Mario Tadini Buoninsegni
Mario Tadini Buoninsegni (Napoli, 15 giugno 1889 – Rapolano Terme, 18 ottobre 1974) è stato un politico italiano.
Mario Tadini Buoninsegni | |
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Podestà di Siena | |
Durata mandato | 25 novembre 1936 – 3 aprile 1938 |
Predecessore | Fabio Bargagli Petrucci |
Successore | Luigi Socini Guelfi |
Preside della Provincia di Siena | |
Durata mandato | 1933–1937 |
Predecessore | Luigi Rugani |
Successore | Domenico Comporti |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionale Fascista |
Professione | Possidente |
Biografia
modificaNacque a Napoli il 15 giugno 1889 da Odoardo Tadini e Virginia Buoninsegni, abbiente famiglia possidente di Rapolano, nella provincia di Siena; nel gennaio 1907 poté aggiungere il cognome patrizio della madre a quello del padre, insieme ai fratelli Guido (nato nel 1887), Laura (1891) e Livia (1892).[1][2]
Residente a Rapolano, dove la famiglia possedeva varie proprietà, tra cui la villa di Poggio Santa Cecilia, in seguito all'avvento del regime fascista ricoprì importanti cariche pubbliche nella città di Siena e in provincia. Nel 1933 venne nominato preside della Provincia di Siena, secondo preside dopo Luigi Rugani, rimanendo in carica fino al 1937. Nel 1936 fu nominato podestà di Siena; si dimise nel 1938 in seguito a contrasti con il governo sorti a causa della riforma della banca Monte dei Paschi e venne sostituito con Luigi Socini Guelfi.[3][4]
Sposato con Anna Tobler, con la quale ebbe sei figli, nel 1952 assunse anche il cognome della moglie per sé e per i discendenti.[5] Morì a Rapolano Terme il 18 ottobre 1974.[6]
Archivio
modificaL'archivio Tadini Buoninsegni è conservato dal novembre 2004 presso l'Archivio di Stato di Siena.[7] Precedentemente custodito presso la villa di Poggio Santa Cecilia e poi alla villa Buoninsegna di Rapolano, l'archivio famigliare era stato ordinato dallo stesso Mario Tadini Buoninsegni nel 1956 e dichiarato di notevole interesse con delibera del 10 luglio 1964.[7] Nel fondo sono conservati anche importanti documenti delle famiglie Tadini e Buoninsegni dal XVI al XIX secolo, atti comunitari e statutari dei comuni di Rapolano e Monte San Savino e del comunello di Poggio Santa Cecilia, oltre che i registri di amministrazione dell'azienda agricola Santa Cecilia a partire dal XVIII secolo.[7]
Note
modifica- ^ Avviso del 5 gennaio 1907, in Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia, n. 13, 16 gennaio 1907, p. 107.
- ^ Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni, 1932, p. 415.
- ^ Gonfalonieri, podestà e sindaci di Siena dal 1787, su ilpalio.org.
- ^ Socini Guelfi Luigi, su Siusa - Sistema informativo unificato per le soprintendenze archivistiche. URL consultato il 9 marzo 2020.
- ^ Famiglia Tadini-Buoninsegni, su Archivio di Stato di Firenze. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ Atti, vol. 27, Vallecchi Editore, 1975, p. XXVIII.
- ^ a b c Fondo Tadini Buoninsegni, famiglia, su SIUSA - Sistema informativo unificato per le soprintendenze archivistiche. URL consultato il 23 giugno 2020.
Bibliografia
modifica- Giuliano Catoni e Stefano Moscadelli (a cura di), L'archivio comunale di Siena. Inventario della sezione storica, Siena, 1998.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Gonfalonieri, podestà e sindaci di Siena dal 1787, su ilpalio.org.