Matraia
Matraia è una frazione del comune italiano di Capannori, nella provincia di Lucca, in Toscana.
Matraia frazione | |
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Panorama di Matraia | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Lucca |
Comune | Capannori |
Territorio | |
Coordinate | 43°54′45.19″N 10°34′20.22″E |
Altitudine | 298 m s.l.m. |
Superficie | 7,6 km² |
Abitanti | 545 (2011) |
Densità | 71,71 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 55012 |
Prefisso | 0583 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | matraiesi, matraini |
Patrono | san Michele Arcangelo |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaMatraia, collocata sulle pendici delle Pizzorne, è la frazione più a nord del comune di Capannori e si estende per 7,6 chilometri quadrati. La vegetazione è costituita da alberi da frutto e ulivi (fino a 450 metri s.l.m.) e da boschi oltre i 450 m. Nelle cave sopra il paese viene estratta la pietra omonima.
Il paese si trova a metà strada tra Marlia e l'Altopiano delle Pizzorne. Matraia confina a nord con l'Altopiano delle Pizzorne (Villa Basilica) e con il comune di Borgo a Mozzano, a ovest con Ciciana, Tramonte e Deccio di Brancoli (Lucca), a est con Valgiano (Capannori); a sud con San Pancrazio (Lucca) e Marlia (Capannori).
Origini del nome
modificaLe origini del borgo risalgono al periodo romano, il suo toponimo deriva dal latino Materiarius-Matariaria, ovvero luogo dove si raduna il legname tagliato nei boschi, in questo caso dalle folte boscaglie dell'altopiano delle Pizzorne, attraversato fin dai tempi dei tempi, dall'importante via di comunicazione detta "Brancolese", proveniente dalla Valdinievole e diretta attraverso il borgo di Corsagna in Val di Serchio.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modificaNella parte inferiore del paese si trova la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. La chiesa venne costruita fra il XI e il XIII secolo e presenta una pianta a tre navate e conserva all'interno due altari seicenteschi, una scultura lignea della Madonna con Bambino, una tela di Baccio Lomi e due tavole di Zacchia il Vecchio.
In località Col di Pozzo, a nord-ovest del paese, si trova il santuario della Madonna delle Grazie, dove in passato si trovava un castello distrutto nel 1327 durante una spedizione punitiva di Castruccio Castracani degli Antelminelli. Inoltre si trova in località Coviglia una chiesetta sconsacrata dedicata a San Martino. In molte località si trovano delle marginette, alcune di esse restaurate recentemente.
Architetture civili
modificaA Matraia si trovano due ville:
- Villa Guinigi (in passato Villa Pardini e Villa Poschi-Meuron), situata all'ingresso del paese.
- Palazzaccio Guinigi (secolo MVI), situata in località Manasse.
Cultura
modificaEventi
modificaA Matraia si svolge ogni anno la sagra dell'oliva dolce, che si tiene nel mese di luglio.[1]
Sport
modificaMatraia fu attraversata dal percorso della Tirreno-Adriatico l'11 marzo 2009.
Note
modifica- ^ Eventi Sagre. Sagra dell'Oliva Dolce 03/07/2015-19/07/2015 Matraia Capannori (LU), Toscana, su eventiesagre.it. URL consultato il 6 luglio 2015.
Bibliografia
modifica- Alessandro Mugnani, Matraia, appunti per una storia, Rivista di Archeologia, Storia e Costume, Anno XXXV, n. 1-4/2007.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Matraia
Collegamenti esterni
modifica- Matraja, in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Università di Siena. URL consultato il 9 gennaio 2020.