Monferrato (vino)

vino DOC piemontese
(Reindirizzamento da Monferrato rosso novello)

Monferrato è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nelle province di Alessandria e Asti.

Monferrato
Disciplinare DOC
Vigneti a Cuccaro_Monferrato
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Piemonte
Data decreto22 novembre 1994
Tipi regolamentati
Fonte: catalogoviti.politicheagricole.it[1]

Zona di produzione

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La zona di produzione comprende l'intero territorio dei seguenti comuni:[1].

Provincia di Alessandria

Acqui Terme, Alfiano , Natta, Alice Bel Colle, Altavilla Monferrato, Basaluzzo, Bassignana, Belforte Monferrato, Bergamasco, Bistagno, Borgoratto Alessandrino, Bosio, Camagna, Camino, Capriata d'Orba, Carentino, Carpeneto, Carrosio, Cartosio, Casaleggio Boiro, Casale Monferrato, Cassine, Cassinelle, Castelletto d'Erro, Castelletto d'Orba, Castelletto Merli, Castelletto Monferrato, Castelnuovo Bormida, Cavatore, Cellamonte, Cereseto, Cerrina, Coniolo, Conzano, Cremolino, Cuccaro Monferrato, Denice, Francavilla Bisio, Frascaro, Frassinello Monferrato, Fubine, Gabiano, Gamalero, Gavi, Grognardo, Lerma, Lu, Malvicino, Masio, Melazzo, Merana, Mirabello Monferrato,Molare, Mombello Monferrato, Moncestino, Montaldeo, Montaldo Bormida, Montecastello, Montechiaro d'Acqui, Morbello, Mornese, Morsasco, Murisengo, Novi Ligure, Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Orsara Bormida, Ottiglio Monferrato, Ovada, Ozzano, Pareto, Parodi Ligure, Pasturana, Pecetto di Valenza, Pietra Marazzi, Pomaro Monferrato, Pontestura, Ponti, Ponzano, Ponzone, Prasco, Predosa, Quargnento, Ricaldone, Rivalta Bormida, Rivarone, Roccagrimalda,Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Cristoforo, San Giorgio Monferrato, San Salvatore Monferrato, Serralunga di Crea, Serravalle Scrivia, Sezzadio, Silvano d'Orba, Solonghello, Spigno Monferrato, Strevi, Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Terruggia, Terzo, Treville, Trisobbio, Valenza Po, Vignale Monferrato, Villadeati, Villamiroglio, Visone.

Provincia di Asti

Agliano, Albugnano, Antignano, Aramengo, Asti, Azzano d'Asti, Baldichieri d'Asti, Belveglio, Berzano San Pietro, Bruno, Bubbio, Buttigliera d'Asti, Calamandrana, Calliano, Calosso, Camerano Casasco, Canelli, Cantarana, Capriglio, Casorzo, Cassinasco, Castagnole Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione, Castell'Alfero, Castellero, Castelletto Molina, Castello d'Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don Bosco, Castel Rocchero, Celle Enomondo, Cerreto d'Asti, Cerro Tanaro, Cessole, Chiusano d'Asti, Cinaglio, Cisterna d'Asti, Coazzolo, Cocconato, Colcavagno, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cortiglione, Cossombrato, Costigliole d'Asti, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Fontanile, Frinco, Grana, Grazzano Badoglio, Incisa Scapaccino, Isola d'Asti, Loazzolo, Maranzana, Maretto, Moasca, Mombaldone, Mombaruzzo, Mombercelli, Monale, Monastero Bormida, Moncalvo, Moncucco Torinese, Mongardino, Montabone, Montafia, Montaldo Scarampi, Montechiaro d'Asti, Montegrosso d'Asti, Montemagno, Montiglio, Moransengo, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Passerano Marmorito, Penango, Piea, Pino d'Asti, Piova' Massaia, Portacomaro, Quaranti, Refrancore, Revigliasco d'Asti, Roatto, Robella, Rocca d'Arazzo, Roccaverano, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San Giorgio Scarampi, San Martino Alfieri, San Marzano Oliveto, San Paolo Solbrito, Scandeluzza, Scurzolengo, Serole, Sessame, Settime, Soglio, Tigliole, Tonco, Tonengo, Vaglio Serra, Valfenera, Vesime, Viale, Viarigi, Vigliano d'Asti, Villafranca d'Asti, Villa San Secondo, Vinchio.

La zona "Monferrato casalese" è limitata all'intero territorio dei seguenti comuni:[1]

Provincia di Alessandria

Alfiano Natta, Altavilla Monferrato, Bosio, Camagna, Camino, Casale Monferrato, Castelletto Merli, Cellamonte, Cereseto, Cerrina, Coniolo, Conzano, Cuccaro, Frassinello Monferrato, Gabiano, Lu Monferrato, Mombello Monferrato, Moncestino, Murisengo, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo,Olivola, Ottiglio Monferrato, Ozzano, Parodi, Pontestura, Ponzano, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Cristoforo, San Giorgio Monferrato, San Salvatore, Serralunga di Crea, Solonghello, Terruggia, Treville, Vignale Monferrato, Villadeati, Villamiroglio.

Tecniche di produzione

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Per i vini rossi è prevista la possibilità di vinificarli tramite macerazione carbonica e designarli come novello
È sempre obbligatoria l'indicazione dell'annata di produzione delle uve.
Tenuto conto delle situazioni tradizionali, è consentita la vinificazione nell'intero territorio delle province di Asti, Alessandria, Cuneo e Torino.

Disciplinare

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La DOC Monferrato è stata istituita con DM 22.11.1994 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 282 del 02 dicembre 1994
Successivamente è stato modificato con

  • DM 02.04.1996 GU 85 - 11.04.1996
  • DM 23.08.2001 GU 209 - 08.09.2001
  • DM 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011
  • D.M. 12.07.2013 pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
  • La versione in vigore è stata approvata con D.M. 07.03.2014 pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf[1]

Tipologie

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uvaggio uve bianche non aromatiche
titolo alcolometrico minimo 10,00% vol.
acidità totale minima 5,0 g/l.
estratto secco minimo 15,0 g/l
resa massima di uva per ettaro 110 q.
resa massima di uva in vino 70%
uvaggio uve nere non aromatiche
titolo alcolometrico minimo 11,00% vol.
acidità totale minima 4,5 g/l.
estratto secco minimo 20,0 g/l
resa massima di uva per ettaro 110 q.
resa massima di uva in vino 70 %

Chiaretto

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È consentita la dizione ciarèt

uvaggio Barbera, Bonarda, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Dolcetto, Freisa,
Grignolino, Pinot nero, Nebbiolo, anche congiuntamente minimo 85%
titolo alcolometrico minimo 10,50% vol.
acidità totale minima 5,0 g/l.
estratto secco minimo 17,0 g/l
resa massima di uva per ettaro 110 q.
resa massima di uva in vino 70%

Dolcetto

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uvaggio Dolcetto 85%
titolo alcolometrico minimo 11,00% vol.
acidità totale minima 5,0 g/l.
estratto secco minimo 21,0 g/l
resa massima di uva per ettaro 90 q.
resa massima di uva in vino 70%
uvaggio Freisa 85%
titolo alcolometrico minimo 11,00% vol.
acidità totale minima 5,0 g/l.
estratto secco minimo 20,0 g/l
resa massima di uva per ettaro 95 q.
resa massima di uva in vino 70%

Monferrato casalese

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uvaggio Cortese 85%
titolo alcolometrico minimo 10,50% vol.
acidità totale minima 5,5 g/l.
estratto secco minimo 15,0 g/l
resa massima di uva per ettaro 100 q.
resa massima di uva in vino 70%

Nebbiolo

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È stata approvato l'inserimento della tipologia, ma la procedura è in itinere (al 13 giugno 2022)[2]

uvaggio Nebbiolo 85%
titolo alcolometrico minimo % vol.
acidità totale minima g/l.
estratto secco minimo g/l
resa massima di uva per ettaro q.
resa massima di uva in vino %
  1. ^ a b c d Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Monferrato”, su catalogoviti.politicheagricole.it. URL consultato il 14 giugno 2022.
  2. ^ Procedura in itinere al 13.06.2022