Montagnaga
Montagnaga (Montagnaga in dialetto trentino[2]; anche detta Montagnaga di Piné) è un paesino del comune di Baselga di Piné. Si trova a 882m sul livello del mare e conta 627 abitanti (al 31 dicembre 2006). La chiesa del paese, ossia il santuario della Comparsa, è un santuario mariano settecentesco, con Sant'Anna come patrono, festeggiato il 26 luglio.
Montagnaga frazione | |
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Parte del nucleo abitato di Montagnaga e della località Bernardi visti dal Dosso della Clinga. Il Monumento al Redentore è immerso nei boschi di abeti soprastanti il paese di Montagnaga | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Baselga di Piné |
Territorio | |
Coordinate | 46°05′54″N 11°14′11″E |
Altitudine | 882 m s.l.m. |
Abitanti | 627 (31-12-2006) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38042 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[1] |
Patrono | Sant'Anna |
Giorno festivo | 26 luglio |
Cartografia | |
A circa 200 metri dal nucleo abitato si trova il Monumento al Redentore, che nonostante sia posizionato nel territorio comunale di Pergine Valsugana, fa parte del decanato di Piné ed è raggiungibile dall'abitato di Montagnaga.
La Madonna della Comparsa di Pinè si festeggia il 26 maggio in tutto l'altopiano.
Geografia fisica
modificaMontagnaga si trova alle pendici del "Doss de Sant'Ana" (alto circa 920 m). A est del paese c'è la Valle del Rio-Negro, posta a 800 m di quota, fra il dosso di Sant'Anna (920 m) e il dosso della Clinga (1063 m), ad ovest, e il Monte Calvo (1411 m) (che fa parte della catena di Costalta), ad est.
Storia
modificaMontagnaga è un antico nucleo abitato, il cui nome sembrerebbe di origine celtica.[3]
I confini della frazione di Montagnaga hanno rappresentato fino alla fine del Settecento i confini della diocesi di Trento con la diocesi di Feltre.
Montagnaga divenne famosa per le cinque apparizioni della Madonna di Piné, nelle quali la Vergine Maria si presentò alla pastorella Domenica Targa, residente nelle vicinanze.[4]
Fino al 1875 faceva parte della Magnifica Comunità Piné (e del comune di Piné dell'impero Austro-Ungarico). Dal 1875 al 1928 è stata una frazione del comune di Miola.
Cultura
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa di Sant'Anna, o "santuario della Comparsa": chiesa parrocchiale risalente al 1740, santuario di culto mariano per via delle apparizioni della Madonna di Piné
- Monumento al Redentore: edificio contenente una riproduzione della Scala Santa di Roma; lungo la salita per giungere al monumento si celebra la Via Crucis.
Musei
modificaDal 2007 esiste l'Albergo alla Corona, un museo del turismo trentino, denominato.
Infrastrutture e trasporti
modificaLa strada misteriosa
modificaLungo la strada provinciale che da Baselga porta a Montagnaga in direzione di Pergine, c'è il bivio, per il quale proseguendo a destra c'è la stradina che porta nel centro Montagnaga (la strada misteriosa), mentre proseguendo a sinistra c'è la continuazione della strada provinciale diretta verso Pergine.
La "strada misteriosa" presenta un'anomalia (interpretata fisicamente come un'illusione ottica). La strada sembra in salita, ma se una macchina si ferma sembra che si muova in avanti. Il fenomeno è un effetto ottico e la strada in realtà è in discesa. La "strada misteriosa" in realtà scende dell'1%, mentre la strada accanto scende dell'11%. Questo, insieme alla curva della strada accanto, crea un'illusione ottica. Sulla televisione tedesca questo è stato dimostrato nel programma Galileo.[1]
Note
modifica- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Baselga di Piné - Montagnaga Archiviato il 29 marzo 2013 in Internet Archive.
- ^ Copia archiviata, su webdiocesi.chiesacattolica.it. URL consultato il 13 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2013).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montagnaga