Lucio Cassio Longino (console 30)
Lucio Cassio Longino (in latino Lucius Cassius Longinus; Roma, I secolo a.C. – Roma, 41) è stato un politico e senatore romano, console nel 30, insieme a Marco Vinicio.
Lucio Cassio Longino | |
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Console dell'impero romano | |
Nascita | I secolo a.C. Roma |
Morte | 41 Roma |
Coniuge | Drusilla |
Gens | Cassia |
Padre | Lucio Cassio Longino |
Consolato | 30 |
Biografia
modificaLongino nacque in una ricca famiglia patrizia, figlio di Lucio Cassio Longino, consul suffectus nell'11, discendente del cesaricida Gaio Cassio Longino[1], e fratello dell'omonimo console. Lucio venne eletto console nel 30, sostituito lo stesso anno dal fratello Gaio, e sposò nel 33 la sorella di Caligola, Drusilla, che fu costretto a ripudiare per ordine dell'imperatore[2], data poi in moglie a Marco Emilio Lepido[1]. In seguito, Caligola fece assassinare Cassio insieme al fratello nel 41, poiché le divine Fortune di Anzio indicarono un uomo di nome Cassio come suo assassino[3]. Per una strana coincidenza, Caligola fu assassinato proprio da un appartenente all'omonima gens, il tribuno della guarda pretoriana Cassio Cherea[4].
Note
modifica- ^ a b Lucio Cassio Longino, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Cassio Dione, LIX, 11; Svetonio, Gaio Cesare, XXIV; Barrett 2002, pag. 66
- ^ Giuditta Cambiaggio, Caligola. Il sadico onnipotente, Milano, De Vecchi Editore, 1969.
- ^ Cassio Cherea, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Bibliografia
modificaFonti primarie
modificaFonti secondarie
modifica- Anthony A. Barrett, Caligola. L'ambiguità di un tiranno, in Oscar Storia, Milano, Mondadori, 1993, ISBN 88-04-44938-1.
- Giuditta Cambiaggio, Caligola. Il sadico onnipotente, Milano, De Vecchi Editore, 1969.