Massime Eterne
Massime Eterne è uno dei più noti libri classici di spiritualità e ascetismo di sant' Alfonso Maria de' Liguori, dottore della Chiesa, scritto nel 1728; l'opera può essere considerata il «germe» dell'Apparecchio alla morte che l'autore scrisse successivamente[1].
Massime Eterne | |
---|---|
Autore | Alfonso Maria de' Liguori |
1ª ed. originale | 1728 |
Genere | libro spirituale e ascetico |
Lingua originale | italiano |
«In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen.
Vi adoro, mio Dio, e vi amo con tutto il cuore...»
Caratteristiche e contenuto
modificaNel libro sono presenti le preghiere del mattino, le preghiere comuni, le preghiere della sera[2].
Le meditazioni di ciascun dì della settimana in cui Sant' Alfonso espone il tema dei Novissimi[3]:
- Prima della meditazione
- Dopo la meditazione
- Lunedì: Fine dell'uomo
- Martedì: Malizia del peccato mortale
- Mercoledì: Morte e Giudizio
- Giovedì: Inferno ed eternità delle pene
- Venerdì: Passione di Gesù Cristo
- Sabato: Il Paradiso
- Domenica: La Sacra Famiglia[4]
Prosegue con altre pie pratiche come la Santa messa, la confessione, la santa comunione, la via crucis, al Sacro cuore di Gesù, al Santissimo Nome di Gesù, il S. Rosario, litanie della Madonna, Allegrezze alla Beata Vergine, la preghiera a Maria Addolorata, la preghiera alla B.V. di M. Berico, la Supplica alla Regina del S. Rosario di Pompei (nelle più recenti edizioni), la Novena dell'Assunzione di Maria, la novena dell'Immacolata Concezione, dolori e allegrezze del Patriarca S. Giuseppe, Preghiere ai Santi, Salmi-Inni-Cantici[5].
L'opera è utile per la formazione e per la preghiera dei cattolici.
Edizioni
modifica- Alfonso de' Liguori, Massime Eterne, Tipografia dell'Ospizio Apostolico, 1841.
- Alfonso de' Liguori, Massime Eterne e la passione di Gesù Cristo, Coi Tipi della R.S. Camera, 1850.
- Alfonso de' Liguori, Massime Eterne, Gio Batt. Messaggi Editore Tipografo e Librajo, 1873.
Note
modifica- ^ Alfonso Maria de' Liguori, Introduzione, in Opere Ascetiche IX Apparecchio alla morte e opuscoli affini testo critico, Introduzione e note a cura di Oreste Gregorio C. SS.R., Edizioni di Storia e Letteratura, 1965, p. XIII.:«Più che imbottire le teste di speculazioni teologiche si preoccupava di colmare i cuori di amore a convincere durevolmente. Con questi criteri pubblicò verso il 1728 il libriccino Massime eterne, che in certa maniera può considerarsi il germe dell'Apparecchio alla morte.»
- ^ Alfonso Maria de'Liguori, Massime Eterne, Cangini - Filippi & Figli Vicenza, 1941, pp.1- 21.
- ^ Alfonso Maria de' Liguori, Introduzione, in Opere Ascetiche IX Apparecchio alla morte e opuscoli affini testo critico, Introduzione e note a cura di Oreste Gregorio C. SS.R., Edizioni di Storia e Letteratura, 1965, p. L III.:«Opuscoli Affini - I - Massime Etene - Le sette meditazioni sui Novissimi, intitolate da s. Alfonso Massime eterne, costituiscono la sua produzione ascetica più antica, come i biografi ritengono pacificamente.»
- ^ Alfonso Maria de'Liguori, Massime Eterne, Cangini - Filippi & Figli Vicenza, 1941, pp.22,40.
- ^ Alfonso Maria de'Liguori, Massime Eterne, Cangini - Filippi & Figli Vicenza, 1941, pp.41- 316.
Bibliografia
modifica- Alfonso Maria de'Liguori, Opere Ascetiche IX Apparecchio alla morte e opuscoli affini testo critico, Introduzione e note a cura di Oreste Gregorio C. SS.R., Edizioni di Storia e Letteratura, 1965.
- Alfonso Maria de' Liguori, Massime Eterne, Cangini - Filippi & Figli Vicenza, 1941.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Massime Eterne
Collegamenti esterni
modifica- Massime Eterne. (Meditazioni di ciascun giorno della settimana), su intratext.com. URL consultato il 21 giugno 2014.
- Preghiere della giornata (PDF), su associazionelatorre.com. URL consultato il 21 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).