Massimo Paci (sociologo)

sociologo italiano (1936-)

Massimo Paci (Napoli, 27 luglio 1936) è un sociologo italiano. È stato probabilmente uno dei più autorevoli studiosi italiani soprattutto in riferimento all'analisi del mercato del lavoro. I suoi studi pionieristici, a partire dal libro Mercato del lavoro e classi sociali (1972), hanno inaugurato un importante filone di ricerca nell'ambito della sociologia del mercato del lavoro e delle classi sociali in Italia[1].

Biografia

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Laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Roma nel 1959 e diplomato presso l'Institut des Sciences Sociales du Travail dell'Università di Parigi nel 1961.
Tra il 1962 e il 1969 è stato ricercatore e poi direttore della Sezione sociologica dell'Istituto lombardo di studi economici e sociali (ILSES) di Milano.
Dal 1969 al 2001 è stato professore di Sociologia Economica presso l'Università di Ancona, dove è stato anche Preside della Facoltà di Economia tra il 1982 e il 1985.
Dal 2001 al gennaio 2009 è stato professore ordinario di Sociologia del Lavoro presso la Facoltà di Sociologia dell'Università La Sapienza di Roma, dove è stato anche Direttore del Dipartimento Innovazione e Società (DIeS), presso il quale coordina attualmente il “Seminario permanente sulle politiche sociali e formative”.
Dal 2010 è professore emerito di Sociologia Economica.
È stato “Harkness Fellow” presso l'Università della California - Berkeley negli a.a. 1965-66 e 1966-67; “Visiting Scholar” presso il Center for European Studies dell'Università Harvard per l'a.a. 1980-81; “Professeur Invité” presso la Fondation nationale des sciences politiques di Parigi nell'a.a. 1993-1994 (secondo semestre); “Research Fellow” presso l'Italian Institute for Advanced Studies della Columbia University di New York nell'aprile-giugno del 1997; “Professeur invité” presso la Fondation Maison des sciences de l'homme di Parigi nel febbraio-aprile del 2007.
È membro, dalla loro costituzione, della Associazione Italiana di Sociologia e di Academia Europæa.
Inoltre è membro dei comitati scientifici della “Politiche Sociali”, della “Rivista del diritto della sicurezza sociale”, di “Stato e Mercato” e di “Scuola Democratica”.

Al di là della carriera accademica, è stato eletto Consigliere Regionale della Regione Marche (in carica dal 1982 al 1987). Ha poi ricoperto importanti incarichi istituzionali, in particolare dal febbraio 1999 all'ottobre 2002 è stato Presidente dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS).

  • “Immagini della società e coscienza di classe” (a cura di), Marsilio Editori, Padova, 1969
  • “Mercato del lavoro e classi sociali”, il Mulino, Bologna, 1972
  • “Capitalismo e classi sociali in Italia” (a cura di), Il Mulino, Bologna, 1978
  • “Famiglia e mercato del lavoro in un'economia periferica” (a cura di), FrancoAngeli, Milano, 1979
  • “La struttura sociale italiana”, Il Mulino, Bologna, 1982
  • “Stato, mercato, occupazione: il doppio lavoro nell'area anconetana” (a cura di), Bologna, Il Mulino, 1985
  • “Pubblico e privato nei moderni sistemi di welfare”, Liguori editore, Napoli, 1989
  • “La sfida della cittadinanza sociale”, Edizioni Lavoro, Roma, 1990
  • “Il mutamento della struttura sociale italiana”, Il Mulino, Bologna, 1992
  • “Le premesse della sociologia”, Clua, Ancona, 1992
  • “Gramsci e i classici della sociologia” (a cura di), Istituto Gramsci, Ancona, 1992
  • “Le dimensioni della disuguaglianza” (a cura di), Il Mulino, Bologna, 1993
  • “Il Welfare State” (insieme con A. Melone), Ediesse, Roma, 1997
  • “Nuovi lavori, nuovo Welfare. Sicurezza e libertà nella società attiva”, Il Mulino, Bologna, 2005 (seconda edizione 2007)
  • “Welfare locale e democrazia partecipativa” (a cura di), Il Mulino, Bologna, 2008
  • “Welfare e promozione delle capacità” (a cura di; insieme con E. Pugliese), Il Mulino, Bologna, 2011
  • "Lezioni di sociologia storica", Il Mulino, Bologna, 2013
  • "Passaggi di stagione", Ediesse, Roma, 2015
  1. ^ E. Reyneri, “Sociologia del mercato del lavoro”, Il Mulino, Bologna, 1996, p. 29

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN108382163 · ISNI (EN0000 0001 1779 3674 · SBN CFIV022126 · LCCN (ENn80159294 · GND (DE17051255X · BNF (FRcb12114739r (data)