Love and Theft
Love and Theft è il trentunesimo album in studio del cantautore statunitense Bob Dylan, venne pubblicato dalla Columbia Records l'11 settembre del 2001.
Love and Theft album in studio | |
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Artista | Bob Dylan |
Pubblicazione | 11 settembre 2001 |
Durata | 57:25 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Folk rock Blues |
Etichetta | CBS Records |
Produttore | Jack Frost |
Registrazione | Maggio 2001 |
Note | Miglior album folk contemporaneo 2002 |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | 1 |
Bob Dylan - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
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AllMusic | [1] |
Blender | [3] |
Chicago Sun-Times | [4] |
Entertainment Weekly | A−[5] |
The Guardian | [6] |
Los Angeles Times | [7] |
Q | [8] |
Rolling Stone | [9] |
Spin | 9/10[10] |
The Village Voice | A+[11] |
Il disco
modificaL'album continua il periodo di rinascita artistica di Dylan iniziato nel 1997 con il disco Time Out of Mind, e ricevette recensioni ancora più entusiaste da parte di quasi tutta la critica musicale. È il primo lavoro prodotto dallo stesso Bob Dylan utilizzando lo pseudonimo "Jack Frost" che in seguito utilizzerà anche per i dischi seguenti. Il disco è stato certificato disco d'oro e ha raggiunto la posizione numero 5 in classifica negli Stati Uniti e la posizione numero 3 nel Regno Unito. Dylan vinse anche un premio Grammy nel 2002 per Love and Theft, giudicato miglior album di musica Folk tradizionale dell'anno.
Il titolo dell'album è apparentemente ispirato al libro dello storico Eric Lott, Love & Theft: Blackface Minstrelsy and the American Working Class, pubblicato nel 1993. Nel 2003, il disco si è classificato alla posizione numero 467 nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi e all'undicesimo posto nella classifica dei 100 migliori album degli anni 2000[12] secondo la rivista Rolling Stone, mentre Newsweek lo ha definito il secondo miglior disco del decennio.[13]
Nel 2009, Glide Magazine [1] ha classificato l'album come miglior disco del decennio. [2]
Alcuni critici e fan, hanno voluto cogliere, nel testo di alcune canzoni del disco, come ad esempio Mississippi e Lonesome Day Blues, dei commenti premonitori dell'attacco terroristico al World Trade Center dell'undici settembre 2001, curiosamente anche giorno di pubblicazione dello stesso album di Dylan.
Tracce
modificaTutti i brani sono opera di Bob Dylan.
- Tweedle Dee & Tweedle Dum– 4:46
- Mississippi– 5:21
- Summer Days– 4:52
- Bye and Bye– 3:16
- Lonesome Day Blues– 6:05
- Floater (Too Much to Ask)– 4:59
- High Water (For Charley Patton)– 4:04
- Moonlight– 3:23
- Honest with Me– 5:49
- Po' Boy– 3:05
- Cry a While– 5:05
- Sugar Baby– 6:40
Alcune copie in CD furono pubblicate in edizione speciale con allegato un bonus disc contenente due brani precedentemente inediti:
- I Was Young When I Left Home (Tradizionale, arrangiato da Bob Dylan) [Registrato nel dicembre 1961]
- The Times They Are A-Changin' (Bob Dylan) [Versione alternativa, registrata nell'ottobre 1963]
Formazione
modifica- Bob Dylan – voce, chitarra, pianoforte
- Larry Campbell – chitarra, banjo, mandolino, violino
- Charlie Sexton – chitarra
- Tony Garnier – basso
- Augie Meyers – organo Hammond B3, organo Vox
- David Kemper – batteria
- Clay Meyers – bonghi
- Chris Shaw - Ingegnere del suono
Note
modifica- ^ Stephen Thomas Erlewine, Love and Theft – Bob Dylan, su AllMusic. URL consultato il 31 ottobre 2015.
- ^ Reviews for Love and Theft by Bob Dylan, su Metacritic. URL consultato il 14 luglio 2015.
- ^ Douglas Wolk, Bob Dylan: "Love and Theft", in Blender. URL consultato il 31 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2006).
- ^ Jim DeRogatis, Dylan's labor of 'Love', in Chicago Sun-Times, 10 settembre 2001. URL consultato il 31 ottobre 2015.
- ^ David Browne, Love and Theft, in Entertainment Weekly, 10 settembre 2001. URL consultato il 31 ottobre 2015.
- ^ Alex Petridis, One for the Bobcats, in The Guardian, 7 settembre 2001. URL consultato il 31 ottobre 2015.
- ^ Robert Hilburn, This Year's Dylan Is a Sonic Dynamo, in Los Angeles Times, 9 settembre 2001. URL consultato il 31 ottobre 2015 (archiviato il 12 novembre 2016).
- ^ Bob Dylan: "Love and Theft", in Q, n. 182, ottobre 2001, p. 122.
- ^ Rob Sheffield, Love and Theft, in Rolling Stone, 27 settembre 2001. URL consultato il 31 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2018).
- ^ Alan Light, The Jack of Hearts, in Spin, vol. 17, n. 11, November 2001, pp. 127–28. URL consultato il 31 ottobre 2015.
- ^ Robert Christgau, Consumer Guide: Minstrels All, in The Village Voice, 18 settembre 2001. URL consultato il 31 ottobre 2015.
- ^ 100 best albums of 2000s: Love and Theft, su rollingstone.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2012).
- ^ #2 'Love and Theft' Bob Dylan, su 2010.newsweek.com, Newsweek, 11 dicembre 2009. URL consultato il 27 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2010).
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Love and Theft, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Love and Theft, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Love and Theft, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Love and Theft, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Love and Theft, su Metacritic, Red Ventures.