Luigi Beghetto
Luigi Beghetto (Bassano del Grappa, 6 luglio 1973) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Luigi Beghetto | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 184 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2009 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 3 marzo 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Biografia
modificaÈ cugino di Massimo Beghetto, anch'egli ex calciatore[1].
Nel 2002 ha ottenuto a Padova la laurea in Scienze politiche, con una tesi sulla violenza negli stadi[2].
Caratteristiche tecniche
modificaCentravanti alto e forte fisicamente[3], era un giocatore macchinoso[4] e tecnicamente non raffinato[5]. Per queste sue caratteristiche veniva spesso impiegato come boa d'attacco[5][6], per tenere palla e far salire la squadra[7].
Carriera
modificaGiocatore
modificaGli esordi
modificaDopo gli esordi in Seconda Categoria con il Rossano[8], gioca nel Campionato Nazionale Dilettanti con il Bassano; in due stagioni realizza complessivamente 26 reti, di cui 19 nella stagione 1993-1994 con le quali è vice-capocannoniere dietro ad Adriano Meacci del Sandonà[9]. Nel 1994 passa al L.R. Vicenza, con cui viene impiegato solamente in Coppa Italia, realizzando un gol contro la Sampdoria[10]; nel novembre dello stesso anno passa in prestito al Carpi, in Serie C1, dove totalizza 9 reti in 22 partite.
Le prime stagioni in B ed i gol a Treviso
modificaRientrato temporaneamente a Vicenza[11], viene nuovamente ceduto, questa volta in Serie B, alla Fidelis Andria: nell'annata del suo esordio tra i cadetti realizza 5 reti in 30 partite, e a fine stagione viene acquistato dal Genoa[12]. Chiuso da Michaël Goossens, Marco Nappi e successivamente Giovanni Pisano[12], risulta poco impiegato, anche a causa di diversi problemi fisici[12][13], e disputa 16 partite con 2 reti, prima di trasferirsi al Pescara, dove vive una nuova stagione al di sotto delle attese, schierato in coppia con Fabrizio Cammarata[14].
Nell'estate del 1998 passa in comproprietà[15] al Treviso allenato da Gianfranco Bellotto: qui riprende a segnare con continuità, impiegato come prima punta nella stagione 1998-1999[14] e come attaccante di appoggio al fianco di Luca Toni nella stagione successiva[14]. La coppia Toni-Beghetto realizza complessivamente 31 reti, 16 delle quali firmate da Beghetto[16].
Cagliari e ChievoVerona
modificaNel settembre 2000, dopo 2 presenze e una rete con il Treviso, passa al Cagliari per 7 miliardi di lire[15]; era stato esplicitamente richiesto da Bellotto[3] che lo aveva preferito a Toni per la maggiore esperienza[17]. L'esperienza in Sardegna è condizionata da un infortunio[18], da problemi di coesistenza tattica con il compagno d'attacco Cammarata[19] e dall'esplosione di David Suazo, che riduce lo spazio in campo per Beghetto[20]. Rimasto al Cagliari anche nella stagione successiva, per mancanza di acquirenti[21], nel mercato autunnale si trasferisce al ChievoVerona, neo-promosso in Serie A, in cambio di Moreno Longo, Giorgio Gorgone e un conguaglio economico[22].
Fa il suo esordio in Serie A il 21 ottobre 2001, subentrando a Marazzina a pochi minuti dalla fine nella partita Chievo Verona-Parma, terminata 1-0 per la squadra di casa. Rimane a Verona per un anno e mezzo, nel quale viene impiegato come rincalzo segnando un solo gol (il 21 gennaio 2002 sul campo del Bologna) in 18 partite nella squadra guidata da Delneri.
La rinascita piacentina e il ritorno a Treviso
modificaNell'estate 2003 ritorna in Serie B, nel Piacenza allenato da Luigi Cagni. Schierato come attaccante centrale nel 4-3-3, torna a giocare con regolarità disputando 41 partite con 15 gol nel campionato 2003-2004[23]. Nella stagione Serie B 2004-2005, dopo la cessione di Amedeo Mangone, diventa capitano della formazione emiliana[24]; forma con Simone Pepe la coppia d'attacco titolare, e realizza altre 7 reti[24] in un campionato condizionato da alcuni infortuni[25].
Nonostante il rinnovo del contratto firmato con il Piacenza nel gennaio 2005[26], nell'estate dello stesso anno rescinde per motivi familiari[27] e ritorna al Treviso, ripescato in Serie A[7]. Inizialmente titolare con Ezio Rossi, realizza la rete decisiva per la prima vittoria dei veneti nella massima serie, sul campo della Reggina[28]; nel prosieguo della stagione finisce ai margini della rosa, per scelta tecnica del nuovo allenatore Alberto Cavasin[29], e chiude la sua ultima stagione in Serie A con 16 presenze e un gol.
Riconfermato anche nei due successivi campionati di Serie B, parte inizialmente come riserva per poi ottenere il posto da titolare e la fascia di capitano[5], diventando uno dei giocatori più amati dalla tifoseria veneta[30]; nella stagione 2007-2008 realizza 12 reti in campionato, suo miglior bottino dal 2004.
Bellinzona
modificaIl 30 gennaio 2009 passa a titolo definitivo al Bellinzona[31], club svizzero di Super League (Svizzera) con cui firma un contratto semestrale; il trasferimento viene richiesto dalla stessa dirigenza trevigiana, a causa delle difficoltà economiche della società[32]. Al termine della stagione decide di concludere la carriera da calciatore.
Dirigente sportivo
modificaNell'agosto 2010 diventa il nuovo direttore sportivo dell'Union Quinto, squadra di Quinto di Treviso che milita in Serie D[33], carica che ricopre novembre 2011 quando si dimette ufficialmente per sopraggiunti problemi di salute[34].
Ottiene ufficialmente il diploma per il ruolo di direttore sportivo il 2 maggio 2011[35].
Note
modifica- ^ Ecco il Vicenza avanti tutta, La Stampa, 7 novembre 1996, pag.31
- ^ La tesi del dottor Gigi Beghetto: "Stop agli ultras, pene più severe e riportiamo negli stadi le famiglie" Archiviato il 12 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Sardegna, 3 dicembre 2002
- ^ a b Luigi Beghetto Archiviato il 6 agosto 2021 in Internet Archive. Rossoblu.it
- ^ L'incognita si chiama Beghetto. Nel Cagliari ha segnato un gol, ma Materazzi crede in lui Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Sardegna, 21 aprile 2001
- ^ a b c Il Treviso Cesenainbolgia.it
- ^ Beghetto: «Vittoria meritata», Il Centro, 11 aprile 2007, pag.20
- ^ a b C'è la punta: è fatta per Beghetto, Il Mattino di Padova, 10 luglio 2005, pag.25
- ^ La nostra storia[collegamento interrotto] Calciorossano.it
- ^ C.N.D. 1993-1994 Calciodieccellenza.it
- ^ Lalas, una beffa all'Inter, La Stampa, 22 settembre 1994, pag.30
- ^ Le amichevoli, La Repubblica, 24 luglio 1994, pag.28
- ^ a b c Beghetto e il Grifone, più ombre che luci, Il Giornale, 27 aprile 2007
- ^ Genoa, è l'ora di Beghetto e Francesconi, La Stampa, 4 gennaio 1997, pag.40
- ^ a b c Articolo su La Nuova Sardegna, 16 settembre 2001
- ^ a b Il Cagliari ha ingaggiato Beghetto[collegamento interrotto] Quotidiano.net
- ^ Treviso calcio. «Cobra» e «Ferro» premiata ditta del gol, La Tribuna di Treviso, 20 ottobre 2011
- ^ Luca Toni, Beghetto e l'allenatore Bellotto[collegamento interrotto] Nanniboi.com
- ^ Piacenza-Cagliari da alta quota. Debutta Orlando, Bellotto festeggia le duecento partite in B Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Sardegna, 6 ottobre 2000
- ^ Cagliari, di buono resta la classifica. Pari striminzito col Chievo: Sulcis replica a un rigore di Corini, La Nuova Sardegna, 2 ottobre 2000
- ^ Suazo, un incubo per la Sampdoria. Cagliari ritrova il bomber: nel ritorno ha la media di un gol a gara Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Sardegna, 16 febbraio 2002
- ^ il bomber non vuole arrendersi Cammarata alle prese con la solita caviglia che non guarisce Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Sardegna, 3 settembre 2001
- ^ Contro il Parma Beghetto in panchina col Chievo Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Sardegna, 21 ottobre 2001
- ^ Rosa 2003-2004 Storiapiacenza1919.it
- ^ a b Rosa 2004-2005 Storiapiacenza1919.it
- ^ Solidità e buona sorte: il Piacenza insegue la A Uscatanzaro.net
- ^ Piacenza-Beghetto fino al 2007 Tuttomercatoweb.com
- ^ Beghetto lascia il Piacenza Tuttomercatoweb.com
- ^ Quelli che il gol lo sognano, La Tribuna di Treviso, 6 dicembre 2005, pag.43
- ^ Tre attaccanti pronti alla dura sfida con il gol, La Tribuna di Treviso, 2 febbraio 2006, pag.39
- ^ Beghetto: «Voglia di lottare», La Tribuna di Treviso, 17 luglio 2007
- ^ Matteo Valente, UFFICIALE: Beghetto lascia Treviso e va al Bellinzona, in Tuttomercatoweb.com, 30 gennaio 2009. URL consultato il 30 gennaio 2009.
- ^ Amarezza Beghetto: «Mi hanno costretto a lasciare il Treviso» Goal.com
- ^ UFFICIALE: Beghetto nuovo DS dell'Union Quinto Notiziariocalcio.com
- ^ Quinto, Gigi Beghetto se n'è andato, La Tribuna di Treviso, 16 novembre 2011
- ^ Diplomati a Coverciano 56 nuovi direttori sportivi Settoretecnico.figc.it
Collegamenti esterni
modifica- Luigi Beghetto, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (DE, EN, IT) Luigi Beghetto, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Luigi Beghetto, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Luigi Beghetto, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- Luigi Beghetto, su LegaB.it, Lega Nazionale Professionisti Serie B.
- Statistiche su Wikicalcioitalia.info, su wikicalcioitalia.info.