Massacro di Švenčionėliai
Il massacro di Švenčionėliai fu l'omicidio di massa degli ebrei avvenuto durante l'Olocausto nei giorni 8-10 ottobre 1941, nell'ex campo di addestramento militare sovietico nella foresta di Žeimena, a circa 1,5 km da Švenčionėliai in Lituania, allora noto come Generalbezirk Litauen nel Reichskommissariat Ostland.
Descrizione
modificaLe vittime provenivano principalmente da Švenčionys (stimate 2.000 persone) così come da Ignalina (circa 400-700 ebrei), Daugėliškis (circa 40-50 ebrei), Kaltanėnai (circa 80 ebrei), Linkmenys, Pabradė, Adutiškis e Stajėtiškis (circa 200 ebrei), Saldutiškis e Labanoras (circa 50-60 ebrei), Mielagėnai (12 famiglie), dal villaggio Salamianka (2 famiglie, circa 30-40 ebrei), Ceikiniai e altri, quasi l'intera popolazione ebraica della regione.
Secondo i registri tedeschi, il 9 ottobre furono assassinati 3.726 ebrei. Il numero totale stimato di ebrei assassinati fu compreso tra 7.000 e 8.000 persone. L'omicidio fu perpetrato dalle autorità naziste, dagli ufficiali della polizia della contea di Švenčionys e dalla locale Hilfspolizei.[1][2][3]
Nel 1961, nel sito, fu eretto un monumento alle vittime, ricostruito nel 1993.[1] Il sito è attualmente protetto dallo Stato come monumento culturale di valore storico e commemorativo.[3]
Note
modifica- ^ a b Mass Murder of the Jews in Švenčionéliai Training Ground, su holocaustatlas.lt. Cfr. anche: Arūnas Bubnys, Švenčionių, Ašmenos ir Svierių apskričių žydų likimas (1941-1943) (PDF), in Ašmenos, Svierių, Švenčionių apskričių getai: kalinių sąrašai, 1942, 2009, ISBN 9789955767022. URL consultato l'11 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2022).
- ^ Execution of Jews in Švenčionėliai, su yahadmap.org.
- ^ a b Švenčionių apskrities žydų žudynių vieta ir kapas, su kvr.kpd.lt, Register of Cultural Values.