Miguel Ángel Repetto
Miguel Angel Repetto (Luján, 17 febbraio 1929 – Luján, 10 maggio 2019[1]) è stato un fumettista argentino noto in Italia per la sua collaborazione con la Sergio Bonelli Editore, principalmente nella serie Tex.[2].
Biografia
modificaQuarto figlio di una famiglia di origine italiana, si diploma molto presto e inizia giovanissimo la carriera di insegnante, ottenendo una cattedra di disegno per coincidenza della sorte.[3]
Appena diciassettenne vince un concorso fumettistico indetto da Ramón Columba, caricaturista ed editore, che gli offre un tirocinio retribuito della durata di cinque anni.[4] Al termine dell'apprendistato, Repetto disegna serie western per Editorial Columba, su prestigiose riviste come El Tony, D'Artagnan e Fantasía.[5] Segue un periodo di studio presso Alberto Breccia alla Escuela Panamericana de Arte di Buenos Aires.[4] Dal 1959 realizza avventure di guerra e western su testi di Héctor Germán Oesterheld per la rivista Hora Cero di Editorial Frontera.[4] In questo periodo stringe amicizia con i disegnatori Hugo Pratt e José Luis Salinas.[3] Negli anni 60 realizza anche il fumetto di aviazione Condores criollos (1961) e i western Chris Rotmam (1965) e Frontier Bill (1962), sul quale sviluppa uno stile molto simile ad Arturo del Castillo.[4][6]
All'età di ventinove anni sposa María Celina, da cui ha due figli.[3] Poco dopo inizia gli studi in legge alla Universidad del Salvador di Buenos Aires, dove si laurea come notaio nel 1973.[7] Durante gli studi gli viene chiesto di sostituire Arturo del Castillo sulla serie western El Cobra, di Ediciones Record.[5] A partire dal 1976 realizzerà oltre 70 episodi della serie, abbandonando definitivamente la carriera notarile.[8] Degli anni 70 sono anche il western Diego (1973) e il fumetto di aviazione Jet Power (1975), per cui scrive anche i testi.[8]
A partire dagli anni 60 inizia anche una serie di collaborazioni con editori internazionali, tra cui la statunitense Charlton e le britanniche DC Thomson e Fleetway.[5] Le sue serie per Editorial Columba e Ediciones Record vengono pubblicate dalle italiane Dami, Dardo ed Eura Editoriale.[9][8] Al ritiro di Hal Foster come disegnatore di Principe Valiant, Repetto invia delle tavole di prova a King Features Syndicate. Per colpa di un rappresentante di Buenos Aires, le tavole vanno perdute e Foster affida l'incarico all'americano John Cullen Murphy.[5] Parallelamente disegna i western Conrack (1980) e Dan Flynn (1980) per il mercato Argentino.[8] A metà anni 80, Repetto realizza per King Features le nuove avventure di Secret Agent Corrigan (originariamente Secret Agent X-9) e l'avventura ambientalista Green Force Five (1985).[4] Nel 1991 crea il western Mapache per Eura Editoriale, serie per cui realizza anche i testi.[7]
Grazie alla presentazione dell'amico Hugo Pratt, nel 1993 entra nella squadra di disegnatori di Tex, serie per cui lavora negli anni successivi.[5]
Per la Sergio Bonelli Editore disegna otto albi della serie principale, due Almanacchi del West e cinque albi della serie Maxi Tex, dal 2000 al 2019.[10]
Muore a Luján il 10 maggio del 2019, all'età di 90 anni.[9]
Opere
modificaSergio Bonelli Editore
modificaTex
modifica- Claudio Nizzi (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); La montagna del mistero, in Almanacco del West n. 6, febbraio 1999, pp. 110.
- Antonio Segura (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); La collera di Tex, in Maxi Tex n. 4, ottobre 2000, pp. 217.
- Antonio Segura (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); Odio implacabile, in Maxi Tex n. 4, ottobre 2000, pp. 128.
- Claudio Nizzi (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); L'ultimo squadrone, in Almanacco del West n. 9, febbraio 2002, pp. 110.
- Claudio Nizzi (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); Rio Hondo, in Maxi Tex n. 6, ottobre 2002, pp. 354.
- Claudio Nizzi (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); Il covo del male, in Tex n. 504, ottobre 2002, pp. 110.
- Claudio Nizzi (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); Guerra nel deserto, in Tex n. 505, novembre 2002, pp. 110.
- Claudio Nizzi (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); I fratelli Donegan, in Tex n. 526, agosto 2004, pp. 110.
- Claudio Nizzi (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); Il segno del potere, in Tex n. 527, settembre 2004, pp. 110.
- Gianfranco Manfredi (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); La pista degli agguati, in Maxi Tex n. 9, ottobre 2005, pp. 290.
- Mauro Boselli (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); Intrigo nel Klondike, in Tex n. 544, febbraio 2006, pp. 110.
- Mauro Boselli (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); Fuga nel Grande Nord, in Tex n. 545, marzo 2006, pp. 110.
- Claudio Nizzi (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); La sentinella, in Tex n. 565, novembre 2007, pp. 110.
- Claudio Nizzi (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); Un soldato ritorna, in Tex n. 566, dicembre 2007, pp. 110.
- Tito Faraci (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); La legge di Starker, in Maxi Tex n. 16, ottobre 2012, pp. 324.
- Pasquale Ruju (testi), Miguel Ángel Repetto (disegni); Il boss di Chicago, in Maxi Tex n. 25, ottobre 2019, pp. 110.
Note
modifica- ^ Addio a Miguel Angel Repetto
- ^ (EN) Miguel Angel Repetto, su lambiek.net. URL consultato il 24 maggio 2019.
- ^ a b c (ES) luisalberto941, RECORDANDO A MIGUEL ANGEL REPETTO, su TOP-COMICS, 5 settembre 2019. URL consultato il 1º ottobre 2022.
- ^ a b c d e (ES) REPETTO Miguel Angel, su MIL PLUMINES DE LA HISTORIETA ARGENTINA. URL consultato il 1º ottobre 2022.
- ^ a b c d e (PT) Intervista esclusiva: MIGUEL ANGEL REPETTO – Un viaggio a Lujan –, su texwillerblog.com. URL consultato il 1º ottobre 2022.
- ^ (ES) Miguel Ángel Repetto en la revista «Commando»…historietas de alto vuelo, su TOP-COMICS, 28 gennaio 2020. URL consultato il 1º ottobre 2022.
- ^ a b (FR) Miguel Angel Repetto | BDZoom.com, su bdzoom.com. URL consultato il 1º ottobre 2022.
- ^ a b c d Miguel Angel Repetto :: ComicsBox, su www.comicsbox.it. URL consultato il 1º ottobre 2022.
- ^ a b Addio a Miguel Angel Repetto, su www.sergiobonelli.it. URL consultato il 1º ottobre 2022.
- ^ Miguel Angel Repetto - Sergio Bonelli -, su shop.sergiobonelli.it. URL consultato il 24 maggio 2019.