Machapuchare
Machapuchare (o Machchapuchchare) è una montagna nell'Himalaya nepalese, alta 6993 metri; si erge di fronte alla città di Pokhara, ed è una montagna sacra per le popolazioni locali; per la sua forma slanciata ed il panorama in cui si inserisce, è considerata una delle più spettacolari al mondo.
Machapuchare | |
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Vista della montagna | |
Stato | Nepal |
Provincia | Gaṇḍakī |
Altezza | 6 993 m s.l.m. |
Prominenza | 1 233 m |
Catena | Himalaya |
Coordinate | 28°29′42″N 83°56′57″E |
Data prima ascensione | inviolata |
Mappa di localizzazione | |
Nome
modificaLa sua doppia vetta ricorda la coda di un pesce, da qui il nome che significa "coda di pesce" in nepalese. È anche soprannominato il "Cervino del Nepal"[da chi?].
Ascensioni
modificaIl Machapuchare è venerato dalle popolazioni locali come particolarmente sacro al dio Shiva e vi è quindi vietata la pratica dell'alpinismo.
Ufficialmente, nessun alpinista, individualmente o in spedizione, ha mai raggiunto la sommità del Machapuchare fino ad oggi. L'unico tentativo documentato risale al 1957, quando l'alpinista inglese Wilfrid Noyce si fermò a 50 m dalla vetta per rispetto alle tradizioni locali.
Da allora, la montagna è stata dichiarata sacra e interdetta agli alpinisti[1].
Galleria d'immagini
modificaNote
modifica- ^ Sembra che la vetta sia stata scalata illegalmente dall'alpinista neozelandese Bill Denz negli anni ottanta, vedi: (EN) Machhapuchare : Climbing, Hiking & Mountaineering, su summitpost.org.
Bibliografia
modifica- Andy Fanshawe and Stephen Venables, Himalaya Alpine Style. Hodder and Stoughton, 1995.
- Wilfrid Noyce, Climbing the Fish's Tail, London, 1958
- Koichiro Ohmori, Over The Himalaya, Cloudcap Press/The Mountaineers, 1994.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Machapuchare
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Machapuchare, su Peakware.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235603493 · GND (DE) 4275943-2 |
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