La mellite è un minerale. Il minerale è un sale dell'acido mellitico[3].

Mellite
Classificazione Strunz (ed. 10)10.AC.05[1]
Formula chimicaAl2[C6(COO)6]·16(H2O)[1][2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinotetragonale[1][2][3]
Classe di simmetriatrapezoidale[2] ditetragonale, dipiramidale[1]
Parametri di cellaa=21,91, c=23,2, Z=16, V=11137,12[2]
Gruppo puntuale4 2 2[1][2]
Gruppo spazialeP 4122, P 4322[2]
Proprietà fisiche
Densità1,55-1,65 (misurata)[2], 1,27 (calcolata))[2] g/cm³
Durezza (Mohs)2-2,[1][2]
Sfaldaturaimperfetta secondo {011}[2], indistinta secondo {023}[1]
Fratturaconcoide[1][2]
Colorebruno, bianco brunastro, giallo, bruno dorato[2], da giallo miele[1][3] a giallo cereo[1], da bruno a rossastro, raramente bianco[1], da incolore[1][2] a giallo chiaro[1]
Lucentezzavitrea[1][2], resinosa[1], grassa[1]
Opacitàda trasparente a traslucido[1][2]
Strisciobianco[1][2]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Il nome del minerale deriva dal prefisso latino mel- che indica il miele[2] per via del colore giallo miele[1].

Abito cristallino

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In cristalli grossolani. Massivo, granulare[3].

Origine e giacitura

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Entro le ligniti[3].

Forma in cui si presenta in natura

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In cristalli dentro alcune ligniti.[3]

Proprietà chimico-fisiche

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  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s (EN) Scheda del minerale su mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 16 aprile 2013.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y Scheda del minerale su webmineral.com
  3. ^ a b c d e f Carlo Maria Gramaccioli, Mellite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z, pag. 789, Peruzzo editore (1988), Milano

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