Marcelo Rubens Paiva
Marcelo Rubens Paiva (San Paolo, 1º maggio 1959) è uno scrittore, giornalista e sceneggiatore brasiliano.
![](http://up.wiki.x.io/wikipedia/commons/thumb/4/4f/Marcelo_Rubens_Paiva-68457.jpg/220px-Marcelo_Rubens_Paiva-68457.jpg)
Biografia
modificaNato a San Paolo il 1º maggio 1959, traslocò con la famiglia a Rio de Janeiro nel 1966, dopo che il padre Rubens, deputato del Partito Laburista Brasiliano, fu esiliato dal golpe del 1964.
Nel 1970 subì un primo trauma, la tortura e sparizione del padre. Tornato a San Paolo nel 1974, si iscrisse alla Università statale di Campinas frequentando i corsi di ingegneria agricola.
A vent'anni, soffrì il secondo trauma della sua vita: per una caduta in un lago, si fratturò la quinta vertebra cervicale, rimanendo tetraplegico. Dopo anni di fisioterapia, ha ripreso l'uso delle mani e delle braccia, raccontando la sua dolorosa esperienza nel suo primo romanzo Feliz ano velho, del 1981, tradotto in molte lingue, negli anni a seguire divenne in Brasile un libro nazionale, vincendo vari premi letterari.
Si è laureato in Scienze della Comunicazione all'Universidade de São Paulo e in Teoria Letteraria all'Università statale di Campinas[1].
È del 1986 il suo secondo romanzo: Blecaute. Dal 1989 ha cominciato a scrivere testi teatrali. Nel 1990 ha pubblicato Ua:brari, e nel 1992, As fêmeas, un saggio sulla sessualità[2].
Nel 2001 Rafael Ponzi ha diretto le sue opere Mais-que-imperfeito e Closet Show (2003).
A partire dal 2009 ha cominciato a dirigere le sue stesse opere, con A noite mais fria do ano, con Hugo Possolo, Paula Cohen, Alex Gruli e Mário Bortolotto. Nel 2010 ha diretto O predador entra na sala, con Raul Barreto, Anna Cecília Junqueira e Celso Melez.
Ha lavorato per molto tempo anche nella stampa, alla rivista Veja, dove ha svolto le mansioni di critico letterario; a Vogue, alla Folha de São Paulo, e dal 2004 all'O Estado de São Paulo. Nel 2009 il suo blog è stato premiato come Melhor Blogue de Comunicação.
Dal suo libro di memorie Sono ancora qui (La Nuova Frontiera, 2015), sulla scomparsa del padre, è stato tratto il film omonimo nel 2024.
Opere
modifica- Feliz ano velho (1981)
- Blecaute (1986)
- Ua:brari (1990)
- As fêmeas (1992)
- Bala na agulha (1994)
- Não és tu, Brasil (1996)
- Malu de bicicleta (2004)
- O homem que conhecia as mulheres (2006)
- A segunda vez que te conheci (2008)
- E aí, Comeu? (2012)
- As verdades que ela não diz (2012)
- 1 drible, 2 dribles, 3 dribles: manual do pequeno craque cidadão (2014)
- Ainda estou aqui (2015)
- Sono ancora qui, traduzione di Marta Silvetti, Roma, La Nuova Frontiera, 2025, ISBN 978-88-8373-483-0.
- Meninos em fúria (2016)
- O orangotango marxista (2018)
- O homem ridículo (2019)
Premi
modifica- Prêmio Jabuti de Literatura
- Prêmio Moinho Santista
Note
modifica- ^ Festival Adaptação Archiviato il 10 settembre 2017 in Internet Archive.
- ^ Travessa.com.br: Livro - Marcelo Rubens Paiva
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marcelo Rubens Paiva
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Marcelo Rubens Paiva, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Marcelo Rubens Paiva, su Goodreads.
- (EN) Marcelo Rubens Paiva, su IMDb, IMDb.com.
- Twitter di Marcelo R. Paiva, su twitter.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79339435 · ISNI (EN) 0000 0001 1951 5360 · LCCN (EN) n83157898 · GND (DE) 1012078892 · BNE (ES) XX1057997 (data) · BNF (FR) cb16578208j (data) |
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