Mechitharine

liquore alle erbe austriaco

Mechitharine (Mechitharine Kloster Likör ) è un liquore alle erbe aromatiche prodotto dai monaci mechitaristi armeni di Vienna. Il liquore è preparato secondo una ricetta segreta contenente erbe, radici e frutti: gli ingredienti precisi e la ricetta rimangono segreti. La produzione di mechitharine iniziò nel 1889, e viene prodotto ancora oggi e venduto dai monaci mechitaristi.[1]

Mechitharine
Mechitharine Kloster Likör
Origini
Luogo d'origineAustria (bandiera) Austria
RegioneVienna
Diffusionelocale
Dettagli
Categoriabevanda

Il mechitharine è stato menzionato per la prima volta in un manoscritto armeno risalente al 1680.[1] Prima della commercializzazione di massa, fu prodotto dai monaci di Modone, in Grecia, dal 1701 al 1715. La produzione di liquori seguì il percorso dei monaci mechitaristi sfollati. Il Mechitharine fu prodotto a Venezia (1717-1773) poi a Trieste (1773-1810) e infine a Vienna dal 1811.[2][3]

Secondo un articolo pubblicato l'8 gennaio 2018 sul quotidiano tedesco Die Zeit, le ricette segrete delle sei varietà di Mechitharine sono considerate parzialmente perse, a seguito della morte di uno dei padri armeni responsabili della sua produzione. L'unico padre sopravvissuto con la conoscenza delle ricette di produzione è affetto da una demenza avanzata, che lo rende incapace di addestrare un fratello minore nell'arte di creare il liquore. Il monastero prevede di avere scorte sufficienti per i prossimi due anni e l'attuale cantiniere sta lavorando per ricostruire le ricette utilizzando i registri degli acquisti e l'analisi chimica. [4]

Il Mechitharine è disponibile in sei gusti con diversi gradi di dolcezza: "Edelsüß" (prezioso-dolce), "süß" (dolce), "Halbbitter" (mezzo amaro), Bitter, Edelbitter e Cordiale. [1][5]

  1. ^ a b c (DE) Mechicaristen Kongregation, su masis.at. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2018).
  2. ^ Link interrotto, su mechitharine.com. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2016).
  3. ^ Link interrotto, su mechitharine.com. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Link interrotto, su zeit.de.
  5. ^ Link interrotto, su mechitharine.com. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2017).

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