Molteplici realizzazioni
L'argomento delle molteplici realizzazioni, introdotto per la prima volta da Hilary Putnam, si basa sull'idea che un certo tipo di stato mentale, essendo uno stato funzionale, non può essere identico ad un certo stato cerebrale perché i singoli stati mentali che appartengono a quel tipo di stato cerebrale possono essere implementati da stati cerebrali di genere diverso: ovviamente A non può essere sia identico a B che a C se B è diverso da C.
Per Putnam, quindi, uno stato mentale coincide con l'essere una proprietà funzionale che può appartenere a differenti stati fisici da cui può essere implementata, ma non è un insieme di stati cerebrali che invece implementano certe proprietà funzionali. In questo Putnam differisce drasticamente da Lewis ed Armstrong e quindi dalla teoria dell'identità.