Maria Teresa Regard
Maria Teresa Regard (Roma, 16 gennaio 1924 – Roma, 21 febbraio 2000) è stata una partigiana, scrittrice e giornalista italiana.
Maria Teresa Regard | |
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Soprannome | Piera |
Nascita | Roma, 16 gennaio 1924 |
Morte | Roma, 21 febbraio 2000 (76 anni) |
Cause della morte | Cause naturali |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Unità | Gruppi di azione patriottica |
Reparto | GAP centrale Giuseppe Garibaldi |
Anni di servizio | sett. 1943 - giu. 1944 |
Grado | Tenente |
Guerre | Resistenza italiana |
Campagne | Resistenza romana |
Decorazioni | Medaglia d'argento al valor militare |
Altre cariche | Scrittrice |
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Biografia
modificaNacque a Roma da famiglia ginevrina: il padre, Pietro Regard, era ufficiale medico, mentre la madre, Emilia Leonini, era impiegata. Passò l'infanzia a Napoli, dove, a soli sedici anni, scoprì l'impegno politico avvicinandosi a un gruppo trotzkista[1]. Rientrata a Roma, studiò al Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani dove conobbe Marisa Musu e Adele Maria Jemolo. Nel 1941 entrò in contatto con Antonello Trombadori e si iscrisse al Partito Comunista Italiano.
Nei 45 giorni di Badoglio costituì una sezione del partito in via della Scala, a Trastevere. Il 10 settembre 1943 ha partecipato agli scontri di Porta San Paolo, come portaordini e dispensatrice del rancio e dell'acqua ai combattenti. Entrata nei GAP, insieme a Carla Capponi, vi conobbe il futuro marito, Franco Calamandrei.
Ha partecipato all'azione del 19 dicembre 1943 contro il comando tedesco all'hotel Flora in Via Veneto, insieme a Calamandrei, Arminio Savioli e Ernesto Borghese (anche se la bomba da lei lanciata non scoppiò). Il 24 gennaio 1944, Maria Teresa Regard, insieme a Guglielmo Blasi, entrambi vestiti da tedeschi, lasciarono una borsa con bomba al posto di ristoro dei soldati tedeschi alla stazione Termini causando la morte di tre ufficiali tedeschi e il ferimento di altri 19 circa[2]. Dopo tali azioni venne promossa al grado di tenente.
Sei giorni dopo fu arrestata in casa di Gioacchino Gesmundo, ove si era recata per procurarsi chiodi a tre punte per il sabotaggio dei mezzi tedeschi. Portata a Via Tasso, fu interrogata e poi rilasciata, in quanto il gappista Giorgio Labò, arrestato in precedenza, pur sottoposto a tortura, dichiarò di non conoscerla.
Il 23 marzo 1944, Calamandrei partecipò e diresse, insieme a Carlo Salinari, l'attentato al Polizeiregiment "Bozen" in Via Rasella: Maria Teresa Regard non vi partecipò, ritenendo sbagliata la localizzazione dell'attentato[3]. Dopo la liberazione di Roma, il 13 giugno 1944, ha sposato Franco Calamandrei.
Successivamente divenne corrispondente per il Nuovo Corriere, a Londra. Nel 1954, insieme col marito - corrispondente dell'Unità - ha seguito come corrispondente la Guerra d'Indocina per Vie Nuove e Noi Donne, entrando con le truppe comuniste a Dien Bien Phu e ad Hanoi appena conquistate; successivamente furono entrambi in Tibet (1954-55) e in Cina (1953-1956), dove nacque la figlia Gemma.
Nel 1999 è stata sentita come testimone al processo Priebke[senza fonte].
Opere
modifica- Rompicapo tibetano, Firenze, Parenti, 1959 (con Franco Calamandrei)
- Lu Hsun, Cultura e società in Cina, Roma, Editori Riuniti, 1962 (a cura di)
- Autobiografia 1924-2000, Roma, Angeli, 2010
Riconoscimenti
modifica- Il Comune di Roma le ha dedicato un tratto del percorso ciclopedonale che da Ponte Milvio porta a Castel Giubileo.
Onorificenze
modifica— Roma, settembre 1943-giugno 1944.
Note
modifica- ^ 5.6.15, su liceocavour.it. URL consultato il 18 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2006).
- ^ Anthony Majanlahti, Amedeo Osti Guerrazzi, Roma occupata 1943-1944. Itinerari, storia, immagini, Il Saggiatore, Milano, 2010, pag. 120
- ^ La mia vita di parte. La testimonianza di Maria Teresa Regard, in: resistenzaitaliana.it. Il portale della guerra di liberazione Centro studi della Resistenza: la resistenza romana, documenti
Bibliografia
modifica- Adris Tagliabracci, Le 4 ragazze dei GAP: Carla Capponi, Marisa Musu, Lucia Ottobrini, Maria Teresa Regard, in: Il Contemporaneo, ottobre 1964
- Maria Teresa Regard, Autobiografia. 1924-2000, Roma, Franco Angeli, 2010.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Alessandro Casellato, REGARD, Maria Teresa, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 120847334 · ISNI (EN) 0000 0000 7945 3600 · SBN IEIV001084 · LCCN (EN) no2010088300 · GND (DE) 141239212 · BNF (FR) cb165281056 (data) |
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