Monte Donato è una località collinare all'interno del territorio del comune di Bologna.

Monte Donato
Vista di Monte Donato dall'alto
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Emilia-Romagna
Provincia  Bologna
CittàBologna
CircoscrizioneQuartiere Savena
QuartiereSan Ruffillo
Altitudine180 m slm m s.l.m.
Abitanti1 442 ab.[1] (2022)
Mappa di localizzazione: Bologna
Monte Donato
Monte Donato
Monte Donato (Bologna)

Geografia fisica

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Il rilievo di Monte Donato raggiunge una altezza di circa 180 m e si trova circa 5 km a sud del centro di Bologna. Dal punto di vista geologico la zona era caratterizzata dalla presenza di ciottoli e gessi, che sono state usate nei secoli per le fondamenta delle torri di Bologna. Situato tra il rio di Monte Griffone e il corso del torrente Savena, il poggiolo di Monte Donato è costituito da gessi messiniani. È possibile osservare in zona i fronti di antiche cave, alcune di morfologia carsica. Sul territorio sono presenti grotte, inghiottitoi e risorgenti di interesse idrogeologico.

Come già detto il materiale estratto dalle cave è stato usato più volte nella storia della città di Bologna, tra cui nella costruzione della prima cinta di mura di epoca tardo-antica (la cosiddetta Cerchia di Selenite). Nel XIX secolo vennero ritrovati in zona alcuni resti di valore storico tra cui alcuni pesci fossili, ritrovati da Luigi Bombicci e ora esposti nel museo a lui dedicato, appartenente all'Università di Bologna.[2][3]

Geografia antropica

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Parrocchia della Beata Vergine del Carmine di Monte Donato

Attualmente il borgo di Monte Donato è una zona residenziale, facente parte del Quartiere Savena. Sono presenti numerosi edifici residenziali, una zona adibita a parco pubblico[4] (che si trova ad alcune centinaia di metri di distanza dal centro del borgo) e la chiesa della Beata Vergine del Carmine[5]. Sotto il portico che si trova davanti alla chiesa è presente una lapida che ricorda gli abitanti del borgo che hanno per so la vita durante il secondo conflitto mondiale. [6]È presente una torre piezometrica ormai in disuso (progettata nel 1908, inaugurata nell'agosto del 1911, in utilizzo fino a poco dopo la Seconda Guerra Mondiale), sulla quale è situata una meridiana (costruita dal geodeta Federico Guarducci nel 1914), visibilmente danneggiata da un proiettile d'artiglieria che esplose nel 1944 durante un attacco alla Chiesa del Carmine che si trova a pochi metri e che causò due morti, oltre ai danni alla torre e alla meridiana.[7]

Borgo dei Gessaroli

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Il borghetto si trova a Sud dell'area di Monte Donato e non ne fa direttamente parte, ma la sua nascita è collegata alla cave di ciottoli, quarzo e selenite presenti a Monte Donato. L'attuale borgo risale al XIX secolo ed è stato costruito per ospitare i lavoratori delle cave. Si trova alcune centinaia di metri a sud, in linea d'aria, dal borgo di Monte Donato, ed è collegato a questo dalla via dell'Angelo Custode.[8]

  1. ^ Popolazione residente per quartiere, zona e area statistica al 31 dicembre, su inumeridibolognametropolitana.it. URL consultato il 22 maggio 2023.
  2. ^ Collezione di Mineralogia "Museo Luigi Bombicci" - Sistema Museale di Ateneo - SMA, su sma.unibo.it. URL consultato il 22 marzo 2023.
  3. ^ I Geositi dell'Emilia-Romagna — Geologia, sismica e suoli — E-R Ambiente — Gessi di Monte Donato, su geo.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 22 marzo 2023.
  4. ^ Settore Biblioteche e Welfare culturale, Monte Donato, su Settore Biblioteche e Welfare culturale, 27 giugno 2022. URL consultato il 22 marzo 2023.
  5. ^ Parrocchia della Beata Vergine del Carmine di Monte Donato, su Chiesa di Bologna. URL consultato il 22 marzo 2023.
  6. ^ (EN) lapide commemorativa ai caduti, opera isolata - ambito italiano (XX, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 26 gennaio 2024.
  7. ^ Meridiane - Scheda di Bologna borgo Monte Donato, su www.chieracostui.com. URL consultato il 22 marzo 2023.
  8. ^ angela, Bologna Insolita: il Borgo dei Gessaroli, su Semplicemente in Viaggio, 1º aprile 2022. URL consultato il 22 marzo 2023.
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