Mary Donaldson
Mary Elizabeth Donaldson (Hobart, 5 febbraio 1972) è la regina consorte di Danimarca dal 2024, in quanto moglie di Federico X.
Mary Donaldson | |
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Regina consorte di Danimarca | |
In carica | dal 14 gennaio 2024 (0 anni e 301 giorni) |
Predecessore | Henri de Laborde de Monpezat |
Trattamento | Sua Maestà |
Altri titoli | si veda sezione |
Nascita | Queen Alexandra Hospital, Hobart, Australia, 5 febbraio 1972 |
Casa reale | Glücksburg per matrimonio |
Padre | John Dalgleish Donaldson |
Madre | Henrietta Clark Horne |
Consorte di | Federico X |
Figli | Cristiano Isabella Vincent Josephine |
Religione | Chiesa di Danimarca per conversione Presbiterianesimo per nascita |
Mary Donaldson | |
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Nascita | Hobart, 5 febbraio 1972 |
Dati militari | |
Paese servito | Danimarca |
Forza armata | Hjemmeværnet |
Anni di servizio | 2008 - oggi |
Grado | Maggiore à la suite |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Mary Donaldson | |
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Presidente del WWF Danimarca | |
In carica | |
Inizio mandato | 29 giugno 2020 |
Predecessore | Henri de Laborde de Monpezat |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sua Maestà |
Titolo di studio | Bachelor of Commerce/Law |
Università | Università della Tasmania |
Firma |
È la prima regina australiana della storia.[1]
Biografia
modificaFamiglia e istruzione
modificaMary è nata nel 1972 al Queen Alexandra Hospital di Hobart, ultimogenita del matematico scozzese John e di Henrietta Clark Horne (1942-1997; deceduta per via di un attacco cardiaco), segretaria esecutiva del rettore dell'Università della Tasmania.[2][3] I suoi genitori emigrarono in Australia nel novembre 1963 e vi ottennero la cittadinanza nel 1975.[3][4] I suoi fratelli sono Jane Alison (1965), Patricia Anne (1968) e John Stuart (1970) e la scrittrice Susan Elizabeth Horwood è la sua matrigna dal 2001.[3][5]
Frequentò la Clear Lake City Elementary School di Houston, in Texas, tra il 1974 e il 1975.[3] Tornata a Hobart, fu iscritta alla Sandy Bay Infants School fino al 1977 e alla Waimea Heights Primary School dal 1978 al 1982.[3] Dal 1983 al 1986 studiò alla Taroona High School e per i successivi due anni all'Hobart Matriculation College, dove fu molto attiva in ambito sportivo.[3]
Nel 1989 entrò all'Università della Tasmania e si laureò nel 1994 in Commercio e Legge.[3] Dallo stesso anno studiò all'Advertising Federation of Australia (AFA), ottenendo un Certificato in Pubblicità nel 1996, e successivamente conseguì un Certificato in Direct Marketing all'Australian Direct Marketing Association (ADMA).[3]
Carriera
modificaDurante gli studi in Tasmania lavorò in una società chiamata Kingcash con Brent Annells, con cui ebbe una relazione di sette anni.[6][7]
Dopo la laurea lavorò alla DDB Needham nel ruolo di Account Executive per la gestione clienti e alla MOJO Partners come Account Manager.[3] Dal 1998 viaggiò in America e in Europa e accettò di ricoprire lo stesso incarico per tre mesi alla Rapp Collins Worldwide di Edimburgo.[3] Nel 1999 fu nominata Account Director dell'agenzia pubblicitaria internazionale Young & Rubicam a Sydney.[3]
Successivamente lavorò nella compagnia australiana Love e come direttrice delle vendite e membro del team di gestione di Belle Property.[3] Nel 2002 si trasferì a Parigi, trovando impiego come insegnante di inglese alla Business English School.[3] Nello stesso anno si stabilì in Danimarca e venne assunta dalla Microsoft Business Solutions come Project Consultant.[3]
Matrimonio
modificaIl 16 settembre del 2000 Mary incontrò l'allora principe ereditario Federico di Danimarca al pub Slip Inn di Sydney, durante i Giochi della XXVII Olimpiade.[8] Nel 2001 il principe visitò spesso l'Australia e il fidanzamento della coppia fu annunciato l'8 ottobre 2003, dopo il consenso dato da Margherita II in Consiglio di Stato.[3]
Si sposarono il 14 maggio 2004 nella cattedrale di Nostra Signora a Copenaghen.[9] Come testimoni di nozze ebbe le due sorelle con l'amica Amber Petty e le damigelle furono le nipoti Madisson Woods, Erin e Kate Stephens.[10] Le successive celebrazioni si tennero al palazzo di Fredensborg e il suo bouquet venne posto sulla sepoltura di sua madre Henrietta, in Scozia.[10][11]
Nel giorno stesso del matrimonio acquisì la cittadinanza danese, grazie a un provvedimento speciale emanato dal Folketing il 31 marzo 2004.[12] Come residenza utilizza con il marito e i figli il palazzo di Federico VIII ad Amalienborg e la Kancellihuset del palazzo di Fredensborg.[3][13][14]
Principessa ereditaria
modificaAttività e immagine pubblica
modificaDall'anno del suo matrimonio iniziò a patrocinare organizzazioni culturali, umanitarie, sportive, sociali, sanitarie, la moda danese, la scienza e la ricerca.[15][16][17][18][19][20][21][22][23][24][25][26][27][28][29][30] L'Università di Copenaghen istituì in occasione delle sue nozze il Crown Princess Mary Scholarship, che ogni anno consente a uno studente australiano di studiare in Danimarca e a uno danese di studiare in Tasmania.[31]
Dal 2005 patrocina l'Ufficio Regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità.[32] Nello stesso anno partecipò con il marito alle celebrazioni per il 200⁰ anniversario della nascita di Andersen e Mary fu nominata a marzo Honorary Hans Christian Andersen Ambassador in Australia, presso la Utzon Room del Teatro dell'Opera di Sydney.[33][34] Venne anche intervistata con Federico da Andrew Denton per il programma della ABC Enough Rope.[35]
Affrontando il problema degli immigrati in Danimarca, visitò le aree svantaggiate di Vollsmose (2006) e Gellerup (2007).[36][37] L'11 settembre 2007 annunciò l'istituzione della The Mary Foundation.[38] I fondi iniziali (1.100.000 corone danesi) furono raccolti in Danimarca e Groenlandia come regalo di nozze.[39] Il fondo vuole migliorare la vita di persone isolate o escluse dalla società per motivi ambientali, ereditari, di salute o di altra natura.[40]
Nel 2008 svolse un ruolo attivo nella promozione di un programma anti-bullismo basato su un modello australiano, sotto gli auspici della sezione danese di Save the Children.[41] Fu anche nominata "Donna dell'anno" dalla rivista Alt for damerne, donando in beneficenza la somma ricevuta come premio.[42] Nel giugno 2010 è diventata patrona del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, per promuovere la salute materna nei paesi in via di sviluppo.[43] Dal 29 giugno 2020 presiede il WWF Danimarca.[44]
Attività militare
modificaNel 2008 entrò nella Hjemmeværnet e alla fine del suo addestramento, nel 2009, raggiunse il grado di sergente e poi di tenente.[3] Nel 2015 divenne primo tenente, nel 2019 capitano e dal 2023 è maggiore à la suite.[3]
Regina di Danimarca
modificaÈ diventata regina consorte di Danimarca il 14 gennaio 2024, in seguito all'abdicazione della suocera Margherita II.[45]
Cariche
modificaMary Donaldson ricopre diversi ruoli tra le seguenti organizzazioni:[31][46][47]
- Patrona di LOKK, organizzazione ombrello danese per la protezione delle donne;
- Patrona del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, per promuovere la salute e la protezione delle madri nei paesi in via di sviluppo;
- Patrona Internazionale dell'Alannah and Madeline Foundation, organizzazione che protegge i bambini dalla violenza, intitolata ad Alannah (6 anni) e Madeline Mikac (3 anni), vittime con la loro madre del massacro di Port Arthur;
- Honorary Life Governor del Victor Chang Cardiac Research Institute al Garvan Institute/St Vincent's Hospital di Sydney;
- Membro dell'International Committee of Women Leaders for Mental Health;
- Membro del Consiglio di Leadership dell'International Center for Research on Women (ICRW);
- Patrona del Danish Refugee Council;
- Patrona della Maternity Foundation;
- Patrona della Danish Heart Association;
- Patrona Onoraria delle celebrazioni per il 125⁰ anniversario dell'Università della Tasmania (2015).
Discendenza
modificaMary Donaldson e Federico X hanno due figli e due figlie:
Titoli e trattamento
modifica- 5 febbraio 1972 - 14 maggio 2004: Mary Elizabeth Donaldson
- 14 maggio 2004 - 29 aprile 2008: Sua Altezza Reale, la principessa ereditaria di Danimarca
- 29 aprile 2008 - 14 gennaio 2024: Sua Altezza Reale, la principessa ereditaria di Danimarca, contessa di Monpezat[52]
- in danese: Hendes Kongelige Højhed, kronprinsesse af Danmark, grevinde af Monpezat
- 14 gennaio 2024 - attuale: Sua Maestà, la regina di Danimarca, contessa di Monpezat
- in danese: Hendes Majestæt, dronning af Danmark, grevinde of Monpezat
Stemma e stendardi
modifica-
Stemma personale di Mary Donaldson.
-
Monogramma personale di Mary Donaldson.
-
Monogramma combinato di Federico e Mary.
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Alexander Donaldson | Peter Donaldson | ||||||||||||
Annie Horn | |||||||||||||
Peter Donaldson | |||||||||||||
Jean Stevenson | John Stevenson | ||||||||||||
Roy Ritchie | |||||||||||||
John Dalgleish Donaldson | |||||||||||||
John Dalgleish | Charles Dalgleish | ||||||||||||
Jane Hay | |||||||||||||
Mary Dalgleish | |||||||||||||
Barbara McDonald Baisley | Andrew Baisley | ||||||||||||
Jessie Sutherland | |||||||||||||
Mary Elizabeth Donaldson | |||||||||||||
John Thomas Tait Horne | Archibald Horne | ||||||||||||
Mary Anne Tait | |||||||||||||
Archibald Horne | |||||||||||||
Henrietta Clark | Henry Clark | ||||||||||||
Helen Currie | |||||||||||||
Henrietta Clark Horne | |||||||||||||
William Dickson Melrose | Thomas Melrose | ||||||||||||
Janet Dickson | |||||||||||||
Elizabeth Gibson Melrose | |||||||||||||
Catherine Elizabeth Smith | Robert Smith | ||||||||||||
Elizabeth Gibson | |||||||||||||
Onorificenze
modificaOnorificenze danesi
modificaOnorificenze straniere
modificaNote
modifica- ^ (EN) Moniek Bloks, Queen Mary – An Australian Queen, su historyofroyalwomen.com, 5 febbraio 2022. URL consultato il 10 novembre 2023.
- ^ (EN) Karin Palshoj, Gitte Redder e Zane Jappe Mallett, Mary, Crown Princess of Denmark, Allen & Unwin, 2005, ISBN 978-1-74115-887-8.
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- ^ (EN) Patronages of HRH The Crown Princess, su TRH The Crown Prince Couple, 20 aprile 2010. URL consultato il 23 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2010).
- ^ (EN) Children's Choir of the Royal Danish Academy of Music, su boernekor.dk, 23 dicembre 2000. URL consultato il 17 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2005).
- ^ (EN) TRH The Crown Prince Couple - The Danish Arts and Crafts Association, su kronprinsparret.dk, 20 maggio 2005 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2008).
- ^ (DA) Kronprinsesse Mary dropper modemesse, su newsbreak.dk, 16 ottobre 2014. URL consultato il 20 febbraio 2016. La principessa è stata madrina della fiera della moda fino al 2013, anno in cui ha dato le dimissioni dal ruolo
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- ^ (EN) Susan Flantzer, The Abdication of Queen Margrethe II of Denmark and The Accession of King Frederik X of Denmark, su unofficialroyalty.com, 9 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
- ^ (EN) Her Royal Highness Crown Princess Mary of Denmark, su icrw.org. URL consultato il 14 gennaio 2024.
- ^ (EN) Her Royal Highness Crown Princess Mary of Denmark will be coming to UNLEASH, su unleash.org. URL consultato il 14 gennaio 2024.
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- ^ A Princess is Born, su kronprinsparret.dk, 22 aprile 2007. URL consultato il 22 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2007).
- ^ TRH The Crown Prince Couple - Christening, 27 aprile 2007. URL consultato il 28 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2007).
- ^ a b A Prince and a Princess are born (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2011).
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- ^ (DA) H.M. Dronningen modtog Grønlands Selvstyres fortjenstmedalje Nersornaat i guld [HM The Queen received the Greenland Self-Government's Merit Medal Nersornaat in gold], su Kongehuset, 4 giugno 2024. URL consultato il 4 giugno 2024.
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- ^ DECRETO DE 5 DE SETEMBRO DE 2007, su jusbrasil.com.br.
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- ^ Getty Images, su gettyimages.ca.
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato (PDF).
- ^ https://www.kungahuset.se/arkiv/nyheter/2024-05-06-statsbesok-fran-danmark/
- ^ Mad Hattery (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2012)., pictures during Princess Victoria of Sweden's wedding
- ^ Daily Mail, su dailymail.co.uk.
Bibliografia
modifica- (EN) Karin Palshoj, Gitte Redder e Zane Jappe Mallett, Mary, Crown Princess of Denmark, Allen & Unwin, 2005, ISBN 978-1-74115-887-8.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (DA) Sito ufficiale, su kongehuset.dk.
- (EN) Sito ufficiale, su kongehuset.dk.
- (EN) Mary Donaldson, su IMDb, IMDb.com.
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