Mantsinsaari (in russo Мантсинсаари; in finlandese Mantsinsaari) è un'isola situata vicino alla costa nord-orientale del lago Ladoga. Amministrativamente fa parte del Pitkjarntskij rajon della Repubblica di Carelia, nel Circondario federale nordoccidentale, in Russia. L'isola nel 2013 aveva un solo abitante.[1][2]

Mantsinsaari
Мантсинсаари
Geografia fisica
LocalizzazioneLago Ladoga
Coordinate61°20′49″N 31°36′00″E
Superficie102 km²
Dimensioni14,5 × 4 km
Altitudine massima30 m s.l.m.
Geografia politica
StatoRussia (bandiera) Russia
Circondario federaleNordoccidentale
Soggetto federaleRepubblica di Carelia
RajonPitkjarntskij
Demografia
Abitanti1 (2013[1])
Cartografia
Mappa di localizzazione: Russia europea
Mantsinsaari
Mantsinsaari
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Geografia

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L'isola dista dalla terraferma 1120 m. A est di Mantsinsaari si trova l'isola di Lunkulansaari (остров Лункулансаари), che racchiude la baia Lunkulanlachti; sulla terraferma, poco distante, c'è l'insediamento rurale di Salmi. L'isola ha una lunghezza è di 14,5 chilometri ed è larga circa quattro chilometri. La sua superficie è di 102 km².[2] Il punto più alto dell'isola raggiunge i 30 metri.

Dopo la rivoluzione di ottobre, l'isola apparteneva alla Finlandia e faceva parte del comune di Salmi. Sull'isola c'erano tre villaggi (Peltonin, Oritselen e Tëmpejsen) con una popolazione totale di 1550 persone. Il territorio dell'isola passò all'URSS nel 1940 dopo la Guerra d'inverno. Durante la guerra sovietico-finlandese, il 26 luglio 1941, lo sbarco sovietico sull'isola si concluse in un fallimento con pesanti perdite. L'isola rimase nelle mani delle truppe finlandesi fino alla fine delle ostilità nel 1944.[3] La popolazione dell'isola iniziò a diminuire rapidamente con l'avvento di Chruščëv.[3] I villaggi dell'isola si vuotarono uno dopo l'altro. A metà degli anni '80, sull'isola restavano solo 4 persone.[3]

  1. ^ a b (RU) Численность населения в разрезе сельских населенных пунктов по состоянию на 1 января 2013 г, su fulltext.library.karelia.ru, p. 15. URL consultato il 30 ottobre 2019.
  2. ^ a b (RU) Робинзон Клюня. Отшельник с Земляничной поляны, su kp.ru. URL consultato il 30 ottobre 2019.
  3. ^ a b c (RU) Остров ненависти, su iz.ru. URL consultato il 30 ottobre 2019.

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