Marie Toussaint
Marie Toussaint (Lilla, 27 maggio 1987) è un'attivista, giurista e politica francese.
Marie Toussaint | |
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Marie Toussaint nel 2024 | |
Vicepresidente del gruppo Verdi/ALE | |
Durata mandato | 11 gennaio 2022 – 15 luglio 2024 |
Presidente | Philippe Lamberts e Ska Keller Bas Eickhout e Terry Reintke |
Europarlamentare | |
In carica | |
Inizio mandato | 2 luglio 2019 |
Legislatura | IX, X |
Gruppo parlamentare | Verdi/ALE |
Circoscrizione | Francia |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Suffisso onorifico | MEP |
Partito politico | Europa Ecologia I Verdi |
Università | Istituto di studi politici di Parigi |
Professione | Attivista ambientale, giurista |
Biografia
modificaGioventù e istruzione
modificaMarie Toussaint è nata il 27 maggio 1987 a Lilla, figlia di un marinaio e di un'insegnante di economia. È cresciuta nel quartiere Les Aubiers di Bordeaux. Dopo aver completato la sua formazione scolastica, ha studiato a Sciences Po a Parigi, dove ha conseguito un master in diritto internazionale dell'ambiente.[1][2]
Terminati gli studi, ha lavorato, tra l'altro, come capoufficio per Antoinette Guhl, vicesindaco di Parigi e responsabile delle questioni relative all'economia sociale e solidale. Ha lasciato l'amministrazione comunale nel 2015 per lavorare con Julien Bayou e Valérie Cabanes per fondare l'ONG Notre affaire à tous, che si batte per la giustizia climatica.
Impegno politico
modificaFin dalla sua giovinezza, Toussaint è stata coinvolta in varie organizzazioni come i Verdi francesi. Nel 2011 è stata co-segretaria generale dell'associazione giovanile verde Jeunes écologistes.[1] È stata anche coinvolta nell'iniziativa Yasuní ITT, che si batte per la conservazione del Parco nazionale Yasuní ecuadoriano, e nell'iniziativa dei cittadini globali End Ecocide on Earth.[3]
Nel 2019, il suo partito, Europa Ecologia I Verdi (EELV), ha nominato Toussaint per la lista elettorale delle elezioni europee del 2019. Ha ottenuto il 6º posto nella lista congiunta di Europa Ecologia I Verdi, Alleanza Ecologista Indipendente (AEI) e Regioni e Persone Solidali. La lista congiunta ha vinto il 13,43 per cento, compresa Toussaint.[4] Da allora è stata membro della IX legislatura del Parlamento europeo e si è unita al gruppo Verdi/ALE. Per il suo gruppo è membro della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, nonché membro aggiunto della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e della commissione giuridica.
Note
modifica- ^ a b (FR) Aude Lorriaux, Marie Toussaint, militante à l'origine de la pétition "L'Affaire du Siècle", in Marie Claire, 29 gennaio 2019. URL consultato l'8 giugno 2021.
- ^ (FR) Aurélie Delmas, Marie Toussaint, femme et vert née, in Libération, 3 aprile 2019. URL consultato l'8 giugno 2021.
- ^ (FR) Mathieu Dejean, Marie Toussaint, l’écolo derrière la pétition la plus signée de l'histoire de France, in Lesinrocks.com, 10 gennaio 2019. URL consultato l'8 giugno 2021.
- ^ (FR) M. Del., Lille - L’écologiste Marie Toussaint élue au Parlement européen, in La Voix du Nord, 26 maggio 2019. URL consultato l'8 giugno 2021.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marie Toussaint
Collegamenti esterni
modifica- Marie Toussaint, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7813149416774189730005 · ISNI (EN) 0000 0004 6025 7959 · LCCN (EN) n2020064877 · GND (DE) 1131362373 · BNF (FR) cb17123506w (data) |
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