Yirmisekizzade Mehmed Said Pascià
Effendi Mehmed Said, noto anche come Yirmisekizzade Mehmed Said Pascià e Mehmed Said Efendi, (... – Kahramanmaraş, ottobre 1761), è stato un politico e ambasciatore ottomano di origine georgiana[1]. Fu Gran visir dell'Impero ottomano dal 25 ottobre 1755 al 1º aprile 1756[1].
Yirmisekizzade Mehmed Said Pascià | |
---|---|
Mehmed Said Efendi a Parigi nel 1742. Joseph Aved, Musée de Versailles. | |
CXLIV Gran visir dell'Impero ottomano | |
Durata mandato | 25 ottobre 1755 – 1º aprile 1756 |
Monarca | Osman III |
Predecessore | Nişancı Ali Pascià |
Successore | Köse Bahir Mustafa Pascià (II mandato) |
Beylerbey dell'Eyalet d'Egitto | |
Durata mandato | 1757–1758 |
Predecessore | Sa'deddin Pascià al-Azm |
Successore | Köse Bahir Mustafa Pascià |
Biografia
modificaEra figlio di Yirmisekiz Mehmed Çelebi, ambasciatore dell'Impero ottomano in Francia nel periodo 1720-1721. Aveva già accompagnato il padre durante questa prima missione in Francia come suo segretario personale. Si dice che fosse rimasto affascinato dalla cultura e dallo stile di vita francese tanto da riuscire a parlare correntemente il francese.[2]
Sahid Mehemet Effendi venne a sua volta inviato come ambasciatore a Parigi nel 1742, e poi in una missione diplomatica più significativa in Svezia e Polonia nel 1733, che lo portò a scrivere un sefâretnâme.[3] In Svezia succedette come ambasciatore a Mustapha Aga.[4]
Note
modifica- ^ a b İsmail Hâmi Danişmend, Osmanlı Devlet Erkânı, Türkiye Yayınevi, İstanbul, 1971, p. 60.
- ^ East encounters West by Fatma Müge Göçek p.69-70
- ^ East encounters West by Fatma Müge Göçek p.85
- ^ Imber, p.53
Bibliografia
modifica- Fatma Müge Göçek, East encounters West: France and the Ottoman Empire in the eighteenth century Oxford University Press US, 1987 ISBN 0-19-504826-1
- Colin Imber, Keiko Kiyotaki, Rhoads Murphey, Frontiers of Ottoman studies: state, province, and the West I.B.Tauris, 2005 ISBN 1-85043-664-9
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yirmisekizzade Mehmed Said Pascià