Mob Rules (gruppo musicale)
I Mob Rules sono una heavy metal band tedesca nata nel 1994 e tuttora in attività.
Mob Rules | |
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Paese d'origine | Germania |
Genere | Power metal Heavy metal Album-oriented rock |
Periodo di attività musicale | 1994 – in attività |
Etichetta | Limb Music SPV AFM Records |
Album pubblicati | 12 |
Studio | 9 |
Live | 2 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
Storia del gruppo
modificaGli esordi (1994–2000)
modificaI Mob Rules vengono fondati nel 1994 dal chitarrista Matthias Mineur (Van Blanc) e dal bassista Thorsten Plorin, immediatamente coadiuvati dal cantante Klaus Dirks e dal batterista Arved Mannott; il quartetto inizia ad esibirsi a livello locale in apertura a gruppi come Pink Cream 69, C.I.T.A. e Crossroads.
Durante la primavera del 1996 alla band si aggiunge come secondo chitarrista Oliver Fuhlhage e la band inizia a lavorare sul disco di debutto autofinanziandosi.
Nel marzo 1999 vede così la luce Savage Land, distribuito da Limb Music Productions; l'accoglienza in Europa è incoraggiante e la band parte per una mini tournée da co-headliner in patria con gli Ivory Tower.[1]
Successivamente i Mob Rules saranno supporter per Overkill e Scorpions, riuscendo perfino ad esibirsi al Wacken Open Air Festival nel 2000.
Il contratto con SPV Records e il primo disco live (2000–2006)
modificaIl 12 dicembre del 2000 la band firma un contratto con la SPV e pubblica il secondo album Temple of Two Suns, che vede avvicendarsi in qualità di partecipanti alcuni membri di Heaven's Gate e Hyperchild, e il produttore/chitarrista Sascha Paeth, dopodiché parte per un tour europeo con i The Company of Snakes.[2]
In questo disco appare per la prima volta come special guest il tastierista Sascha Onnen che dal successivo album diventerà ufficialmente il sesto membro della band; in questo stesso periodo nasce la collaborazione tra la band e il produttore Markus Teske (Vanden Plas, Firewind), che si occuperà sempre di tutti i dischi della band nelle vesti di tecnico del suono e, talvolta, di produttore.[3]
Nel luglio 2002 la band riparte in tour come supporter per i Savatage, e termina con un'altra apparizione al Wacken Open Air.
Nel settembre 2002 i Mob Rules danno alle stampe il terzo disco Hollowed Be Thy Name, tra gli ospiti figurano: Peter Wagner (Rage) sul brano How the Gypsy Was Born e l'ex chitarrista degli Helloween Roland Grapow in All Above the Atmosphere e Way of the World.[4]
Among the Gods, il quarto disco, viene pubblicato nel maggio 2004, e in ottobre il chitarrista Oliver Fuhlhage viene stato sostituito da Sven Lüdke dei Murder One: con questa formazione i Mob Rules partono per l'imminente tour europeo.[5]
Nel 2005 la band pubblica Signs of the Time, il primo album dal vivo (in versione sia audio che video), tratto da un concerto tenutosi il 18 giugno 2004 a Wilhelmshaven, in Germania.[6]
Nella primavera del 2006 anche il bassista Thorsten Plorin abbandona la band venendo rimpiazzato da Markus Brinkmann e nell'ottobre dello stesso anno viene pubblicato il quinto disco Ethnolution A.D., l'ultimo per l'etichetta SPV Records.[7]
Cambio di Label e nuove influenze (2007–2014)
modificaNel 2009 il batterista Arved Mannott lascia la band, e viene sostituito da Nikolas Fritz.[8]
Nello stesso anno esce il sesto disco Radical Peace, il primo con l'etichetta AFM Records; da questo disco in poi si faranno più forti le influenze sinfoniche nelle composizioni della band, va segnalata la qui presente suite "The Oswald File", della durata 16 minuti e divisa in 6 capitoli.[9]
Nel dicembre 2010 la band annuncia l'amichevole separazione dal tastierista Sascha Onnen, che viene sostituito da Jan Christian Halfbrodt.[10]
Il 19 ottobre 2012 i Mob Rules pubblicano il loro settimo disco Cannibal Nation; il titolo è ispirato da Jean-Bedel Bokassa, ex-dittatore della Repubblica Centrafricana.[11]
Il primo Best Of e il ritorno alla SPV (2014–presente)
modificaNel 2014 La SPV pubblica un best of dei Mob Rules, contenente materiale tratto dai primi 5 album e sancisce il ritorno della band sotto l'etichetta con un prodotto che non è soltanto celebrativo.
La raccolta contiene infatti anche del materiale inedito, delle cover, un DVD live inedito e brani sui quali si alternano celebri ospiti del settore come: U.D.O., Marco Wriedt e Bernhard Weiß (Axxis), Peter Knorn (Victory), Michael Ehré (Gamma Ray), Chity Somapala (ex-Firewind, Civilization One) e Peter Wagner (Rage).[12]
Il 18 marzo 2016 viene pubblicato Tales From Beyond, ottavo disco del gruppo.
Il 24 agosto 2018 i Mob Rules danno alle stampe Beast Reborn, il loro nono album in studio; l'anno successivo la band celebra il relativo tour con il secondo disco live della carriera: Beast Over Europe.
Genere
modificaI Mob Rules esordiscono come una band Power metal melodica; tuttavia con il passare degli anni e disco dopo disco, il suono della band si è fatto più sinfonico e ha evidenziato delle venature tendenti all'AOR, pur mantenendo da sempre la radice hard'n'heavy e gli innesti folk con cui è nato.
Formazione
modificaFormazione attuale
modifica- Klaus Dirks - voce
- Florian Dyszbasis - chitarra
- Sven Lüdke - chitarra
- Markus Brinkmann - basso
- Jan Christian Halfbrodt - tastiera
- Nikolas Fritz - batteria
Ex componenti
modifica- Matthias Mineur - chitarra
- Oliver Fuhlhage - chitarra
- Thorsten Plorin - basso
- Arved Mannott - batteria
- Sascha Onnen - tastiera
Discografia
modificaAlbum in studio
modifica- 1999 - Savage Land
- 2000 - Temple of Two Suns
- 2002 - Hollowed Be Thy Name
- 2004 - Among the Gods
- 2006 - Ethnolution A.D.
- 2009 - Radical Peace
- 2012 - Cannibal Nation
- 2016 - Tales from Beyond
- 2018 - Beast Reborn
Album dal vivo
modifica- 2005 - Signs of the Time
- 2019 - Beast Over Europe
Raccolte
modifica- 2014 - Timekeeper
Videografia
modifica- 2005 - Signs of the Time
- 2014 - Timekeeper
Note
modifica- ^ metal-archives.com, //www.metal-archives.com/reviews/Mob_Rules/Savage_Land/1974/ .
- ^ truemetal.it, http://www.truemetal.it/recensioni/temple-of-two-suns-50646 .
- ^ metal-archives.com, https://www.metal-archives.com/artists/Markus_Teske/29555 .
- ^ truemetal.it, http://www.truemetal.it/recensioni/hallowed-be-thy-name-51406 .
- ^ truemetal.it, http://www.truemetal.it/recensioni/among-the-gods-53032 .
- ^ metalitalia.com, https://metalitalia.com/articolo/mob-rules-live-cddvd-a-settembre/ .
- ^ metallus.it, http://www.metallus.it/recensioni/ethnolution-a-d/ .
- ^ metal-archives.com, https://www.metal-archives.com/artists/Nikolas_Fritz/99053 .
- ^ truemetal.it, http://www.truemetal.it/recensioni/radical-peace-58476 .
- ^ metalitalia.com, https://metalitalia.com/articolo/mob-rules-cambio-di-tastierista/ .
- ^ metalitalia.com, https://metalitalia.com/articolo/mob-rules-il-titolo-del-nuovo-album/ .
- ^ Copia archiviata, su truemetal.it. URL consultato il 24 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su mobrules.de.
- (EN) Mob Rules, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Mob Rules, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Mob Rules, su Encyclopaedia Metallum.
- mobrules.de, http://www.mobrules.de .
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154990964 · ISNI (EN) 0000 0001 0728 7882 · LCCN (EN) no2008114238 · GND (DE) 10317773-5 · BNF (FR) cb140379297 (data) |
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