Chiesa di San Gaggio
La chiesa di San Gaggio è un luogo di culto cattolico che fa parte del complesso di un ex convento in via Senese a Firenze.
Chiesa di San Gaggio | |
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Il campanile della chiesa | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Firenze |
Coordinate | 43°45′08.27″N 11°14′22.15″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Papa Caio |
Arcidiocesi | Firenze |
Inizio costruzione | XIV secolo |
Completamento | XVII secolo |
Storia
modificaFondato nella prima metà del Trecento col titolo di Santa Caterina del Monte, venne unito nel 1353 ad un antico monastero dedicato a san Caio papa (o San Gaggio). Protettrice di questo convento fu la famiglia Corsini, che dette all'edificio l'aspetto di un fortilizio.
Attualmente la chiesa non è accessibile a causa dei lavori di ristrutturazione del convento.
Opere artistiche
modificaAll'interno l'altare a sinistra è ornato da pala con la Guarigione del cieco nato di Francesco Cungi proveniente dalla chiesa di San Bartolomeo a Monteoliveto, datata 1590 e commissionata dall’abate olivetano Vincenzo Cambini.[1]
si trova la cappella di Sant'Andrea Corsini (1603), affrescata da artisti dell'ambito del Poccetti e ornata da una Assunzione e Santi della bottega di Francesco Brina. L'altare maggiore fu eretto su disegno del Cigoli, al quale si deve anche la Disputa di Santa Caterina (1603) e nell'ovato in alto lo Sposalizio mistico di Santa Caterina, tutte su commissione del senatore Bartolomeo Corsini, patrono della chiesa.[2] Provengono da questa cappella i monumenti funebri trecenteschi dei Corsini trasportati in Santo Spirito.
Il 20 aprile 1999 sono state recuperate dai Carabinieri due tele del Seicento, già scomparse nel settembre di due anni prima; insieme vi erano anche due tempere ad olio risalenti al XVII secolo, di forma ottagonale, con ritratti il Volto di Cristo e San Francesco con Bambino Gesù.
Note
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Gaggio
Collegamenti esterni
modifica- Fonte: I Luoghi della Fede a cura della Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.