Monti Ėsutajskij
I monti Ėsutajskij (in russo Эсута́йский хребет?) sono una catena montuosa della Siberia Orientale meridionale (Territorio della Transbajkalia) che fa parte dell'altopiano Chėntėj-Daur. Si trovano sulla riva sinistra del medio corso del Čikoj e del suo affluente Čikokon. Prendono il nome dal tributario di sinistra del Čikoj, lo Jasytaj (o Ėsutaj, 1 997 m), che scende dalla vetta omonima.[1][2]
Monti Ėsutajskij | |
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Continente | Asia |
Stati | Russia |
Catena principale | Altopiano Chėntėj-Daur |
Cima più elevata | Asakanskij Golec (2 071[1] m s.l.m.) |
Lunghezza | 60 km |
Larghezza | 50 km |
Età della catena | Paleozoico |
La catena montuosa si estende per circa 60 km in direzione nord-est, a partire dal suo punto più alto, il monte Asakanskij Golec (2 071 m), dove si collega con i monti Asinskij, fino alla confluenza nel fiume Čikoj del suo affluente di destra Žergej. La larghezza massima della cresta (senza speroni) raggiunge i 50 km. Le altezze predominanti vanno dai 1 600 ai 1 900 m.[1]
La dorsale è composta da rocce prevalentemente di età tardo paleozoica. Il rilievo è dominato da montagne medio-alte con pendii più ripidi nelle valli fluviali. I tipi di paesaggio predominanti sono la taiga montana, la foresta prealpina e i gol'cy.[1]
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- Mappe: M-49 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 4 dicembre 2023. (Edizione 1987)