Mauringa
Mauringa è il nome con il quale Paolo Diacono, nella sua Historia Langobardorum[3], indica la regione dove si stabilirono i Longobardi dopo aver sconfitto i Vandali e lasciato la Scoringa. L'ingresso nella regione fu reso possibile dalla vittoria sulla misteriosa popolazione degli Assipitti.
![](http://up.wiki.x.io/wikipedia/commons/thumb/5/5e/Lombard_Migration.jpg/310px-Lombard_Migration.jpg)
![](http://up.wiki.x.io/wikipedia/commons/thumb/9/9f/Germania_Magna.jpg/310px-Germania_Magna.jpg)
Incerta l'esatta collocazione della regione. Di certo si trattava di un'area compresa tra le coste meridionali del Mar Baltico e il fiume Elba. Il termine "Mauringa" è generalmente interpretato come "terra delle paludi e degli acquitrini", probabilmente da identificare con la zona lacustre dell'odierno Meclemburgo occidentale, nella Germania settentrionale, oppure con quella dell'attuale Pomerania[4].
Note
modificaBibliografia
modificaFonti primarie
modifica- Paolo Diacono, Historia Langobardorum (Storia dei Longobardi, cura e commento di Lidia Capo, Milano, Lorenzo Valla/Mondadori, 1992).
- Publio Cornelio Tacito, Germania.
Letteratura storiografica
modifica- Lidia Capo, Commento a Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di Lidia Capo, Milano, Lorenzo Valla/Mondadori, 1992, ISBN 88-04-33010-4.
- Jörg Jarnut, Storia dei Longobardi, traduzione di Paola Guglielmotti, Torino, Einaudi, 1995 [1982], ISBN 88-06-13658-5.
- Sergio Rovagnati, I Longobardi, Milano, Xenia, 2003, ISBN 88-7273-484-3.