Moscato di Saracena

Il Moscato di Saracena è un vino ottenuto dal Moscatello di Saracena che è un vitigno autoctono e una coltivazione tipica ed esclusiva del comune di Saracena, (Città del Vino) nell'area del Pollino in Provincia di Cosenza.

Moscato di Saracena
Dettagli
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneCalabria
Titolo alcolometrico
minimo del vino
14
Riconoscimento
Vitigni con cui è consentito produrlo
[1]

Il Moscato di Saracena è un vino passito da meditazione. Si produce con un procedimento antichissimo che prevede la vinificazione separata dell'uva moscatello, ottenuta dal vitigno autoctono e da altre uve. Il mosto ottenuto dalla vinificazione delle uve Malvasia, Duraca e Guarnaccia viene concentrato – attraverso un processo di sapiente e peculiare bollitura - per ottenere una riduzione di circa un terzo del totale: questo procedimento determina un aumento del grado zuccherino e quindi del grado alcolometrico. L'aroma ed il gusto particolari provengono invece dall'uva moscatello, raccolta e appassita alcune settimane prima della vendemmia. L'uva moscatello disidratata, selezionata e schiacciata manualmente, viene quindi aggiunta – nelle giuste proporzioni – al mosto concentrato. Dopo una lunga e lenta fermentazione, si ottiene un vino passito color giallo ambra dall'aroma intenso e dal sapore di miele, fichi secchi, frutta esotica. Rilevanti i riconoscimenti e i premi su scala internazionale.

Il Moscato al governo di Saracena è un presidio slow food.[2]

  1. ^ Domenico Aragona, I vini d'Italia. Conoscerli, degustarli, abbinarli, Pellegrini Editore, 2001, p. 153.
  2. ^ Moscato al governo di Saracena, su Fondazione Slow Food per la biodiversità. URL consultato il 9/6/2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).

Collegamenti esterni

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