Marco Bosco (San Paolo, 1956) è un percussionista brasiliano.

Marco Bosco
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
GenereJazz
Musica sperimentale
Periodo di attività musicale1974 – in attività

Biografia

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Nato nel 1956 a San Paolo, Marco Bosco iniziò la sua carriera di percussionista nel 1974 suonando in vari gruppi.[1] Durante la seconda metà del decennio divenne allievo di Paulo Silva e Jos Ulisses Arroyo dell'orchestra municipale di Campinas e, in un secondo momento, di Claudio Stephan dell'Orchestra di So Paulo.[1] Dopo aver pubblicato nei primi anni ottanta due album assieme ai Grupo Acaru, (Do Samba, Hot Corocket, 1980; Aqualouco, 1981),[1] Bosco esordì da solista con l'autoprodotto Metalmadeira (1983), che commistiona ambient, musica concreta, jazz e poliritmi che riecheggiano la "musica del quarto mondo" di Jon Hassell.[2] Bosco donò una copia di Metalmadeira a Brian Eno, che però non sembrò apprezzarlo (essa fu infatti ritrovata in un mercatino dell'usato di Londra).[2] Nonostante ciò, una delle tracce contenute nel disco apparirà nell'apprezzata compilation di musica sperimentale brasiliana Outro Tempo (2017). Bosco è anche leader del quartetto Balaio, che ha supportato il compositore jazz Randy Brecker durante una delle sue tournée,[3] e ha collaborato con altri artisti, fra cui il giapponese Tsuyoshi Yamamoto.

Discografia

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Da solista

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  • 1983 – Metalmadeira
  • 1986 – Fragmentos da casa
  • 1993 – Tokyo Diary
  • 2001 – Techno Roots
  • 2005 – Live at Brazilian Embassy in Tokyo (con Tsuyoshi Yamamoto)
  • 2009 – Live at Blue Note Tokyo (con artisti vari)
  • 2016 – Online (con Paulo Calasans)

Nei gruppi

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Con i Grupo Acaru

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  • 1980 – Do Samba, Hot Corocket
  • 1981 – Aqualouco
  1. ^ a b c (EN) Marco Bosco, su fandalism.com. URL consultato il 14 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  2. ^ a b Andrea Pomini, Marco Bosco - Metalmadeira, in Rumore, dicembre 2019.
  3. ^ (EN) RANDY BRECKER & BALAIO, su bravocaffe.it. URL consultato il 15 aprile 2021.

Bibliografia

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  • (PT) Edméa Ramos/leticia Pagamo, Dicionário De Compositores, Regentes E Instrumentista, Clube de autores, 2020.

Collegamenti esterni

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