Lupeosaurus kayi
Il lupeosauro (Lupeosaurus kayi) è un tetrapode estinto appartenente ai pelicosauri. Visse nel Permiano inferiore (circa 295 - 290 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica (Texas).
Lupeosaurus | |
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Ricostruzione di Lupeosaurus kayi | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Synapsida |
Ordine | Pelycosauria |
Sottordine | Eupelycosauria |
Famiglia | Edaphosauridae |
Genere | Lupeosaurus |
Specie | L. kayi |
Descrizione
modificaQuesto animale è noto solo grazie a due esemplari molto incompleti, privi di cranio. I resti, tuttavia, permettono di ricostruire un animale lungo circa 60 centimetri e pesante forse 20 chilogrammi. Lupeosaurus è conosciuto principalmente per alcune vertebre dorsali molto allungate, che per alcuni versi richiamano quelle del ben noto Edaphosaurus, ma che sono sprovviste delle caratteristiche barre ossee trasversali sulle spine neurali (tipiche invece di Edaphosaurus). Le zampe erano insolitamente robuste per un animale di quella taglia, ma si suppone che il corpo fosse relativamente gracile.
Classificazione
modificaDescritto per la prima volta da Alfred Sherwood Romer nel 1937, Lupeosaurus è noto per resti incompleti rinvenuti nella formazione Moran, nella contea di Archer (Texas). I fossili sono piuttosto simili a quelli del ben noto Edaphosaurus, ma l'assenza di barre trasversali nelle spine neurali ha indotto gli studiosi a classificarlo in una famiglia a sé stante (Lupeosauridae). Altri autori preferiscono considerarlo un edafosauride primitivo.
Paleoecologia
modificaIl cranio di Lupeosaurus non è conosciuto, e non è chiaro se questo animale fosse erbivoro, insettivoro o carnivoro. A causa della compresenza di arti robusti e corpo snello, è possibile che questo animale fosse un insettivoro o un piccolo carnivoro veloce e forte.
Bibliografia
modifica- Romer A.S. & L.W. Price (1940). Review of the Pelycosauria. Geol. Soc. Amer. Spec. Papers 28: 1-538.
- Romer, A.S. (1956). Osteology of the Reptiles. Krieger Publ. Co. (1997 ed.): 772 pp.
- Liem, K.F., W.E. Bemis, W.F. Walker & L. Grande (2001). Functional Anatomy of the Vertebrates: an Evolutionary Perspective [3rd ed.]. Harcourt College, 703+ pp.
- Benson, R.J. (2012). "Interrelationships of basal synapsids: cranial and postcranial morphological partitions suggest different topologies". Journal of Systematic Paleontology.