Luciano Maugeri
Luciano Maugeri (Zafferana Etnea, 6 febbraio 1888 – Palermo, 23 maggio 1958) è stato un funzionario e politico italiano.
Luciano Maugeri | |
---|---|
Sindaco di Palermo | |
Durata mandato | 18 giugno 1956 – 23 maggio 1958[1] |
Predecessore | Giuseppe Salerno (commissario straordinario) |
Successore | Salvo Lima |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente di area Democrazia Cristiana (1956-1958) |
Titolo di studio | Laurea in ingegneria civile |
Università | Regia scuola d'applicazione per gli ingegneri di Roma |
Professione | Ingegnere dei trasporti |
Biografia
modificaNato a Zafferana Etnea nel 1888, frequentò la Regia scuola d'applicazione per gli ingegneri di Roma, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1912.[2][3] L'anno seguente vinse un concorso alle Ferrovie dello Stato Italiane, dove ricoprì diversi incarichi: capo officina prima e capo del servizio Materiale e Trazione poi, nelle città di Catania, Torino e Napoli.[3][4]
Nel secondo dopoguerra, quando ministro dei Trasporti era Bernardo Mattarella, ebbe la nomina a capo dipartimento della Sicilia per le Ferrovie dello Stato e si trasferì a Palermo.
A digiuno di politica, nel 1956, dopo i risultati delle elezioni amministrative, Maugeri divenne sindaco dello stesso capoluogo di regione.[3] Nella giunta comunale da lui presieduta figuravano, tra gli altri, Salvo Lima come vicesindaco e assessore con delega ai Lavori Pubblici, Vito Ciancimino come assessore alle Aziende municipalizzate e Casimiro Vizzini come assessore per le imposte, tasse e patrimonio.[3][5]
Morì improvvisamente il 23 maggio 1958, a metà del suo mandato da primo cittadino, all'età di 70 anni.[3] Fu il secondo sindaco nella storia del comune di Palermo, che va dalla proclamazione del Regno d'Italia ad oggi, a venire a mancare mentre svolgeva le sue funzioni, dietro Mariano Stabile. Per quindici giorni, la guida della civica amministrazione fu affidata, per legge, al vicesindaco Lima,[3] che al termine di quel periodo siederà poi nella poltrona più alta di Palazzo Pretorio, dopo delle consultazioni elettorali da parte del consiglio comunale.
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Morto in carica
- ^ Elenco dei laureati ingegneri civili nell'anno 1912 nella Regia scuola d'applicazione per gli ingegneri di Roma, in Bollettino ufficiale del Ministero dell'Istruzione Pubblica, vol. 1, n. 10, Treves, 6 marzo 1913, p. 516.
- ^ a b c d e f L. Buscemi, Maugeri, l'ingegnere digiuno di politica che segnò l'inizio dell'era fanfaniana, in La Repubblica, 13 luglio 2017. URL consultato il 12 novembre 2021.
- ^ Ministero delle Comunicazioni, Ferrovie dello Stato - Ruoli organico, vol. 1, n. 10, Tipografia Cecchini, 31 dicembre 1928, p. 58.
- ^ I deputati e senatori del quarto Parlamento repubblicano, Istituto nazionale dell'informazione, 1963, p. 435.
- ^ Onorificenze, in Bollettino ufficiale delle Ferrovie dello Stato, n. 7, Tipografia Cecchini, 10 novembre 1926, pp. 11-25.
Collegamenti esterni
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 89284007 · SBN PALV021117 · GND (DE) 1137830069 |
---|