Medio Oriente. Mentre lei cammina in giro, la camera inquadra il paesaggio arido fino a zoomare su un teschio.[4] Le riprese sono state effettuate in Israele e il video è costato 17 000 sterline.[5]

La seconda versione, realizzata per il mercato statunitense, mostra un lato più morbido di Alison Moyet, dopo lo scioglimento degli Yazoo. Nel video la cantante, vestita completamente in bianco, esegue la canzone con un gruppo di musicisti in un locale buio, di fronte a un piccolo pubblico.[6]

Accoglienza

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All'uscita del brano, Max Bell di Number One ha notato il "taglio banale" della canzone e ha commentato: "Alf ci mette il suo, ma l'elettronica di Swain e Jollifield al contorno non è del tutto adatta e lascia la sensazione di un tormentone in cerca di una canzone. Tenera, ma usa e getta".[7]

Sempre su Number One, nel recensire il singolo successivo All Cried Out, Paul Bursch ha elogiato Love Resurrection definendola "magnifica, forse la miglior canzone del 1984".[8]

Jessi McGuire del Record Mirror sottolinea una "orribile somiglianza con Justin Haywood nel ritornello", aggiungendo però "Alison dimostra qui di essere ancora la regina delle grandi cantanti, con un bel pezzo di pop estivo che dovrebbe essere un grande successo".[9]

45 giri

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  1. Love Resurrection – 3:49
  2. Baby I Do – 3:10
Versione USA
  1. Love Resurrection – 3:49
  2. Love Resurrection – 3:49

Maxi single

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Long Version
  1. Love Resurrection – 5:33
  2. Baby I Do – 3:10
Long Injected Remix
  1. Love Resurrection – 8:48
  2. Baby I Do – 3:10
Versione USA
  1. Love Resurrection (Album Version) – 5:33
  2. Love Resurrection (Single Version) – 3:49

Classifiche

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Classifica (1984-85) Posizione raggiunta
Italia (Musica e dischi)[10] 4
Irlanda (IRMA)[11] 8
Regno Unito (OCC)[1] 10
Australia (Kent Music Report)[12] 17
Nuova Zelanda (Recorded Music NZ)[13] 18
Belgio (Ultratop 50 Fiandre)[14] 23
Paesi Bassi (Dutch Top 40)[15] 25
Paesi Bassi (Single Top 100)[16] 26
Canada (RPM)[17] 39
Stati Uniti (Dance Club Songs)[18] 47
Stati Uniti (Hot Dance/Disco 12 Inch Singles Sales)[19] 49
Stati Uniti (Cash Box Top 100 Singles)[20] 81
Stati Uniti (Billboard Hot 100)[2] 82

Altri media

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Nel 2006 Love Resurrection è stata utilizzata nel videogioco Grand Theft Auto: Vice City Stories; il brano si può ascoltare sulla stazione radio immaginaria Flash FM.[21]

La cantante Kim Boyce nel 1986 ha inciso una cover del brano inserita nel suo album di esordio eponimo.[22][23]

A giugno 1996 D'Lux ha pubblicato una cover in versione dance che è arrivata al numero 58 delle classifiche britanniche.[24]

  1. ^ a b (EN) ALISON MOYET | full Official Chart History | Official Charts Company, su Officialcharts.com. URL consultato il 22 maggio 2016.
  2. ^ a b (EN) Alison Moyet Chart History (Hot 100), su billboard.com.
  3. ^ (EN) Nick Adams, The men in my life, in Number One, 13 ottobre 1984.
  4. ^   (EN) Alison Moyet - Love Resurrection (Promo), su YouTube, 3 febbraio 2016.
  5. ^ (EN) Eleanor Levy, Is this the new Barbara Streisand?, in Record Mirror, 30 giugno 1984.
  6. ^   (EN) Alison Moyet - Love Resurrection (US Version) (Promo), su YouTube, 25 marzo 2011.
  7. ^ (EN) Max Bell, Single reviews, in Number One, 16 giugno 1984.
  8. ^ (EN) Paul Bursche, Single reviews, in Number One, 6 ottobre 1984.
  9. ^ (EN) Jessi McGuire, Singles, in Record Mirror, 16 giugno 1984.
  10. ^ M&D Classifiche, su musicaedischi.it. Selezionare il "Singoli" come "Tipo" e impostare "Alison Moyet" nel campo "Artista".
  11. ^ (EN) The Irish Charts - Search Results - Love Resurrection, su irishcharts.ie.
  12. ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  13. ^ (EN) Alison Moyet - Love Resurrection, in Top 40 Singles. URL consultato il 23 marzo 2023.
  14. ^ (NL) Alison Moyet - Love Resurrection, in Ultratop 50. URL consultato il 23 marzo 2023.
  15. ^ (NL) Alison Moyet - Love Resurrection, in Dutch Top 40.
  16. ^ (NL) Alison Moyet - Love Resurrection, in Single Top 100.
  17. ^ (EN) Library and Archives Canada, Top RPM Singles: Issue 0554", su bac-lac.gc.ca.
  18. ^ (EN) Alison Moyet Chart History (Dance Club Songs), su billboard.com, Billboard.
  19. ^ (EN) Hot Dance/Disco - 12 Inch Singles Sales, in Billboard, vol. 97, n. 35, Billboard Publications, Inc., 31 agosto 1985, p. 72, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP).
  20. ^ (EN) Pat Downey, George Albert e Frank Hoffman, Cash Box Pop Singles Charts, 1950-1993, Englewood, Colorado, Libraries Unlimited, Inc., 1994, p. 240, ISBN 1563083167. URL consultato il 23 marzo 2023.
  21. ^ (EN) Rockstar Games, The Music of GTA: Vice City Stories, su IGN, 26 ottobre 2006. URL consultato il 3 novembre 2017.
  22. ^ (EN) Kim Boyce, su AllMusic, All Media Network.
  23. ^ (EN) Love Resurrection by Kim Boyce, su secondhandsongs.com.
  24. ^ (EN) D'LUX | Artist, su officialcharts.com, Official Charts, 22 giugno 1996. URL consultato l'8 maggio 2014.

Collegamenti esterni

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