Mediazione linguistica

La mediazione linguistica è un processo di comunicazione tra due o più parti il cui codice non sia condiviso.[1] Al fine di conciliare le parti è pertanto necessario l'intervento di un ulteriore soggetto, chiamato appunto mediatore.[1]

La mediazione linguistica non va confusa con il concetto generico di mediazione, che può anche riferirsi all'ambito legale (mediazione civile) ed essere dunque una ADR, ovvero una alternative dispute resolution (risoluzioni alternative delle dispute).

Funzionamento

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Per giungere all'obiettivo di facilitare l'aspetto comunicativo in sé, la mediazione linguistica si avvale di conoscenze approfondite circa il punto di vista culturale e idiomatico delle parti coinvolte.[2] Pertanto, la mediazione linguistica è spesso accostata alla mediazione culturale.

A differenza del ruolo interpretativo, quello mediatoriale è incentrato sul versante comunicativo piuttosto che su quello testuale o letterale.[1]

Il mediatore, siccome deve mediare tra due parti, non deve parteggiare per una parte come se fosse un avvocato, ma deve facilitare la comunicazione nei vari ambiti (inclusi quelli istituzionali) e gestire gli eventuali conflitti che sorgono in essa.

Istruzione universitaria

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Nell'autunno 1999 - in occasione della riforma universitaria - il MIUR istituì il corso di laurea in Scienze della Mediazione Linguistica, la cui durata è triennale.[3] Lo stesso Ministero confermò, tramite il decreto n. 270 del 22 ottobre 2004, il corso.[1]

Per proseguire gli studi esiste poi il diploma di laurea magistrale in Traduzione Specialistica e Interpretariato (LM-94).

Il corso di laurea in Scienze della Mediazione Linguistica - che possiede modalità di accesso libero -[4] appartiene alla classe L-12 del Ministero.[5] Il programma di studi, simile per determinati aspetti a quello in Lingue e letterature straniere[6], prevede tra le altre[1]:

Università e Scuole Superiori per Mediatori Linguistici

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Le Università statali e private che offrono attualmente il corso di laurea in Scienze della Mediazione Linguistica sono le seguenti[8]:

Ci sono poi anche le Scuole Superiori per Mediatori Linguistici (SSML), istituti a ordinamento universitario legalmente riconosciuti dal MIUR che rilasciano titoli di studio equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea in Scienze della Mediazione Linguistica rilasciati dalle università statali[9]. Attualmente sono abilitate a rilasciare il diploma di laurea in Scienze della Mediazione Linguistica le seguenti SSML[10]:

  • CIELS Campus (Padova)
  • CIELS Campus (Brescia)
  • CIELS Campus (Bologna)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Ancona)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Cagliari)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici del Molise (Campobasso)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “F. Casnati” (Como)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Cuneo)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici "Unicollege" (Firenze)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici "Unicollege" (Mantova)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Gonzaga (Mantova)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Carlo Bo (Milano) (Bari) (Bologna) (Firenze) (Roma)
  • Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli (Milano)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici LIMEC (Milano)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Prospero Moisè Loria (Milano)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici "San Pellegrino" (Misano Adriatico)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici "Don Domenico Calarco" (Reggio Calabria)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici CIELS (Padova) (Gorizia)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Palermo)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Perugia)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Pisa)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Gregorio VII (Roma)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “S. Domenico” (Roma)
  • Scuola superiore per Mediatori linguistici "Unicollege" (Torino)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici "Vittoria" (Torino)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Trento)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Varese)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Vicenza)
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Ragusa) ICOTEA
  • Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Istituto Criminologia.it (Vibo Valentia).
  1. ^ a b c d e Mediazione linguistica cos'è?, su mediazionelinguistica.org, 22 novembre 2017.
  2. ^ (EN) Linguistic mediation: what is it and how can we introduce it in ELT?, su macmillaneducation.es, 28 giugno 2019.
  3. ^ Mario Reggio, Arriva la laurea triennale, in la Repubblica, 4 novembre 1999, p. 23.
  4. ^ Sara Bernacchia, Accesso libero a Mediazione linguistica, in la Repubblica, 16 maggio 2019, p. 6.
  5. ^ Mediazione linguistica verso la doppia laurea, in la Repubblica, 28 febbraio 2017, p. 23.
  6. ^ Gi. Arg., Test di Lingue in Statale, l'Udu fa ricorso, in la Repubblica, 4 settembre 2018, p. 4.
  7. ^ Mediazione linguistica e culturale applicata all'ambito economico, giuridico e sociale (MED), su unimi.it. URL consultato il 4 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2020).
  8. ^ L12 - CLASSE DELLE LAUREE IN MEDIAZIONE LINGUISTICA, su cestor.it. URL consultato il 15 novembre 2021.
  9. ^ Scuole superiori per mediatori linguistici, su Miur - Ministero dell'istruzione - Ministero dell'università e della ricerca. URL consultato il 14 novembre 2021.
  10. ^ Elenco delle scuole - Miur, su istruzione.it. URL consultato il 14 novembre 2021.

Bibliografia

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  • Mette Rudvin e Cinzia Spinzi, Mediazione linguistica e interpretariato, Clueb Edizioni, 2013, p. 252, ISBN 9788849138047.
  • Silvano Tagliagambe, La mediazione linguistica, Feltrinelli Editore, 1980, p. 310.
  • Giuliana Garzone e Anna Cardinaletti, Lingua, mediazione linguistica e interferenza, FrancoAngeli, 2004, p. 379, ISBN 9788846458193.

Voci correlate

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