Majit Gafuri
Majit Gafuri, pseudonimo di Gabdelmazhit Nurganievich Gafurov baschiro: Мәжит Ғафури, in russo Габдельмажи́т Нургани́евич Гафу́ров? (Zilim-Karanovo, 20 luglio 1880 – 28 ottobre 1934), è stato un poeta, scrittore e drammaturgo sovietico di etnia baschira-tartara.
Biografia
modificaGafuri è nato in una famiglia di insegnanti, Nurgani e Marziya Abdulmenev[1], di lingua tatara, nel villaggio di Zilim-Karanovo, ora distretto di Gafuriysky, Baschiria. Era quinto di sei figli: i fratelli maggiori Nurislam e Magadi, le sorelle Fatima e Safiya, e il fratello minore Ahsan[1].
Dopo aver lavorato negli scavi di Därdemänd e aver insegnato ai bambini kazaki nella steppa, ha studiato alla madrasa di Kazan', poi a Galia madrasah ad Ufa.
Pubblicò per la prima volta nel 1902, e la maggior parte dei suoi versi pre-rivoluzionari furono delle poesie anti-religiose. Dopo la rivoluzione del 1917 e la guerra civile russa, la maggior parte delle sue poesie fu dedicata alla lotta contro lo zarismo.
Note
modifica- ^ a b Мемориальный дом-музей Мажита Гафури Archiviato l'8 giugno 2020 in Internet Archive., literatmuzey.ru
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Majit Gafuri
Collegamenti esterni
modifica- Gafuri, Mažit, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Majit Gafuri, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35775747 · ISNI (EN) 0000 0000 2287 4578 · LCCN (EN) n81062523 · GND (DE) 1053540469 |
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