Componente marittima dell'armata belga

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Componente marittima dell'armata belga (in francese Composante marine, in neerlandese Marinecomponent, in tedesco Marinekomponente) è l'attuale denominazione della marina militare del Belgio e parte integrante del suo sistema difensivo. Nel 2002 il governo decise di seguire l'esempio del Canada e impose una "struttura unica" alle forze armate fondendole nell'Armata. Come conseguenza, la Forza navale (Force navale - Zeemacht) belga cessò di esistere come forza autonoma, assumendo la denominazione di Componente marittima[1], modificando, con regia determinazione[2], la sola dizione in francese con quella attuale di Composante marine per renderla più simile a quella neerlandese di Marinecomponent.

Componente marittima
Composante marine / Marinecomponent
Marinekomponente
Descrizione generale
Attiva1831 – oggi
NazioneBelgio (bandiera) Belgio
Servizioforza armata
Tipomarina militare
Dimensione1 600 effettivi
Basi principaliZeebrugge, Bruges, Ostenda, Anversa
Battaglie/guerrePrima guerra mondiale, Seconda guerra mondiale
Parte di
forze armate belghe
Comandanti
Comandante attualeAmmiraglio di flottiglia Jan De Beurme (dal 2020)
Simboli
Bandiera di bompresso
Fiamma
Voci su marine militari presenti su Wikipedia

Descrizione

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Nel 1991 disponeva delle seguenti unità:

La Marina non era particolarmente sviluppata, specialmente a confronto con quella olandese. Nessun sottomarino era presente, mentre le navi maggiori erano solo 4 fregate E-71 classe Wielingen, dotate di un cannone da 100 mm francese, un lanciamissili Sea Sparrow, 4 Exocet e altre armi, ma troppo piccole per avere anche elicotteri, comunque non disponibili eccetto pochi Alouette.

Per il resto, oltre a queste piccole fregate (essenzialmente costiere) vi erano molti dragamine/cacciamine, per lo più obsoleti. In fase di acquisizione vi erano però 10, poi aumentati a 15 cacciamine classe Tripartite, moderne unità in vetroresina (per essere più smagnetizzate di quelle in acciaio) costruite con un programma francese, belga e olandese. Questo costoso programma confermava che la marina belga era primariamente destinata alla difesa costiera, soprattutto aiutando nella difesa antimine con una forza più consistente di quella di altre marine NATO. Le capacità di operare oltremare erano pressoché inesistenti, nonostante il recente passato di potenza coloniale del Belgio.

La spesa nel 2008 è stata di 3,4 miliardi di euro, pari all'1,3% del PIL nazionale. Nonostante le riduzioni considerevoli avvenute ultimamente, sono attualmente in corso ulteriori riduzioni per rendere lo strumento militare più rapido, soprattutto nel rispondere alle crisi umanitarie e alle missioni di peacekeeping, il che presuppone una struttura "leggera". Questa situazione sta portando all'ulteriore radiazione di vecchie unità, che nella maggior parte dei casi non vengono rimpiazzate.

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La flotta (febbraio 2024)
Fregate
Immagine Classe Unità Tipo Dislocamento EIS Note
 
Karel Doorman Leopold 1 (F930)
Louise-Marie (F931)
FFG 2800t 2007 (1988)
2008 (1989)
 
Castore Castor (P901)
Pollux (P902)
PA 448t 2014
2015
 
Tripartite Bellis (M916)
Crocus (M917)
Lobelia (M921)
Narcis (M923)
Primula (M924)
MCM 560t 1986
1986
1988
1991
1991
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La flotta (febbraio 2024)
Navi ausiliarie
Immagine Classe Unità Tipo Dislocamento EIS Note
 
Belgica Nave Oceanografica 1200t 2020
Spin (A997) nave di servizio
Rimorchiatori
Immagine Classe Unità Tipo Dislocamento EIS Note
 
Albatros (A996) Rimorchiatore 209t 1968
 
Wesp (A952) Rimorchiatore 180t 1959
 
Zeemeeuw (A954) Rimorchiatore 220t 1971
 
Mier (A955) Rimorchiatore 193t 1962
Navi scuola
Immagine Classe Unità Tipo Dislocamento EIS Note
 
Zenobe Gramme (A958) Nave scuola 136t 1961
altre navi
Immagine Classe Unità Tipo Dislocamento EIS Note
Quatuor (A983) Yacht Reale
Alpa (A984) Yacht Reale
ZSpich (A995) gommone
Werl (A998) gommone

Voci correlate

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Altri progetti

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