Mario Marchesani

generale italiano

Mario Marchesani (Porto San Giorgio, 8 marzo 1908Verona, 28 maggio 1991) è stato un generale italiano.

Mario Marchesani
Il generale di brigata Mario Marchesani, qui ritratto poche settimane dopo la ritirata di Russia
NascitaPorto San Giorgio, 8 marzo 1908
MorteVerona, 28 maggio 1991
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Italia (bandiera) Italia
Forza armataRegio Esercito
Esercito Italiano
ArmaArtiglieria
Reparto108º Reggimento artiglieria motorizzata, 5ª Divisione fanteria "Cosseria"
Anni di servizio1943-1944
GradoGenerale di brigata
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneCampagna italiana di Russia
Decorazionivedi qui
Studi militariRegia Accademia di Artiglieria e Genio di Torino
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Biografia

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Nacque a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, l'8 marzo 1908, e incominciò la sua carriera militare il 15 ottobre 1927, arruolandosi nel Regio Esercito come Allievo ufficiale volontario per frequentare la Regia Accademia di Artiglieria e Genio di Torino. Nel 1935 entrò in servizio di volo come osservatore d'aeroplano presso il 67º Gruppo Osservazione Aerea per poi venire aggregato all'8º Reggimento artiglieria terrestre "Pasubio", mobilitato dal 12 febbraio 1941. Trasferito al 108º Reggimento artiglieria motorizzata[1] della 5ª Divisione fanteria "Cosseria", con il grado di maggiore è inviato con l'ARMIR sul fronte del medio Don. Dopo aspri combattimenti in seguito allo sfondamento del fronte, è decorato sul campo con la medaglia di bronzo al valor militare.

Dopo la lunga ritirata delle divisioni italiane riesce a rientrare in Italia il 3 maggio 1943. In seguito agli eventi dell'armistizio dell'8 settembre, Mario Marchesani si sottrae alla cattura da parte dei tedeschi e si ricongiunge ad un comando italiano, presentandosi al Ministero della Guerra il 20 giugno 1944. Viene congedato definitivamente il 9 marzo 1982 col grado di generale di brigata.

Onorificenze

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«Comandante di Gruppo impegnato in asprissimi combattimenti, dimostrava in ogni circostanza calma e sprezzo del pericolo spesso animando con la sua presenza gli artiglieri sulla linea dei pezzi. Per rendere più efficace il tiro non esitava a recarsi, malgrado l'intenso fuoco, nelle posizioni più avanzate onde portare il fuoco dove più immediato era il bisogno. Esempio di elevate virtù militari e profondo attaccamento al dovere. Nowo Kalitwa, Russia, 12-18 dicembre 1942.»
  1. ^ Il 108º reggimento artiglieria era composto da: I Gruppo artiglieria leggera su 3 batterie da 75/18, II Gruppo di artiglieria leggera su 3 batterie da 75/18, e III Gruppo di artiglieria pesante su 3 batterie da 105/28.

Bibliografia

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