Makar Ekmalyan, nato Makar Grigori Ekmalyan (Echmiadzin, 2 febbraio 1856Tbilisi, 6 marzo 1905), è stato un compositore armeno.

Makar Ekmalyan

Makar manteneva rapporti creativi ed anche amicali con i compositori come Camille Saint-Saëns, Anton Grigor'evič Rubinštejn, Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov che era il suo maestro e tanti altri. Il suo talento era molto apprezzato da parte del suo caro amico italiano Giuseppe Verdi che lo conobbe durante i suoi viaggi e tempo passato in Europa. Le composizioni di Ekmalyan si vendevano subito dopo essersi composte nei paesi Europei di maggior cultura musicale come Germania, Austria ed Italia.

Biografia

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Makar Ekmalyan nacque ad Echmiadzin da genitori originari di Ekmal (paesino in provincia di Armavir in Armenia). Prese la sua educazione a scuola della città natia dopodiché alla scuola dell'eredità d'Echmiadzin. Nel 1872 completò la scuola dell'eredità e nel 1874 iniziò il lavoro al Seminario Gevorkiano da insegnante di registrazione. Nel 1878 fu mandato a San Pietroburgo per fare gli studi di composizione. Era diventato uno studente dei professori Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, Anatolij Konstantinovič Ljadov e Liberio Sacchetti. Nel 1888 aveva già completato i suoi studi e si laureò. Per un paio di anni dirigeva il coro della chiesa armena di Santa Caterina in capitale russa, avendo già iniziato la creazione sulla sua opera più grande mai fatta, la Liturgia Armena che portò al termine nel 1892. Tre anni dopo di aver conseguito la laurea, precisamente nel 1891, cominciò il lavoro da insegnante di pianoforte e direttore di coro al Seminario Nersesiano di Tbilisi, ove fu interpretato per la prima volta dagli studenti di esso il suo capolavoro. Sebbene Ekmalyan abbia sempre vissuto nei luoghi determinati, riuscì a viaggiare parecchio, e non solo in Oriente ma anche in Europa facendo sentire le sue composizioni e conoscendo i compositori e musicisti più conosciuti a livello mondiale, tanto che Giuseppe Verdi una volta incontratosi gli fece complimenti dicendo che si fosse commosso dalla sua musica ed il modo straordinario di comporla, seguentemente strinsero un'amicizia buona.

Personalità

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Fin dall'infanzia amava la musica e cercava di suonare il tar che aveva a casa, pur non avendo un insegnante. Non perse l'occasione di ascoltare le bande del paese, partecipare agli eventi religiosi e far parte del coro parrocchiale. Il talento del piccolo cantante non lascia indifferente un vicino di casa che lo fa iscrivere alla scuola della stessa parrocchia. Dopo tutto l'avvicinamento alla Chiesa e i suoi principi sacri Makar decise di seguire il Signore e non peccare con lo scopo di salvare la propria anima. Gli amici ed i compagni notavano che egli non si voleva divertire come un cittadino comune, né raggiungere un gran successo musicale ma solamente vivere per Dio e far avvenire ciò che mancava tanto alla Chiesa armena, quindi comporre una nuova musica sul testo sacro facendone una Liturgia modernizzata con una melodia alleggerita per ascolto. Nonostante Ekmalyan si sia dedicato alla musica da chiesa e al canto cristiano, fanno parte della sua eredità creativa anche le composizioni classiche tra cui molti canti popolari, studi per pianoforte, romanze e uno dei pezzi migliori del compositore: Notturno in Sib minore.

I suoi studenti furono Komitas, Armenag Shahmuradyan, Sara Talean, Armen Tigranian e altri musicisti famosi. Una via in capitale armena, a Erevan, è stata intitolata a Makar Ekmalyan. Nel 1895 per il suggerimento da parte dell'allora vescovo e seguentemente diventato patriarca della Chiesa apostolica armena Georg V Surenyanz e decisione confermativa del patriarca Mkrtic I Chrimian l'opera del compositore chiamata Liturgia venne accettata a livello ufficiale nell'ordinamento della Chiesa armeno-cattolica e Chiesa apostolica armena e da lì in poi iniziò la sua rapida diffusione.

Stile musicale

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La particolarità dello stile musicale di Ekmalyan si distingue dagli altri per la sua enorme sensibilità e spensieratezza emotiva venente dallo spirito di un uomo triste che ebbe una vita non tanto facile, ma nonostante tutti i privilegi che il suo talento gli concedesse visse la vita in una solitudine intera, senza essersi mai sposato e forse anche conservandosi la verginità secondo alcuni scritti delle persone che lo conoscevano. Possedeva molte materie musicali e componeva le proprie opere rispettando le regole d'armonia e contrappunto. Preferì sempre le tonalità minori per trasmettere più senso e trasparenza, e sebbene abbia scritto i pezzi malinconici essi sono leggeri da ascoltare e non hanno lo stesso peso di quelli di Ludwig van Beethoven, perciò sarebbero considerati lavori di uno stile disuguale ma allo stesso tempo bello da sentire.

Collegamenti esterni

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