Mantecados de Estepa
I mantecados de Estepa designa un tipo di dolce tradizionale natalizio che si produce sul territorio della comune di Estepa, nella provincia di Siviglia, in Spagna.
Mantecados de Estepa | |
---|---|
Origini | |
Luogo d'origine | Spagna |
Regione | Provincia di Siviglia |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Riconoscimento | I.G.P. |
Consorzio di tutela | Consejo Regulador dell'IGP Mantecados de Estepa |
Dal novembre 2011, a livello europeo, la denominazione Mantecados de Estepa è stata riconosciuta indicazione geografica protetta (IGP) [1].
Descrizione
modificaSi tratta di palline di pasta cotte al forno, ottenute mescolando farina di frumento, strutto e zucchero a velo, che costituiscono gli ingredienti comuni, cui si aggiungono altri ingredienti come la cannella, le mandorle, le nocciole, la noce di cocco, il cacao, gli aromi naturali (oli essenziali). Sono di forma arrotondata e di color marrone dorato ed hanno un peso massimo di 50 grammi.
Storia
modificaL'origine di questi dolci risale al secolo XVI. Gli archivi documentali del convento di Santa Clara di Estepa conservano documenti che comprovano la fabbricazione dei Mantecados de Estepa in base ad antiche ricette.
La commercializzazione dell'attuale mantecado inizia, nel 1870, con Micaela Ruiz da Téllez[2] (detta La Colchona) a che si deve l'idea geniale di avere modificato (in particolare l'essiccazione esterna tesa a preservare la morbidezza del prodotto) la ricetta e che sarebbe stata all'origine della reputazione dei Mantecados de Estepa.
Nel dicembre 1986, Antonio Burgos, lo scrittore spagnolo che collabora con il giornale ABC in veste di articolista, rende omaggio al carattere tradizionale di questi dolci[3]:
«... … devo tessere gli elogi di un'azienda di Estepa, il cui nome non riveste alcuna importanza, che ha riprodotto una scatola natalizia proprio come si faceva una volta. La scatola di cartone è di per sé un'opera d'arte, con le lettere in rilievo, …, e all'interno, gli ottimi dolcetti di un tempo: “mantecados”, “polvorones”, “alfajores”, “roscos de vino” e così via. L'assortimento classico»
Note
modifica- ^ Regolamento (CE) n. 415/2011 della Commissione del 29 novembre 2011 recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette Mantecados de Estepa (IGP), Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 319/32 del 2/12/2011).
- ^ (ES) Consejería de Agricultura, Pesca y Medio Ambiente Archiviato il 14 novembre 2013 in Internet Archive.
- ^ (ES) ABC Sevilla; Articolo del 27 dicembre 1986
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mantecados de Estepa