Maria Luisa di Borbone-Orléans
Maria Luisa di Borbone-Orléans (Parigi, 26 aprile 1662 – Madrid, 12 febbraio 1689) fu principessa d'Orléans e di Francia per nascita e regina consorte di Spagna come prima moglie del re Carlo II.
Maria Luisa d'Orléans | |
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Maria Luisa di Borbone-Orléans, regina di Spagna, ritratta nel 1679 da Pierre Mignard | |
Regina consorte di Spagna | |
In carica | 19 novembre 1679 – 12 febbraio 1689 |
Predecessore | Maria Anna d'Austria |
Successore | Maria Anna del Palatinato-Neuburg |
Nome completo | francese: Marie Louise de Bourbon-Orléans italiano: Maria Luisa di Borbone-Orléans |
Trattamento | Sua Maestà Reale |
Altri titoli | Regina di Napoli Regina di Sicilia Regina di Sardegna Duchessa di Milano Duchessa di Borgogna Principessa d'Orléans Petite-fille de France |
Nascita | Parigi, 26 aprile 1662 |
Morte | Madrid, 12 febbraio 1689 |
Luogo di sepoltura | Panteón de Infantes, Monastero dell'Escorial |
Casa reale | Borbone-Orléans per nascita Asburgo-Spagna per matrimonio |
Padre | Filippo I di Borbone-Orléans |
Madre | Enrichetta Anna d'Inghilterra |
Consorte di | Carlo II di Spagna |
Figli | nessuno |
Religione | Cattolicesimo |
Biografia
modificaMaria Luisa era la prima figlia del duca Filippo I di Borbone-Orléans e della sua prima moglie Enrichetta Anna Stuart. Discendeva sia dalla famiglia reale francese che inglese, poiché i suoi nonni paterni erano Luigi XIII di Francia e Anna d'Austria e quelli materni erano Carlo I d'Inghilterra ed Enrichetta Maria di Francia.
Infanzia
modificaMaria Luisa ebbe un'infanzia felice in Francia, vivendo principalmente nelle residenze di suo padre, il Palais-Royal (dov'era nata) a Parigi e il Castello di Saint-Cloud fuori città. Passò moltissimo tempo con la nonna paterna, Anna d'Austria, che l’adottò e le lasciò la maggior parte della sua fortuna quando morì nel 1666, e con la nonna materna, Enrichetta Maria di Francia, nella sua residenza a Colombes, dove conobbe sua cugina, la futura regina Anna di Gran Bretagna, che lì visse nella sua infanzia. Maria Luisa perse sua madre all'età di otto anni, nel 1670, ma l'anno seguente suo padre sposò la Principessa Palatina Elisabetta Carlotta di Baviera, che fu come una madre per lei e per la sua sorella minore Anna Maria. Per tutto il resto della sua vita, Maria Luisa mantenne una affettuosa corrispondenza con la matrigna.
Regina di Spagna
modificaIl 19 novembre 1679, Maria Luisa sposò il cugino Carlo II di Spagna a Quintanapalla, vicino a Burgos, Spagna. Anche se famosa per la sua bellezza ed il suo fascino, la rigida etichetta della corte spagnola ed i suoi tentativi infruttuosi di rimanere incinta la portarono a soffrire di depressione: tuttavia, fin dall'inizio del loro matrimonio, suo marito era pazzo d'amore per lei, una passione che rimase con lui fino alla morte.
Gli anni passavano e la coppia reale rimaneva senza figli ma tuttavia non smisero di provarci. All'inizio del 1688 un testimone scrisse che, quando Carlo e Maria Luisa andarono a pregare insieme in una chiesa per chiedere dei figli, lo fecero "con tale fede che persino le pietre si sarebbero mosse per loro per chiedere a Dio di esaudire il loro desiderio."
Alla fine, dopo quasi dieci anni di matrimonio, qualcosa di inatteso accadde. Un giorno, dopo aver montato a cavallo, la regina cominciò a provare un dolore fitto nello stomaco che la indusse a stare a letto durante il resto della sera: morì la seguente notte, il 12 febbraio 1689. Secondo un testimone, sul suo letto di morte nel madrileno Palazzo dell'Alcazar Maria Luisa disse addio a suo marito con le seguenti parole: «Vostra Maestà potrà avere altre mogli, ma nessuna la amerà mai come me».
Quando Maria Luisa morì, Carlo fu distrutto dal dolore. Allora, ci furono voci non confermate che sostenevano che era stata avvelenata su ordine della Regina Vedova, Maria Anna d'Austria, sua suocera, perché non aveva dato alla luce alcun erede. Ciò è falso poiché, infatti, Maria Anna e Maria Luisa erano molto legate e la Regina Vedova fu anch'essa devastata per la morte della nuora. Sembra che la causa reale della morte di Maria Luisa fosse stata un'appendicite.
Subito dopo la sua morte, i ministri spagnoli cominciarono rapidamente a cercare una seconda moglie per il re: le candidate principali furono la principessa italiana Anna Maria Luisa de' Medici e la principessa tedesca Maria Anna del Palatinato-Neuburg. Mostrarono a Carlo i ritratti di queste due possibili spose in modo che potesse scegliere guardandoli: il re disse: «La signora di Toscana è graziosa e anche la signora di Neuburg non sembra essere affatto brutta.» Allora Carlo girò lo sguardo su un ritratto della defunta Maria Luisa e, dopo aver sospirato, disse: «Questa donna era veramente bellissima».
Ascendenza
modificaTitoli e trattamento
modifica- 26 marzo 1662 – 30 agosto 1679: Sua Altezza Serenissima, la Principessa d'Orleans
- 30 agosto 1679 – 12 febbraio 1689: Sua Maestà, la Regina di Spagna
Bibliografia
modifica- José Calvo Poyato, La vida y época de Carlos II el Hechizado, Barcellona, Editorial Planeta, 1998.
- Carlos Fisas, Historias de las reinas de España: la Casa de Austria, Barcellona, Editorial Planeta, 1999.
- Fernando Gonzalez Doria, Las reinas de España, Madrid, Bitácora, 1990.
- Gabriel Maura Gamazo, María Luisa de Orléans, Reina de España: leyenda e historia, Madrid, Saturnino Calleja.
- Gabriel Maura Gamazo, Vida y reinado de Carlos II, Madrid, Espasa Calve, 1942.
- Elisabetta Lurgo, Marie-Louise d'Orléans. La Princesse oubliée, nièce de Louis XIV, Paris, Perrin, 2021.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Luisa di Borbone-Orléans
Collegamenti esterni
modifica- Marìa Luisa d'Orléans regina di Spagna, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Marìa Luisa (regina di Spagna, 1662-1689), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Marie-Louise d’Orléans, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Maria Luisa di Borbone-Orléans, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17655678 · ISNI (EN) 0000 0000 2628 3978 · SBN MILV336871 · BAV 495/57369 · CERL cnp00357313 · ULAN (EN) 500035070 · LCCN (EN) n88145361 · GND (DE) 104189576 · BNF (FR) cb10005722m (data) · J9U (EN, HE) 987007452303005171 |
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