Mikulin AM-35
Il Mikulin AM-35, citato anche come M-35, era un motore aeronautico 12 cilindri a V di 60° raffreddato a liquido progettato dall'OKB 34 diretto da Aleksandr Aleksandrovič Mikulin e sviluppato in Unione Sovietica tra la fine degli anni trenta e l'inizio degli anni quaranta.
Mikulin AM-35 | |
---|---|
Descrizione generale | |
Costruttore | OKB Mikulin |
Tipo | motore a V di 60° |
Numero di cilindri | 12 |
Alimentazione | carburatore |
Schema impianto | |
Cilindrata | 45,842 L |
Alesaggio | 160 mm |
Corsa | 190 mm |
Combustione | |
Combustibile | benzina |
Raffreddamento | a liquido |
Compressore | centrifugo a singolo stadio |
Uscita | |
Potenza | 1 350 hp (993 kW) a 2 050 giri/min |
Potenza specifica | 24 CV/L |
Rapporti di compressione | |
Rap. di compressione | 7,0:1 |
Peso | |
A vuoto | 830 kg |
Note | |
dati riferiti alla versione AM-35A | |
voci di motori presenti su Wikipedia |
Storia
modificaSviluppo
modificaSviluppato dal precedente M-34FRN, versione dotata di compressore ad uno stadio, venne ideato per poter essere equipaggiato con un turbocompressore, aumentando così la potenza disponibile mantenendo inalterate le misure di alesaggio e corsa.[1]
L'AM-35 venne installato sia sull'Ilyushin Il-2 Šturmovik che sull'SB-2, ma non raggiungendo i risultati sperati non venne avviato alla produzione in serie.[1]
Ne venne quindi sviluppata un'ulteriore versione, la AM-35A, che risultata soddisfacente venne invece prodotta per essere installata sul caccia Mikoyan-Gurevich MiG-1, sul suo sviluppo MiG-3 e, data la scarsa affidabilità della motorizzazione originale, come fornitura alternativa al bombardiere quadrimotore Petlyakov Pe-8.[1]
Versioni
modifica- AM-35
- AM-35A
Apparecchi utilizzatori
modificaNote
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mikulin AM-35
Collegamenti esterni
modifica- (RU) Поршневой двигатель АМ-35, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 16 ott 2010.
- (RU) АМ-35А и АМ-37 Микулина, in Авиация Второй мировой, http://www.airpages.ru. URL consultato il 16 ott 2010.