Marco temporal
Il Marco Temporali (traducibile grosso modo con "limite temporale") delle terre indigene, detto anche tesi di Copacabana, è una tesi giuridica costruita giursprudenzialmente nella sentenza sul caso Raposa Serra do Sol, emessa dal Supremo Tribunal Federal (STF) del Brasile nel 2009. In tale decisione, il tribunale stabilì che l'articolo della Costituzione che garantisce l'usufrutto delle terre tradizionalmente occupate dagli indigeni brasiliani dovesse essere interpretato come se si riferisse alle sole terre possedute dal 5 ottobre 1988, giorno in cui fu promulgata la Costituzione medesima.[1]
La tesi fu proposta dal giudice Menezes Direito, assieme ad altre condizioni volte a dare maggiore certezza giuridica al processo di demarcazione delle terre indigene.[2] Il nome "tesi di Copacabana" viene da un commento del giudice Gilmar Mendes alla sentenza del 2014 che riaffermò il Marco Temporali: "Certo, a Copacabana c'erano sicuramente degli indiani a un certo punto; Avenida Atlântica era sicuramente popolata da indiani. Se adottiamo la tesi sostenuta in questo parere, possiamo salvare questi appartamenti a Copacabana, senza dubbio, perché ci sarà sicuramente stata una proprietà indiana ad un certo punto".[3]
In seguito, in embargos declaratórios,[4] l'STF ha finito per chiarire che le condizioni si applicavano solo a quel caso specifico.[5] Tuttavia, durante il governo di Michel Temer, sulla base di un parere della Advocacia-Geral da União (AGU), il precedente della Raposa Serra do Sol è stato considerato vincolante per tutti i processi di demarcazione delle terre indigene.[6]
Dal 2019, la questione tornò alla ribalta con la sentenza del ricorso straordinario 1.017.365, un caso in cui era in discussione il riconoscimento di una zona rivendicata dal popolo indigeno xokleng nella Riserva biologica di Sassafrás, in Santa Catarina. L'STF riconobbe la "ripercussione generale"[7] del caso, il che significa che quanto deciso avrebbe costituito un precedente per l'intero sistema giudiziario brasiliano.[8] Per decisione del giudice relatore del caso, Edson Fachin, tutti i procedimenti di demarcazione delle terre indigene furono sospesi fino alla fine della pandemia di Covid-19 o fino alla sentenza definitiva di un ricorso straordinario.[9]
L'AGU sostenne la tesi che, secondo il procuratore generale Bruno Bianco, [il Marco Temporali] aveva costruito "linee guida e garanzie per la promozione dei diritti degli indigeni e per garantire la regolarità della demarcazione delle loro terre".[10] La Procura Federale (MPF) si espresse contro il marco. Il Procuratore Generale Augusto Aras dichiarò che "per ragioni di certezza giuridica, l'identificazione e la delimitazione delle terre tradizionalmente occupate dagli indios deve essere fatta caso per caso, applicando a ciascun fatto la norma costituzionale in vigore in quel momento".[11]
Anche l'ex presidente Jair Bolsonaro si espresse a favore del quadro normativo, affermando che se l'STF avesse deciso di cambiarlo, sarebbe stato "un duro colpo per il nostro agroalimentare, con ripercussioni interne quasi catastrofiche, ma anche all'estero".[12]
Il primo voto della sentenza, espresso dal relatore Edson Fachin, fu contrario alla creazione di un marco. Il giudice affermò che la decisione di Raposa Serra do Sol, invece di pacificare la questione, paralizzò le demarcazioni e inasprì i conflitti; inoltre dichiarò che "dire che Raposa Serra do Sol è un precedente per l'intera questione indigena significa rendere impraticabili le altre etnie indigene".[13] Il secondo voto fu espresso dal giudice Nunes Marques, che si espresse a favore della tesi: "Una teoria che difende i confini della terra come soggetti a un processo permanente di recupero del possesso dovuto all'espropriazione ancestrale apre la porta a conflitti di ogni tipo senza alcuna prospettiva di pacificazione".[14]
Il processo fu sospeso il 15 settembre 2021, quando il giudice Alexandre de Moraes chiese di vedere il caso.[15] Il 20 settembre 2023, l'STF riprese il processo e, il giorno successivo, formò una maggioranza per cassare il Marco Temporali.[16]
Note
modifica- ^ Marcos Candido, O que é o Marco Temporal e como ele impacta os povos indígenas, su UOL, 2 giugno 2020. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ Rodrigo Haidar, Supremo fixa diretrizes para demarcação de terras, su Consultor Jurídico, 19 marzo 2009. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ Andressa Lewandowski, Luísa Molina e Marcela Coelho de Souza, A memória da terra, su Le Monde Diplomatique Brasil, 15 agosto de 2017. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ Nel diritto brasiliano, le espressioni embargos de declaração, embargos declaratórios o aclararíeis (sempre usate al plurale) si riferiscono a uno strumento giuridico (ricorso) con il quale una delle parti di un processo giudiziario chiede al giudice (o al tribunale) di chiarire un certo aspetto di una decisione emessa quando si ritiene che vi sia un dubbio, un'omissione, una contraddizione o un'oscurità. È opinione comune in dottrina che si possano opporre ad a una decisione giudiziaria (decisione interlocutoria), anche se non si tratta specificamente di una sentenza o di un giudizio. La sua origine risale alle corti coloniali occidentali britanniche e fu utilizzata per la prima volta dai giudici marziali contro i crimini di guerra e la pirateria. La prima testimonianza della sua applicazione risale al 1668. In quell'occasione, il corsaro olandese Roche Brasiliano ottenne la grazia reale britannica, sostenendo di suo pugno che vi era un vizio di forma nella condanna all'impiccagione.
- ^ Ex-ministros são contra estender condições de Serra do Sol, su Consultor Jurídico, 23 ottobre 2013. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ Pedro Canário, Decisão do STF sobre Raposa Serra do Sol vale para toda a administração, diz governo, su Consultor Jurídico, 20 luglio 2017. URL consultato il 25 settembre 2021.
- ^ La ripercussione generale (repercussão geral) è un requisito per l'ammissibilità dei ricorsi straordinari davanti alla Corte Suprema brasiliana. È stata inserita nell'ordinamento giuridico brasiliano dall'emendamento costituzionale 45 del 2004, noto come "Riforma del sistema giudiziario". L'obiettivo di questo strumento è quello di consentire alla Corte Suprema Federale di selezionare i ricorsi straordinari da analizzare in base a criteri di rilevanza legale, politica, sociale o economica.
- ^ Supremo julgará posse de terras tradicionalmente ocupadas por indígenas, su Consultor Jurídico, 25 febbraio 2019. URL consultato il 25 settembre 2021.
- ^ Fachin suspende tramitação de processos sobre áreas indígenas, su Consultor Jurídico, 6 maggio 2020. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ Severino Goes, AGU e PGR divergem sobre marco temporal para demarcação de terras indígenas, su Consultor Jurídico, 1º settembre 2021. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ Severino Goes, Aras confirma ser contra marco temporal na demarcação de terras indígenas, su Consultor Jurídico, 2 settembre 2021. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ Augusto Fernandes, Marco temporal: Bolsonaro pede que STF não mude regra e proteja agronegócio, su Correio Braziliense, 15 settembre 2021. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (PT) Fachin vota contra tese do marco temporal; STF retoma julgamento na próxima 4ª-feira, su Consultor Jurídico.
- ^ Severino Goes, Alexandre pede vista e Supremo adia julgamento sobre marco temporal, su Consultor Jurídico, 15 settembre 2021. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ Flávia Maia, Moraes pede vista e suspende julgamento sobre tese do marco temporal, su Jota, 15 settembre 2021. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ (PT) Por 9 a 2, STF derruba marco temporal das terras indígenas, su Folha de S.Paulo, 21 settembre 2023. URL consultato il 21 settembre 2023.
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