Morelos 1
Morelos 1 è stato il primo satellite artificiale messicano. Messo in orbita nel 1985, ha fatto del Messico la 19ª nazione ad avere un satellite in orbita e la quinta, dopo India, Indonesia, Arabia Saudita e Brasile del cosiddetto "Terzo mondo" (ovvero, quei Paesi che non si erano schierati palesemente con gli Stati Uniti né con l'URSS).
Morelos 1 | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | Satmex | ||||
NSSDC ID | 1985-048B | ||||
SCN | 15824 | ||||
Satellite di | Terra | ||||
Esito | Successo | ||||
Vettore | Space Shuttle Discovery | ||||
Lancio | 17 giugno 1985 | ||||
Luogo lancio | Cape Canaveral | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Costruttore | Hughes Aircraft | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | Orbita terrestre bassa | ||||
Morelos Satellite System | |||||
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A differenza di tutte le Nazioni che l'hanno preceduto[1], il Messico non ha mandato in orbita un satellite per ricerche scientifiche, bensì uno per le telecomunicazioni: ciò nasceva dall'esigenza di modernizzare le comunicazioni all'interno di un Paese già in grande trasformazione, ma ancora profondamente rurale[2]. Gestore del Morelos 1 era Satmex.
La Secretaría de Comunicaciones y Transportes si rivolse (1982) all'azienda statunitense Hughes Aircraft per la progettazione e alla NASA per il lancio, che ha avuto luogo a Cape Canaveral[2].
Note
modifica- ^ Tranne l'Indonesia (vedi Palapa A1), l'Arabia Saudita (vedi Arabsat-1A) e il Brasile (vedi Brasilsat A1)
- ^ a b Da Skyrocket.de