Monetazione italiana antica
monetazione dell'Italia antica
La monetazione italiana antica denota le monete coniate dai popoli italici pre-romani.
Nella numismatica, sono tradizionalmente divise seguendo grosso modo le successive regioni dell'Italia augustea. In ogni regio le zecche seguono in ordine alfabetico.
Denominazioni
modificaPer tradizione i nomi delle comunità sono in genere in Latino.
- Etruria: Populonia, Volsinii, Cosa
- Umbria: Ariminum (Rimini), Iguvium (Gubbio), e Tuder (Todi)
- Picenum: Ancona, Asculum (Ascoli Piceno), Firmum (Fermo), Hatria (Atri)
- Vestini: Vestini
- Latium: Roma, Alba Fucens, Aquinum, Cora, Norba, Signia
- Samnium: Samnites, Aesernia, Aquilonia, Beneventum, Telesia
- Frentani: Larinum
- Campania: Cales, Capua, Cumae, Hyria, Neapolis, Nola, Nuceria Alfaterna, Phistelia, Suessa, Teanum Sidicinum
- Apulia: Arpi, Ausculum, Butuntum, Canusium, Hyria, Hyrium, Teate (Apulia), Venusia
- Calabria[1]: Rudiae, Lupiae, Brundisium, Graxa, Tarentum
- Lucania: Lucani, Siris, Heraclea, Laos, Metapontum, Poseidonia (poi Paestum), Sybaris, Thurium (poi Copiae), Velia
- Bruttium: Brettii, Caulonia, Croton, Locri Epizephyrii, Pandosia, Petelia, Rhegium, Terina, Ursentum.
Inoltre sono considerate anche i seguenti gruppi di monete:
- Aes grave
- Monetazione della guerra sociale, emesse dai popoli italici quando mossero guerra a Roma.
In questa divisione tradizionale sono presenti sia polis greche che molte popolazioni non greche.
Galleria d'immagini
modifica- Campania
- Apulia
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Apulia: Canusium (Canosa di Puglia)
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Apulia: Canusium: triens
- Calabria
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Tarentum: Nomos incuso
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Calabria: Tarentum ca. Circa 500-480 a.C.. AR Statere arcaico: (8.02 g). TAPAΣ, Taras su delfino sx. / TAPAΣ, ippocampo sx., conchiglia sotto.
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Calabria: Tarentum ca. 480-470 a.C.. AR Statere arcaico: (7.97 g). TAPAΣ, Falanto su delfino dx., conchiglia sotto / Ruota a quattro raggi.
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Moneta di Oria in latino Uria oppure Orra, periodo romano, D: testa di Ercole con la pelle leonina sulla testa; R: fulmine con sopra la scritta "Orra" e sotto le lettere Or o TOR; la zecca di Oria aveva molteplici tipologie, qui è riportata quella con la testa di Ercole ma esistevano anche monete con colombe, teste di divinità o altro.
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Tarentum: occupazione di Annibale (circa 212-209 a.C.)
- Lucania
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Laos (Lucania): Nomos incuso SNG ANS 132
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Metapontum: Nomos incuso
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Poseidonia (in seguito Paestum) Statere
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Sybaris: Nomos incuso
- Bruttium
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Kaulonia: Nomos incuso
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Kroton: Nomos incuso
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Bruttium: Terina. Terzo di Statere, AG. (2.36 g). R: Nike alata seduta sin., su cippo. cfr. SNG Oxford 1639
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monetazione italiana antica
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Historia Numorum: Un Manuale di Numismatica Greca - la versione digitale dell'edizione 1911
- La monetazione della Magna Grecia e della Sicilia, su magnagraecia.nl.