Passiflora edulis
Passiflora edulis Sims è una pianta della famiglia delle Passifloraceae, originaria del Sudamerica.[1]
Maracuja | |
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Passiflora edulis | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | COM |
Ordine | Malpighiales |
Famiglia | Passifloraceae |
Genere | Passiflora |
Specie | P. edulis |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Euphorbiales |
Famiglia | Passifloraceae |
Genere | Passiflora |
Specie | P. edulis |
Nomenclatura binomiale | |
Passiflora edulis Sims | |
Sinonimi | |
Passiflora diaden |
In italiano è noto come frutto della passione o, in alternativa, granadiglia[2] o maracugià[3] (AFI: /maraˈkuja/[4][5] o /maraˈkuʒa/[6], nome femminile; dal nome brasiliano, maschile, maracujá), dal tupí mara kuya, o dal guaranì mburukuja.[7]
Il frutto oltre che per la polpa morbidissima e ricca di piccoli semi è apprezzato per il profumo intenso e caratteristico, per cui viene utilizzato nella produzione di succhi, gelati e altri preparati per uso alimentare. A questo scopo la Passiflora edulis è coltivata in diverse regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo.
Esistono due varietà principali di maracuja (Passiflora edulis var. edulis e Passiflora edulis var. flavicarpa), i cui frutti differiscono per dimensioni e per il colore della buccia, rispettivamente rossa o gialla.
Etimologia
modificaIl frutto della passione è così chiamato perché è una delle tante specie di fiore della passione, traduzione ìdel nome latino del genere, Passiflora.[8] Intorno al 1700, il nome fu dato dai missionari in Brasile come strumento educativo mentre cercavano di convertire gli abitanti indigeni al cristianesimo; il suo nome era flor das cinco chagas o "fiore delle cinque ferite" per illustrare la crocifissione di Cristo, con altri componenti della pianta che prendevano il nome da un emblema della Passione di Gesù.[9]
Descrizione
modificaPassiflora edulis è una pianta rampicante perenne; i viticci nascono dalle ascelle delle foglie e da giovani hanno una colorazione rossa o viola. Esistono due varietà principali: una varietà a frutto viola, P. edulis f. edulis, e una a frutto giallo , P. edulis f. flavicarpa.[10][11]
Di solito la pianta produce un singolo fiore di 5–7,5 cm di larghezza ad ogni nodo.[8][12] Il fiore ha 5 sepali oblunghi, verdi e 5 petali bianchi.[13] I sepali e i petali sono lunghi 4–6 mm e formano una frangia.[13] La base del fiore è di un intenso colore viola con 5 stami, un ovario e uno stilo ramificato.[8] Gli stili si piegano all'indietro e gli stigmi, che si trovano sulla sommità degli stili, hanno una testa molto distintiva.[13]
Il frutto prodotto è interamente carnoso (botanicamente una bacca) ed è sferico o ovoidale.[14] Il colore esterno della bacca varia dal viola scuro con fini macchie bianche al giallo chiaro.[8] Il frutto misura 4–7,5 cm di diametro; i frutti viola sono più piccoli, pesano circa 35 grammi, mentre i frutti gialli sono più vicini agli 80 grammi.[14] La crosta liscia e coriacea è di 9–13 mm di spessore, compreso uno spesso strato di midollo.[8][14] All'interno della bacca ci sono in genere 250 semi marroni, ciascuno di 2,4 mm di lunghezza.[15] Ogni seme è circondato da un sacco membranoso pieno di succo polposo.[8] Il sapore del succo è leggermente acido e muschiato.[8] Il sapore del frutto della passione può essere paragonato a quello del frutto della guava.[8]
Esistono diverse varietà distinte di frutto della passione con aspetti esterni chiaramente differenti.[8] La varietà flavicarpa giallo brillante, nota anche come frutto della passione giallo o dorato, può crescere fino alle dimensioni di un pompelmo, ha una scorza liscia, lucida, leggera ed è stata utilizzata come portainnesto per il frutto della passione viola in Australia.[8] La varietà edulis viola scuro è più piccola di un limone, ma è meno acida del frutto della passione giallo e ha un aroma e un sapore più ricchi.
Distribuzione e habitat
modificaP. edulis cresce in crimi tropicali umidi e il suo areale nativo si estende dal Brasile al nord-est dell'Argentina.[1]
Usi
modificaUna volta aperto il frutto, la polpa può essere mangiata così com'è oppure trasformata in succo.[8]
Il succo di frutto della passione può essere ridotto a uno sciroppo che viene utilizzato per preparare salse, yogurt, gelatine, caramelle, gelati, sorbetti, glasse per torte, meringhe, zuppe di frutta fredde o nei cocktail.[8]
Note
modifica- ^ a b (EN) Passiflora edulis Sims | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 27 novembre 2024.
- ^ Granadìglia, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 agosto 2021.
- ^ (PT) Nelson Papavero, Landi: Fauna e flora da Amazônia brasileira ; o códice "Descrizione di varie piante, frutti, animali, passeri, pesci, biscie, rasine, e altre simili cose che si ritrovano in questa Cappitania del Gran Parà", de Antônio Giuseppe Landi (ca. 1772), Museu Paraense Emílio Goeldi, 2002, ISBN 978-85-7098-097-7. URL consultato il 22 luglio 2024.
- ^ Maracuja, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 novembre 2019.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "maracujá", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Luciano Canepari, maracuja, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ (EN) Doris L. Payne e Immanuel Barshi, External Possession, John Benjamins Publishing, 1999, p. 100, ISBN 978-90-272-2938-0. URL consultato il 22 luglio 2024.
- ^ a b c d e f g h i j k l Morton JF, hort.purdue.edu, 1987, https://www.hort.purdue.edu/newcrop/morton/passionfruit.html . URL consultato il 1º July 2014.
- ^ Davidson, Alan, The Oxford Companion to Food, 3rd, Oxford University Press, 2014, p. 597, ISBN 978-0-19-104072-6.
- ^ E.M. Yahia, Postharvest Biology and Technology of Tropical and Subtropical Fruits: Mangosteen to White Sapote, Elsevier Science, 2011, p. 126, ISBN 978-0-85709-261-8.
- ^ (EN) Passiflora edulis Sims GRIN-Global, su npgsweb.ars-grin.gov. URL consultato il 27 novembre 2024.
- ^ Charles R. Boning, Florida's Best Fruiting Plants: Native and Exotic Trees, Shrubs, and Vines, Pineapple Press, Inc., 2006, pp. 168–171.
- ^ a b c Centre for Agriculture and Bioscience International, http://www.cabi.org/isc/datasheet/38799 .
- ^ a b c E.M. Yahia, Postharvest Biology and Technology of Tropical and Subtropical Fruits: Mangosteen to White Sapote, Elsevier Science, 2011, p. 126, ISBN 978-0-85709-261-8.
- ^ Centre for Agriculture and Bioscience International, http://www.cabi.org/isc/datasheet/38799 .
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Passiflora edulis
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Passiflora edulis
- Wikispecies contiene informazioni su Passiflora edulis
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Frances Case, purple passion fruit, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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